A dire il vero io mi accorgo che è il mese dell'esplosione della fioritura della natura... dall'allergia.
Occhi lacrimanti e starnuti, gran consumo di fazzoletti e rischio goccia sempre presente... managgia!
Dalla comparsa dei primi sintomi, una decina di anni fa, all'imputazione della responsabilità al mio Momore, alla presa d'atto che mi sono sensibilizzata a un numero indefinito di allergizzanti... magari è un sintomo degli anni che avanzano.
Ma per godere il mese, preferisco correre con il pensiero all'indietro, quando da maggio a tutto settembre vivevamo come piccoli selvaggi sempre all'aria aperta, ci rotolavamo nei prati senza che ci frenasse alcuna preoccupazione, nè di origine animale (e cito solo il "normale" avvistamento di vipere che diventavano anche loro motivo di divertimento... Lo so! eravamo davvero poco sensibili alla necessità di preservare la natura, ma una vipera era un bersaglio di lanci di pietre davvero imperdibile), nè di origine educativa (le urla e gli scapaccioni della mamma, ma anche di qualsiasi altra persona del paese che sentiva la chiamata a farsi "comunità educante"... ma talvolta educava con eccessivo vigore). Poi, nel pieno dell'estate, era il momento dei giochi sul fieno e non si sentiva nessuno che lamentasse allergie. E più avanti, prima che ricominciasse l'anno scolastico, gli ultimi giochi all'aperto e i frutti mangiati ancora acerbi ma con un sapore che diventava più invitante se la "vendemmia" non era autorizzata.
Non che ogni stagione non avesse il suo fascino e i suoi giochi, ma il mese di maggio, che segnava l'arrivo delle temperature più favorevoli, era forse quello che godevamo di più.
Anche e soprattutto perchè, per la partecipazione al S.Rosario, c'era la possibilità di uscire anche di sera e quindi ci si dava appuntamento in Chiesa, ma non si mancava di "inventarci" qualcosa di interessante per "ravvivare" la recita del Rosario, appunto.
Le bambine eravano un po' più tradizionaliste... si sarebbero anche accontentate di farsi la quotidiana collana (parure completa comprendente la coroncina per le più vezzose) di "curtisciutas"... insomma di fiori di maggiociondolo.
Ma i maschi... loro sì che sapevano divertirsi... e io ero davvero poco vezzosa.
Dunque, sceglievo quel gruppo e devo dire che la nostra attività era un pochino diversa.
Le bambine infilavano fiori sul filo... noi catturavamo maggiolini e li legavamo annodando loro un lungo filo ad una delle zampette...
Ma il massimo del divertimento era entrare in chiesa con le povere bestiole e poi liberarle tra i mormorii di disapprovazione delle donne e la garanzia che, alla fine della preghiera, una o l'altra ti avrebbe dato una regolata.
Ma chi stava a pensare al dopo quando c'era da godere il volo dei maggiolini verso le fiammelle delle candele e la loro inevitabile triste (e puzzolente) fine!...
Maggiolini oggi se ne vedono pochi in giro... ma pare che non sia colpa nostra!
Il maggiociondolo, invece, fortunatamente è ancora molto diffuso, e i Fedeli conservano la tradizione di abbellire con fronde di questa pianta nel pieno della sua bellissima fioritura a grappoli le strade sulle quali ieri è stato portato in processione il Corpus Domini nella Sua festa religiosa...
Occhi lacrimanti e starnuti, gran consumo di fazzoletti e rischio goccia sempre presente... managgia!
Dalla comparsa dei primi sintomi, una decina di anni fa, all'imputazione della responsabilità al mio Momore, alla presa d'atto che mi sono sensibilizzata a un numero indefinito di allergizzanti... magari è un sintomo degli anni che avanzano.
Ma per godere il mese, preferisco correre con il pensiero all'indietro, quando da maggio a tutto settembre vivevamo come piccoli selvaggi sempre all'aria aperta, ci rotolavamo nei prati senza che ci frenasse alcuna preoccupazione, nè di origine animale (e cito solo il "normale" avvistamento di vipere che diventavano anche loro motivo di divertimento... Lo so! eravamo davvero poco sensibili alla necessità di preservare la natura, ma una vipera era un bersaglio di lanci di pietre davvero imperdibile), nè di origine educativa (le urla e gli scapaccioni della mamma, ma anche di qualsiasi altra persona del paese che sentiva la chiamata a farsi "comunità educante"... ma talvolta educava con eccessivo vigore). Poi, nel pieno dell'estate, era il momento dei giochi sul fieno e non si sentiva nessuno che lamentasse allergie. E più avanti, prima che ricominciasse l'anno scolastico, gli ultimi giochi all'aperto e i frutti mangiati ancora acerbi ma con un sapore che diventava più invitante se la "vendemmia" non era autorizzata.
