In argomento carnascialesco, vi parlo di una delle molte tradizioni della mia Terra di Carnia... appunto i "Guriùz" del titolo...
I Guriùz sono dei nanetti furbi, curiosi e molto spesso molesti che da sempre abitano i luoghi meno accessibili della Valle d'Incarojo, in Comune di Paularo.
Sono i personaggi dei racconti che rallegravano le lunghe serate invernali di bambini, ragazzi ed adulti, raccolti attorno al "fogolâr".
Si presentano come i fedeli garanti dell'intero patrimonio naturalistico dei boschi della lussureggiante vallata, resa viva da una luce creativa e fantasiosa che è in grado di esprimere tutta la magia del bosco: la sua arte, le sue leggende, il suo fascino ed i suoi misteri.
Chi meglio dei Guriùz può raccontare questa poesia? Sono loro come veri attori immersi in un bosco incantato ad intagliare immortali volteggi di Natura, Tradizioni e Cultura.
In una delle frazioni di Paularo, hanno attinto anche a questa tradizione per la realizzazione dei costumi carnevaleschi.
Il risultato è un'interpretazione artistica della natura nelle sue molteplici forme, nell'armonia con la fantasia dei racconti e nel rispetto delle immaginarie ambientazioni. Il minuzioso lavoro artistico, l'oro di un prezioso intaglio e gli eleganti colori autunnali, disegnano così l'espressione, la storia e il mistero di un'eterna leggenda.
Ma, al di là delle descrizioni forbite, l'effetto è proprio BELLO... non vi pare?
18 commenti:
Certo che Mastella è proprio un... un ... un ... un .... degno di passare con il BerlusKazzzzzzzzzzzzzzzzzzo. Peccato che non si può dire che è uno scherzo di carnevale!!!!!!
Fabio... che dire???
Io ultimamente preferisco il silenzio...
Ma bentrovato, invece...
Stai bene?
SECONDAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Vi ho mai detto, che oltre la collezione di farfalle (AHAHAHAH), delle bustine di zucchero (che presto penso di donare...), e di quella dei profumi,
faccio anche quella delle maschere veneziane ????
Ho due rampe di scale per andare nel reparto notte e tutto il muro che arriva al secondo piano, è tempestato di mascherine di ogni forma e colore. Sono bellissime
Che bello... ce ne sono di stupende, in effetti...
Allora... quando sei stata Venezia ne hai comperate di nuove?
Perchè altrimenti CI TOCCA proprio di andarci...
Che se ci si pensa bene... sarebbe bello andare proprio per le sfilate carnevalesche...
Cara Kaishe, il tuo affetto verso di me mi da forza, come pure quello di Gabry e degli altri amici del blog. Ti ringrazio con tutto il mio cuore. Ti abbraccio Poldy
i guriuz spaccano. sono astrusi ai massimi livelli. ecco. grazie kaishe!
Astrosio... prego, ecco!
P.S.: ... e ti ho mai parlato dei "sbilfs"?
no, assolutamente no! dimmi, ti prego, ti supplico, ti imploro! le sbilfs! le sbilfs!
"Gli", Astrosio... "gli"...
mah... io me le ero immaginate femmine. non so perche'. e' che quando una cosa mi piace me la immagino sempre femmina. ecco.
giuro.
Beh... per perpetuarsi nel tempo credo che siano maschi e femmine...
Allora facciamo così:
Io mi prendo GLI e tu ti prendi LE...
Ecco!
Vediamo se me lo prende questo piccolo saluto serale.
Ciao a domani Gabry
Lo ha preso!!!!!!
Gabry
notte kay....la tua è proprio una terra da visitare!
Che differenza tra le maschere, carnevalesche, di ieri e di oggi!
Buongiorno Kaishe e buona giornata!
Gabry
Macchè Kaishe, qui a parlare sono in tanti ognuno dice la sua, ma i risultati ancora non si vedono, perchè in molti casi le parole non hanno un riscontro pratico, e più passano i giorni e più la situazione peggiora.
Esempio pratico io abito nel comune di Napoli al confine con un'altro comune, beh da me la spazzatura viene ritirata regolarmente, ma basta girare l'angolo, che appartiene all'altro comune, e la spazzatura è ancora la con tutti i problemi che ne derivano.
Ciao e buona giornata, spero che sia solo un male passeggero il tuo e non sia la "pacifica", che continua a mietere vittime ogni giorno.
Un saluto!
(affare fatto, kaishe. ecco.)
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