Oggi ricorre la festa di Sant'Antonio da Padova...
Ho già detto quanto mi abbia colpita la "conoscenza" di questo grande Santo.
L'ho "incontrato" in un momento di tistezza e me lo sono tenuto vicino per rivolgermi a lui quando ho bisogno di aiuto o sostegno.
Proprio per ispirarmi su come ricordarlo, ho letto alcune sue massime consigliate per questo mese di giugno.
Per oggi ho trovato questa:
La virtù dei santi è come il piombino del muratore che controlla la perpendicolarità dei muri... Quando si celebrano le feste dei santi, viene teso questo piombino sulla vita dei peccatori; e quindi celebriamo le loro feste per avere dalla loro vita una norma per la nostra. È ridicolo perciò nelle solennità dei santi, volerli onorare con i cibi (con grandi pranzi), quando sappiamo che essi hanno conquistato il cielo con i digiuni.
Ma l'attenzione è stata catturata dalla massima per il giorno 15... tratta l'argomento che oggi mi si è affacciato alla mente in tutta la sua meschinità: l'ipocrisia.
Il migliore tra di essi è come un pruno, e il più retto come le spine della siepe" (Mic 7,4). Veramente oggi molti sono ipocriti, pruni e spine. L'ipocrita è colui che finge di essere ciò che non è; è come il cespuglio di pruni, che sembra morbido nelle parole, ma punge con i fatti; è come le spine che feriscono i passanti per succhiarne il sangue della lode e del denaro.
Queste parole hanno un nome ed è quello della persona più volgare che io abbia avuto la sfortuna di incontrare.
E adesso che spesso mi ritrovo a fare bilanci non so trovare "sopravvenienze" per cercare di pareggiare i conti, che vanno sempre verso un forte (e umano) desiderio di "ripianare i conti"...
E non mi sento in colpa!
Ho già detto quanto mi abbia colpita la "conoscenza" di questo grande Santo.
L'ho "incontrato" in un momento di tistezza e me lo sono tenuto vicino per rivolgermi a lui quando ho bisogno di aiuto o sostegno.
Proprio per ispirarmi su come ricordarlo, ho letto alcune sue massime consigliate per questo mese di giugno.
Per oggi ho trovato questa:
La virtù dei santi è come il piombino del muratore che controlla la perpendicolarità dei muri... Quando si celebrano le feste dei santi, viene teso questo piombino sulla vita dei peccatori; e quindi celebriamo le loro feste per avere dalla loro vita una norma per la nostra. È ridicolo perciò nelle solennità dei santi, volerli onorare con i cibi (con grandi pranzi), quando sappiamo che essi hanno conquistato il cielo con i digiuni.
Ma l'attenzione è stata catturata dalla massima per il giorno 15... tratta l'argomento che oggi mi si è affacciato alla mente in tutta la sua meschinità: l'ipocrisia.
Il migliore tra di essi è come un pruno, e il più retto come le spine della siepe" (Mic 7,4). Veramente oggi molti sono ipocriti, pruni e spine. L'ipocrita è colui che finge di essere ciò che non è; è come il cespuglio di pruni, che sembra morbido nelle parole, ma punge con i fatti; è come le spine che feriscono i passanti per succhiarne il sangue della lode e del denaro.
Queste parole hanno un nome ed è quello della persona più volgare che io abbia avuto la sfortuna di incontrare.
E adesso che spesso mi ritrovo a fare bilanci non so trovare "sopravvenienze" per cercare di pareggiare i conti, che vanno sempre verso un forte (e umano) desiderio di "ripianare i conti"...
E non mi sento in colpa!
12 commenti:
Che brutta cosa l'ipocrisia, purtroppo il mondo è pieno di persone ipocrite ...decantano la loro squisita personalità, piena di alti valori ma poi, nei fatti, dimostrano invece l'esatto contrario.
Un abbraccio Kaishe e buon inizio settimana!
Da noi, in Carnia, c'è un proverbio che dipinge perfettamente certi "poveri" interessi all'origine di tanta ipocrisia:
La vacje da code sporcje
a mene la code par sporcja ches'atas
(La mucca che ha la coda sporca, la scuote per sporcare le altre)
Purtroppo l'invidia è un motore sempre acceso... Se poi fa coppia con l'ignoranza e trova riflesso in alcuni interlocutori, è fatta.
holaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
buongiorno Liciaaaaaaaaaaaa ^_^
non c'è cosa peggiore dell'invidia abbinata all'ignoranza con contorno di presunzione!!!
un abbraccio mia querida!!!
buongiorno per tutto il giorno!
ricordo il "proverbio", applicabile a molti personaggi odierni.
solo che codesti personaggi, essendo sprovvisti di coda, si siano adeguati agitando la lingua.
ps:
ho fatto un nuovo post, sul mio "blogghetto degli appunti".
Ciao mami come va?
Io sempre di corsa passo e leggo,ma sono talmente di corsa che ho poco tempo per commentare. Ho di nuovo il contratto di lavoro fino al 30 con le materne e questo mi rende gioiosa ma al contempo un pò perplessa perchè devo iniziare a fare la documentazione per le scuole e io non ho ne arte ne parte in queste cose.
Per il resto tutto bene ma ti racconterò in pvs.
Non sò se conosco la persona più volgare che tu conosci certo è che una vaga idea mi è venuta e mi si è attorcigliato lo stomaco solo al pensiero.
Vuoi un ulteriore indizio?
Ci sono donne costrette a prostituire il proprio corpo e i benpensanti le disprezzano e le chiamano puttane...
Ce ne sono altre che si fanno riverire da tutti, preti compresi, e senza bisogno di darsi ottengono potere sulle persone...
Io non so come le chiama la gente ma so cosa penso io.
E so pure come si chiama.
Ed è la stessa che pensi tu!
Quella pezzente che vive in una casa per la quale non ha messo lo straccio di un quattrino (*) e si dà arie da primadonna o da santa donna.
Quella che viene alla Messa solo se c'è un'occasione per mostrarsi altrimenti non la si vede ma si atteggia a cattolica perfetta.
Il grande esempio di cosa sia l'ipocrisia ad uso e consume delle oche che pendono dalle sue labbra.
Buongiorno Kaishe!
dato che il grande ipocrita governa l'italia cosa ti aspetti?
Un saluto Kaishe e buona giornata!
Oh si Kaishe, ti capisco in pieno, pareggiare i conti dà un grande gusto, ma........l'indifferenza è la migliore delle "vendette", se così vogliamo chiamarla!
Tu on ti sporchi le mani ed è bestialmente dolorosa per chi la subisce. Un abbraccio!Syl
Kai, due cose:
la prima è che ci sono. Ancora. Nonostante la latitanza, nonostante non riesca a scrivere quanto vorrei e non passi a trovarti, io ci sono e tu sei nei miei pensieri.
La seconda è che non dovresti dare alla gente più peso di quanto meriti. Così come da un pruno, una volta assodato che di pruno si tratta, non ci si aspettano dolci albicocche nè succose ciliegie, allo stesso modo da una persona ipocrita, una volta stabilito che di questo si tratta, non ci si può aspettare lealtà nè amicizia.
Non roderti il fegato per chi non merita la tua attenzione. Tira dritto per la tua strada, cercando albicocchi e ciliegi e trascurando i pungenti e fastidiosi pruni. ;-)
Un abbraccio! Ma bello grande, eh!
Un abbraccio Kaishe!
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