Oggi è una di quelle giornate nelle quali i ricordi prendono il sopravvento.
Oggi è il compleanno del mio papà... anzi, "popà".
Lui apparteneva ad una generazione per la quale l'essenzialità della vita di vestiva, troppo spesso, di privazioni.
La sua pià grande aspirazione era la famiglia, sia quella dalla quale proveniva e nella quale aveva avuto poco cibo materiale ma una grande ricchezza di sentimenti, che quella che aveva costituito e che ha sempre cercato di preservare dalle influenze esterne per cercare di farne l'ideale che cullava nel cuore e che, purtroppo, era decisamente difficile da realizzare.
La sua più grande ricchezza era la Fede, e io voglio credere di aver ereditato da lui il imio desiderio del Signore....
Questi giorni, per una serie di combinazioni, ho ripreso in mano album di nozze datati e ho ritrovato visi tanto amati, primo fra tutti quello del mio papà.Chissà se è una fortuna che si vivano i giorni della vita non pienamente consapevoli?
Forse, se invece lo fossimo, non godremmo di alcun presente aspettando, ora con ansia ora con paura, un futuro che mai si lascia afferrare e, invece, ci precede costantemente.
In questo mio presente il mio papà mi è vicino... e gli dico tutto ciò che non gli ho detto in altri tempi, forse perchè alcuni pensieri non erano nemmeno germogliati dentro di me.
1 commenti:
L'amore non conosce il tempo. E' sempre presente, quando si ama. E tuo papà è lì accanto a te, oggi come in passato.
Ti abbraccio, cara!
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