Yom HaShoah (יום השואה yom hash-sho’āh), o "Giornata del ricordo dell'Olocausto", ricorre il ventisettesimo giorno di Nissan del calendario ebraico.
Si tiene ogni anno in ricordo degli ebrei che furono uccisi durante l'Olocausto. Questo è un giorno di "vacanza nazionale" in Israele.
Dall'anno 2000, il Parlamento italiano ha istituito con legge che la ricorrenza sia ricordata anche in Italia, aderendo alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata per commemorare le vittime del nazionalsocialismo e dell'Olocausto.
Io credo che sia, però, anche un impegno che tutti ci prendiamo perchè il velo dell'oblio non avvicini la possibilità che un'atrocità simile si ripeta.
Personalmente, questo impegno l'ho preso con la memoria di un anziano del mio paese (che ora non c'è più) che ha portato per ogni giorno della sua vita "successiva" le ferite di quanto ha subito a Mauthausen.
Per chi lo ha conosciuto superficialmente, Nart era un alcolizzato... quasi nessuno ha potuto ascoltare dalle sue labbra alcun episodio di quella "notte" della sua vita... Quasi nessuno...
Giunto oramai al termine della sua vita, quando già sentiva che le sue giornate volgevano al tramonto, mi regalò un cofanetto contenente quattro libri: Il processo di Norimberga... dicendomi: Voglio che li abbia qualcuno che li legge...
Grazie, Nart... ti prometto che non dimenticherò e non ti dimenticherò.
Mai potrei dimenticare quel silenzio notturno
che mi privò, per tutta l’eternità,
del desiderio di vivere.
Mai dimenticherò quei momenti
che uccisero il mio Dio e la mia anima,
e ridussero i miei sogni in polvere.
Elie Wiesel, da LA NOTTE, Giuntina editore
11 commenti:
Non solo il giorno della memoria ma tutti i giorni, dentro di noi.
Accade ora, in alcune regioni dell'Africa, la pulizia etnica che falcia interi villaggi, la storia non insegna nulla dove la memoria non è arrivata.
Mai dimenticare le atrocità che una mente folle ha perpetrato sull'umanità. Che questo ricordo rimanga ad imperitura memoria e monito affinchè queste barbarie non vengano più commesse.
Ciao kaishe come va oggi? spero meglio.
Buona domenica!
Sì, caro Fabio...
Il giorno della memoria è ogni giorno... e non solo per questa atrocità, ma anche per tutte le altre perpetrate in nome di qualsiasi ideologia, religiosa, razziale, politica, economica...
Stamattina non sono riuscita a non piangere ascoltando "Se questo è un uomo" di Primo Levi...
Guai a chi non ha ricordi, non riconosce il passato... credo davvero che sia condannato a non avere nemmeno un futuro...
Ri-cordare... portare al cuore...
E io porto al cuore nomi e volti di persone che ho conosciuto... perciò ho voluto aprire questa pagina anche con voi...
Non dobbiamo dimenticare mai, per rispetto verso quelle persone che hanno così sofferto e anche per evitare che si ripetano simili atrocità. Ciao Poldy
Una buona domenica a te, cara e profonda Licia, e a coloro che passano di qua..
Spero sia passata la mezza influenza..
.. che sarà stata sicuramente intera.. ma tu minimizzi tutto x non fermarti!!!!
... le foto sono state scattate a Dachau, durante una visita alla quale ho partecipato...
E' stata una giornata impengnativa dal punto di vista emotivo... mi sono trattenuta fin che ho potuto, ma non fino alla fine.
Sono uscita sentendomi in debito...
Voglio chiudere la giornata con una dedica alla persona della quale ho parlato nel post... ben sapendo che, se mi sentisse, mi urlerebbe dietro parolacce a non finire... perchè questa è la filastrocca con la quale lo canzonavano i bambini.
Nart da Conte
cu la cjamese onte
cul cjapiel di pàe
viva la canàe
Buongiorno a tutti e buon inizio settimana.
KAI il problema non è che siamo noi a NON ricordare.
Sono i giovani di oggi che dai 15 ai 25 anni pensano che essere un naziskin sia una cosa giusta e ovvia....ed appena vedono un extracomunitario o un handicappato tirerebbero fuori la pistola.....(a parte quelli tarati nel cervello !!!)
....sai ?????
Ho un uomo di 52 anni che frequenta la nostra compagnia che nel portafoglio ha un santino.
Non è un protettore come possa essere San Francesco, San Gennaro o Padre Pio.
E' Benito Mussolini.......dicendo che è suo nonno!
Quando scherziamo il sabato sera e gli diamo tutti addosso, lui tira fuori la fotografia e dice:
-per fortuna che ho il nonnino a farmi compagnia !!!!!
Certo.....lui è nato in una famiglia ricca, non ha mai avuto problemi di miseria e povertà...., lui girava con la macchina quando i suoi coetanei pedalavano in bicicletta.......
...e oggi fa lavorare gli extracomunitari che gli coltivano la terra, nel cellulare ha la canzoncina di Faccetta Nera !!!!!!
Non c'è verso di fargli cambiare idea!!!! Lui è convinto che le cose che abbiano fatto sia stata per una giusta causa.....
E mi son sentita in dovere di dirgli che se avrebbero portato via i suoi nipotini di 6 e 8 anni, che lui adora da morire,
forse avrebbe cambiato idea......
Certo.....finchè ste cose capitano a casa degli altri.
Il fatto è Steff che tutti si pensa alla propria panza piena... e la povertà degli altri se è lontana fa pena, se è vicina dà fastidio...
Ad ogni modo, la tragedia sarebbe che non si parlasse più di quello che è accaduto... e ci aggiungo anche le atrocità di altri regimi... che continuano anche oggi, se solo si pensa alla situazione in Cina...
Io ieri sera mi sono rivista Schlinder's List... e di nuovo non o trattenutole lacrime davanti alla crudezza della ricostruzione...
P.S.: Il maestro elementare Benito Msssolini ha insegnato nel 1906 alle scuole di Tolmezzo, il mio paese...
Chi lo hga conosciuto se lo ricorda... e direi che c'è poco da vantarsene.
Per la cronaca, qui ha lasciato un figlio... illegittimo, ovviamente...
Shalom Kaishe.
Grazie.
Barouh ata Adonai
Barouh ata Yeroushalaim
Angela, tu sei davvero SPECIALE...
Ma non serce che lo dica... è così limpido...
Grazie a te... per essere così...
Grazie al "caso" che ci ha fatte incontrare...
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