Ci si può credere o pensarci con scetticismo o darle una definizione diversa o, ancora, riconoscerle una valenza di vitale importanza.
Da sabato sera continuo a pensare che ci mostri i suoi confini sul ciglio degli occhi quando niente riesce a fermare le lacrime che tracimano.
Elena non ce l'ha fatta e lo strazio non può non farci sentire solidali con quei genitori, il papà soprattutto...
Ho pregato e sperato.
Mi sono sentita insicura e, nello stesso tempo, ho invocato la Fede perchè niente altro poteva darmi risposte.
E adesso non riesco a smettere di piangere...
Quando tutto ciò che accade troverà un senso vorrei ricordare questo nome per cercare un Angelo da prendere tra le braccia...
Da sabato sera continuo a pensare che ci mostri i suoi confini sul ciglio degli occhi quando niente riesce a fermare le lacrime che tracimano.
Elena non ce l'ha fatta e lo strazio non può non farci sentire solidali con quei genitori, il papà soprattutto...
Ho pregato e sperato.
Mi sono sentita insicura e, nello stesso tempo, ho invocato la Fede perchè niente altro poteva darmi risposte.
E adesso non riesco a smettere di piangere...
Quando tutto ciò che accade troverà un senso vorrei ricordare questo nome per cercare un Angelo da prendere tra le braccia...
17 commenti:
davvero una tragedia incredibile.
è terribile...:-(
è veramente uno strazio...ora di Elena vivono i suoi organi in altri bimbi...
Una tragedia terribile... che trova consolazione solo nel dono che i suoi genitori hanno avuto il coraggio di fare acconsentendo all'espianto degli organi.
Una tragedia che trova la sua triste spiegazione nella vita frenetica che conduciamo, nel nostro correre sempre, facendoci trascurare le cose veramente importanti. Questo papà mi fa veramente una pena terribile, dovrà convivere per sempre con il rimorso atroce della sofferenza e della morte della sua piccola, e mi chiedo anche se la sua compagna riuscirà nel tempo a continuare a vederlo senza colpe... io sono una persona ottimista, ma nel loro rapporto non vedo un bel futuro.
Buongiorno Licia, un abbraccio
Ciao Licia, hai un nome veramente bello e dolce che ti rispecchia:-)
Buon fine settimana.
Anche se in questo periodo un po' a corrente alternata, non mi dimentico del mio blogghino...e di passare a salutare gli amici!! :)
Buon inizio settimana, un abbraccio.
Veramente una tragedia.... speriamo che la piccola Elena, da lassù, riesca a lenire il dolore dei suoi genitori e consolare il padre che vivrà sempre con questo enorme rimorso.
Un abbraccio Kaishe!
incredibili e non comprensibili tragedie.
sembra impossibile che nel terzo millennio possano ancora accadere fatti come questi.
c'è poco da dire ed ancor meno da fare.
l'unica cosa è entrare un poco di più nella realtà e osservare il modo che ci circonda quando camminiamo distrattamente in mezzo alla gente.
possibile che nessuno si sia accorto di quello che stava per succedere?
buongiorno, dolce creatura!
ps: ho avuto problemi con il mio blog, ma sembra che abbiano risolto.
Solo un saluto.
Ho un video con filmati di genitori assenti, troppo crudo. Ciao buon fine settimana.
E' pazzesco ed incomprensibile quello che è successo, ma bisogna riflettere sul modo in cui la società ci porta a vivere. Ma è vita questa?
Un abbraccio. Ros
Torna, cara Kaishe.
Ti aspettiamo tutti.
Lara
:-) Ti aspetto anch'io.
holaaaaaaaaaaaaaaaaa....
passo per darti un abbraccio forte lo so' ho latitato forse troppo!!
beso
Ciao carissima Kai! Sono stata lontana per tanto, tanto tempo e, probabilmente, dovrò allontanarmi dal blog ancora, ma intanto che ci sono passo e ti lascio un enorme abbraccio e un bacione!
In attesa di un tuo piccolissimo cenno..un abbraccio.
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