Quando poi si compì per lei il tempo di partorire, ecco due gemelli erano nel suo grembo. Uscì il primo, rossiccio e tutto come un mantello di pelo, e fu chiamato Esaù. Subito dopo, uscì il fratello e teneva in mano il calcagno di Esaù; fu chiamato Giacobbe. Isacco aveva sessant'anni quando essi nacquero.
I fanciulli crebbero ed Esaù divenne abile nella caccia, un uomo della steppa, mentre Giacobbe era un uomo tranquillo, che dimorava sotto le tende. Isacco prediligeva Esaù, perché la cacciagione era di suo gusto, mentre Rebecca prediligeva Giacobbe.
Una volta Giacobbe aveva cotto una minestra di lenticchie; Esaù arrivò dalla campagna ed era sfinito. Disse a Giacobbe: «Lasciami mangiare un po' di questa minestra rossa, perché io sono sfinito» (Per questo fu chiamato Edom). Giacobbe disse: «Vendimi subito la tua primogenitura». Rispose Esaù: «Ecco sto morendo: a che mi serve allora la primogenitura?». Giacobbe allora disse: «Giuramelo subito». Quegli lo giurò e vendette la primogenitura a Giacobbe. Giacobbe diede ad Esaù il pane e la minestra di lenticchie; questi mangiò e bevve, poi si alzò e se ne andò.
A tal punto Esaù aveva disprezzato la primogenitura.
... banane...
Negli anni '50 la Sade, società adriatica di elettricità che sarebbe divenuta tristemente nota come corresponsabile del disastro del Vajont del 1963, realizzò il "sistema idroelettrico del Tagliamento, usufruendo dell'acqua dei nostri laghi carnici di Cavazzo e di Verzegnis. Nonostante ciò il territorio Carnico fu fortemente penalizzato rispetto ai benefici che avvantaggiarono solo la Sade stessa e la zona pedemontana.
Una leggenda metropolitana racconta che i funzionari della Sade riuscirono a convincere i Sindaci carnici ad aderire al loro progetto invitandoli ad una cena durante la quale li "impressionarono" facendo servire a tavola delle banane, cibo che in Carnia non si era mai visto e che, per ovvie ragioni, non si sapeva come mangiare.
... e i sottaceti?
Quelli hanno a che fare con una vicenda che sta interessando la Carnia e i Carnici in questi giorni. Vale a dire la realizzazione di un elettrodotto aereo che attraverserà tutto il nostro territorio con mostruosi tralicci alti 60 metri che favoriranno il rilancio turistico della Carnia e grazieranno la nostra gente con la possibilità di esporsi ad onde elettromagnetiche sui cui effetti oramai si discute da decenni senza dare una risposta univoca al dubbio che possano causare malattie agli esseri viventi.
I nostri rappresentanti politici, dopo una prima, unanime, opposizione alla proposta, adesso si sono spaccati fra oppositori e sostenitori dell'iniziativa.
Questo dimenticando quale sia il loro ruolo pro-tempore: difendere e favorire gli interessi dei cittadini.
Infatti, se gli elettori hanno il DIRITTO di scegliere a chi dare il proprio voto, gli eletti hanno il DOVERE di rappresentare TUTTI, anche coloro che la pensano altrimenti rispetto a loro.
Fra le Amministrazioni che hanno cambiato idea, primeggia quella del MIO PAese.
Anzi, all'ultimo Consiglio comunale, la compagine che governa la mia cittadina, ha vergognosamente offeso i cittadini presenti, deridendone le possibili preoccupazioni e le giuste richieste.
Anzi, la vice-sindaco, laureata in medicina (sic), ha avuto l'ardire di dichiarare che l'assorbimento delle onde derivanti dal mostro che si vuole realizzare sono pari all'assunzione di ... sottaceti.
Glissando sui troppo facili commenti a cotanta dotta disquisizione, stasera sono soddisfatta di aver partecipato alla grande manifestazione che si è tenuta questo pomeriggio a Paluzza, una delle nostre cittadine carniche.
Gente di diversa provenienza geografica, carnici ed austriaci accomunati dagli stessi sentimenti, da diversissime situazioni economiche e culturali, da anche opposte appartenenze politiche, hanno dimostrato una stessa grande qualità: il buon senso.
Quello che vorremmo vedere nei nostri governanti, non solo locali.
Quello che permetterebbe di superare sciocche contrapposizioni di poltrona e vergognosi interessi personali, o di pochi.
Non so cosa ci fosse sul piatto di lenticchie probabilmente offerto ad alcuni per sostenere il loro cambio di rotta.
I fanciulli crebbero ed Esaù divenne abile nella caccia, un uomo della steppa, mentre Giacobbe era un uomo tranquillo, che dimorava sotto le tende. Isacco prediligeva Esaù, perché la cacciagione era di suo gusto, mentre Rebecca prediligeva Giacobbe.
Una volta Giacobbe aveva cotto una minestra di lenticchie; Esaù arrivò dalla campagna ed era sfinito. Disse a Giacobbe: «Lasciami mangiare un po' di questa minestra rossa, perché io sono sfinito» (Per questo fu chiamato Edom). Giacobbe disse: «Vendimi subito la tua primogenitura». Rispose Esaù: «Ecco sto morendo: a che mi serve allora la primogenitura?». Giacobbe allora disse: «Giuramelo subito». Quegli lo giurò e vendette la primogenitura a Giacobbe. Giacobbe diede ad Esaù il pane e la minestra di lenticchie; questi mangiò e bevve, poi si alzò e se ne andò.
A tal punto Esaù aveva disprezzato la primogenitura.
... banane...
Negli anni '50 la Sade, società adriatica di elettricità che sarebbe divenuta tristemente nota come corresponsabile del disastro del Vajont del 1963, realizzò il "sistema idroelettrico del Tagliamento, usufruendo dell'acqua dei nostri laghi carnici di Cavazzo e di Verzegnis. Nonostante ciò il territorio Carnico fu fortemente penalizzato rispetto ai benefici che avvantaggiarono solo la Sade stessa e la zona pedemontana.
Una leggenda metropolitana racconta che i funzionari della Sade riuscirono a convincere i Sindaci carnici ad aderire al loro progetto invitandoli ad una cena durante la quale li "impressionarono" facendo servire a tavola delle banane, cibo che in Carnia non si era mai visto e che, per ovvie ragioni, non si sapeva come mangiare.
... e i sottaceti?
Quelli hanno a che fare con una vicenda che sta interessando la Carnia e i Carnici in questi giorni. Vale a dire la realizzazione di un elettrodotto aereo che attraverserà tutto il nostro territorio con mostruosi tralicci alti 60 metri che favoriranno il rilancio turistico della Carnia e grazieranno la nostra gente con la possibilità di esporsi ad onde elettromagnetiche sui cui effetti oramai si discute da decenni senza dare una risposta univoca al dubbio che possano causare malattie agli esseri viventi.
I nostri rappresentanti politici, dopo una prima, unanime, opposizione alla proposta, adesso si sono spaccati fra oppositori e sostenitori dell'iniziativa.
Questo dimenticando quale sia il loro ruolo pro-tempore: difendere e favorire gli interessi dei cittadini.
Infatti, se gli elettori hanno il DIRITTO di scegliere a chi dare il proprio voto, gli eletti hanno il DOVERE di rappresentare TUTTI, anche coloro che la pensano altrimenti rispetto a loro.
Fra le Amministrazioni che hanno cambiato idea, primeggia quella del MIO PAese.
Anzi, all'ultimo Consiglio comunale, la compagine che governa la mia cittadina, ha vergognosamente offeso i cittadini presenti, deridendone le possibili preoccupazioni e le giuste richieste.
Anzi, la vice-sindaco, laureata in medicina (sic), ha avuto l'ardire di dichiarare che l'assorbimento delle onde derivanti dal mostro che si vuole realizzare sono pari all'assunzione di ... sottaceti.
Glissando sui troppo facili commenti a cotanta dotta disquisizione, stasera sono soddisfatta di aver partecipato alla grande manifestazione che si è tenuta questo pomeriggio a Paluzza, una delle nostre cittadine carniche.
Gente di diversa provenienza geografica, carnici ed austriaci accomunati dagli stessi sentimenti, da diversissime situazioni economiche e culturali, da anche opposte appartenenze politiche, hanno dimostrato una stessa grande qualità: il buon senso.
Quello che vorremmo vedere nei nostri governanti, non solo locali.
Quello che permetterebbe di superare sciocche contrapposizioni di poltrona e vergognosi interessi personali, o di pochi.
Non so cosa ci fosse sul piatto di lenticchie probabilmente offerto ad alcuni per sostenere il loro cambio di rotta.
Vorrei solo che chi ci rappresenta non scivolasse sulla buccia di banana delle facili promesse lasciando che, poi, siamo TUTTI noi, abitanti di questa nostra amatissima porzione di Mondo, a rimanere con il culo a terra.
Come scandivamo camminando verso la piazza "Non molleremo!", "Resisteremo!"...
Per il nostro Paese e per noi.
Per il presente che ci hanno regalato i nostri padri e per il futuro che vogliamo continuare a sognare per i nostri figli.
24 commenti:
Grandi! E io, anche a distanza di chilometri, sono con voi e condivido ogni singola parola del tuo post!
Un grande abbraccio riscaldante (che manifestare con 'sto freddo... BRRRR!)! :-)
Buongiorno Vivi...
Ho appena scritto una mail alla RAI Regionale per "complimentarmi" con la loro professionalità.
Hanno minimizzato la poprtata della manifestazione dichiarando che eravamo in 200.
Da parte sua la Questura ha stimato che fossimo 1500 persone.
Niente di nuovo, insomma...
Di certo ieri eravamo un migliaio (direi che come stima è buona) di persone indignate.
Ora siamo altrettante persone offese.
Ma non saremo MAI persone che si arrendono.
Prossima tappa: marciare su Tolmezzo.
Io ci sarò!!!
Hi hi hi hi hi hi
Inondati da mail di protesta, alla RAI Regionale hanno deciso di rifare il servizio sulla protesta... All'edizione delle 14 hanno dichiarato che i partecipanti alla manifestazione erano 2000...
Quasi quasi ci sarebbe da riscrivere per consigliare un po' di misura...
Purtroppo sempre più spesso chi dovrebbe rappresentarci si vende al miglior offerente o fa scivolare le proprie convinzioni su una buccia di banana....
meno male che la Rai ha corretto il tiro anche se ha esagerato nell'altro senso, forse per farsi perdonare ....
Fate bene a non arrendervi e a far sentire la vostra voce.... un abbraccio Kaishe augurandoti/Vi che qualcuno ascolti e faccia qualcosa per impedire questo scempio della natura e della salute.
Buongiorno!!!
Ieri non sono riuscita a lasciare tracce del mio passaggio perchè nell'unico lasso di tempo in cui ero a casa il quartiere nel quale abito era al buio...
Di sera, poi, sono rientrata da una riunione di lavoro solo per rischizzare via per un incontro del CAV che, corredato di chiacchiere e confidenze, è terminato dopo l'UNA di notte.
Oggi ci sono... pur decisamente stanca.
Cmq a presto!
Mai aspettarsi alcuna correttezza dalla televisione, sia quella privata, sia (e ancor peggio, visto che se ne paga il canone, seppur fatto passare per "tassa di possesso dell'apparecchio televisivo") quella di stato.
Auguri di cuore per la vostra battaglia...
@Ziamaina... ma sai che nella mia mail di protesta specificavo proprio la scorrettezza del farci pagare il canone sotto forma di tassa dio possesso...
Anvedi.
Per la protesta, nonostante la pioggia, la situazione rimane calda.
Stiamo organizzando un nuovo corteo.
Magari non riusciremo a cambiare le cose ma non smetteremo di dire che non siamo d'accordo!
Spero invece che riusciate proprio a cambiare qualcosa, su questa decisione, con le vostre proteste ....
Un abbraccio Kaishe!
Un saluto Kaishe e buona giornata!
Passo al volo... sono acciaccata.
Domani è giornata di visite di controllo.
E la prox settimana mi dedico un po' a famiglia e casa.
Oggi volevo pure postare ma ho corso tutto il giorno e adesso sono proprio stanca.
Buonanotte, direi a questo punto.
Un bacio a tutti.
Tutto a posto al controllo?... mi e ti auguro proprio di si... un abbraccio Kaishe e buona giornata!
Un saluto Kaishe per augurarti un sereno fine settimana!
Buongiorno Kaishe... Buona Domenica ma sopratutto
BUON COMPLEANNO!!!!
Augurissimi.... un abbraccio!
AUGURONI!!!
Com'è andata la giornata coi coscritti????
Un bacio.
Ecco...cos'era quel qualcosa che succede il 21 novembre e non mi veniva in testa...Auguriiiiiiiiiiiiiiii scusa x il ritardo...come stai?
ci sentiamo presto
Buon inizio settimana Kaishe!
Un saluto da una friulana emigrata a Roma. E buon inizio settimana!
Tutto a posto??? un abbraccio Kaishe e buona giornata!
Spero che sia tutto ok... un abbraccio Kaishe e sereno fine settimana!
nel paese dove vive ilmio ragazzo è stato fatto passare un elettrodotto (di quelli grossi grossi) fda circa una quindicina di anni. Il progetto originario prevedeva di farlo passare in mezzo al paese, ma il costituirsi di un comitato "cittadino" e la presenza del padre del mio ragazzo (ingegnere in provincia e funzionario di protezione civile), ha fatto si che l'elettrodotto fosse spostato a margine del paese.
Sfortuna vuole però che quel "margine" a seguito di un urbanizzazione selvaggia, sia diventato anch'esso paese e che ci siano ormai un migliaio di persone che vivono sotto l'elettrodotto.... i fili fanno rumore, quando esci in terrazzo a stendere i panni senti lo sfrogolio dell'alta tensione... e, cosa non sottovalutabile, sono aumentati inmaniera spropositata i casi di leucemia infantile e di linfoma di hodgkin. L'amministrazione comunale dice " aumenta la popolazione, aumentano anche le probabilità statistiche che qualcuno si ammali".... ma non si ricordavano casi di leucemie a memoria di uomo e di scienza e, credetemi, il numero di casi , anche se relazionato ai 2448 abitanti del paese, è decisamente superiore a qualunque media.... sottaceti? io chiederei alla signora sindaco se lei ci vivrebbe, con un elettrodotto a 4 metri dalla finestra...e se dicesse si, ce la manderei!
Questa tua lunga assenza mi preoccupa... spero che sia solo mancanza di tempo e che tutto il resto sia ok.... un abbraccio Kaishe!
Lì????????
Stamattina speravo di trovare qui, tra i nostri, un tuo commento per dirci che andava tutto bene ... spero di trovarlo domani... Un abbraccio Kaishe!
Eccomi...
Stamattina mi son detta: Aspetta che vado a dare un segno della mia presenza... e ho scoperto che il blog si era "inceppato" per mancanza di linfa nuova.
Chiedo venia a chi si è preoccupato.
Diciamo che era un nuovo periodaccio e - complici forse i compleanni che ricordano che passa tutto, non solo il tempo - mi ero un po' intristita.
Ma novembre sta scivolando via e non permetteremo a dicembre di velarsi di tristezza.
Anche perchè aspettiamo già con tenerezza il Natale.
Un bacio a voi che siete passate...
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