Non che ogni stagione non avesse il suo fascino e i suoi giochi, ma il mese di maggio, che segnava l'arrivo delle temperature più favorevoli, era forse quello che godevamo di più.
Anche e soprattutto perchè, per la partecipazione al S.Rosario, c'era la possibilità di uscire anche di sera e quindi ci si dava appuntamento in Chiesa, ma non si mancava di "inventarci" qualcosa di interessante per "ravvivare" la recita del Rosario, appunto.
Le bambine eravano un po' più tradizionaliste... si sarebbero anche accontentate di farsi la quotidiana collana (parure completa comprendente la coroncina per le più vezzose) di "curtisciutas"... insomma di fiori di maggiociondolo.
Ma i maschi... loro sì che sapevano divertirsi... e io ero davvero poco vezzosa.
Dunque, sceglievo quel gruppo e devo dire che la nostra attività era un pochino diversa.
Le bambine infilavano fiori sul filo... noi catturavamo maggiolini e li legavamo annodando loro un lungo filo ad una delle zampette...
Ma il massimo del divertimento era entrare in chiesa con le povere bestiole e poi liberarle tra i mormorii di disapprovazione delle donne e la garanzia che, alla fine della preghiera, una o l'altra ti avrebbe dato una regolata.
Ma chi stava a pensare al dopo quando c'era da godere il volo dei maggiolini verso le fiammelle delle candele e la loro inevitabile triste (e puzzolente) fine!...
Maggiolini oggi se ne vedono pochi in giro... ma pare che non sia colpa nostra!
Il maggiociondolo, invece, fortunatamente è ancora molto diffuso, e i Fedeli conservano la tradizione di abbellire con fronde di questa pianta nel pieno della sua bellissima fioritura a grappoli le strade sulle quali ieri è stato portato in processione il Corpus Domini nella Sua festa religiosa...
98 commenti:
Prima!Prima!Prima!
V'ho fregato!!!!!!Ah ah ah!
Kay che bei ricordi!!!
Anche io sono cresciuta in campagna...non mi ci sentivo mai al mio posto,adesso invece mi manca tantissimo!Voglio di nuovo le mie colline e quegli spazi liberi,specialmente adesso che arriva l'estate.
Roma mi sta deprimendo ultimamente...
Buongiorno a tutti!!!
Buongiorno Kaishe, dolci ricordi di una fanciullezza spensierata a contatto con la natura.
All'epoca io ero considerata un maschiaccio per la gioia di mio padre e la disperazione di mia madre. Ne facevo di tutti i colori.
Un saluto e buon inizio settimana.
TERZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Buongiorno a tutti
Buongiorno a tutti... ma al mio podio soprattutto...
Credo che voi tre siate state come me, da piccole... di sicuro alcuni tratti importanti li condivido con ognuna di voi: esuberantissime ma al tempo stesso malinconiche, innamorate del papà ma in cerca dell'approvazione della mamma, in sintonia con la natura ma non sempre con se stessa... ho questa idea.-
anche io ero un maschiaccio...ho sempre avuto più amici tra i maschi che tra le ragazze....cosa che tendenzialmente mi è rimasta.
una buona giornata e un buon iniziio di settimana a tutti...per noi oggi è una giornata molto lunga ed impegnativa.
ecchevelodicoafà... una volta da piccola ci sono rimasta male perchè ad un mio vicino avevano rotto il campanello e lui, non sapendo chi fosse stato, mi avvicinò e mi disse: "Angela, tu che sei una bambina di strada..."
MA VI PARE?
Anch'io ero considerata un maschiaccio in gioventu....
sia per il carattere che per il taglio dei capelli,.... molto corti !!!!
Anche a me, maggio è un mese che mi è sempre piaciuto...
- perchè era quasi finita la scuola, e di conseguenza, il pomeriggio potevo passarlo con i miei amici a giocare...
-perchè compie gli anni la mia mamma,
(e oggigiorno anche il mio compagno, mia figlia, le mie due nipoti, mio cognato, una cugina e due mie amiche.......)
-per l'aria d'allegria che si respirava a preparare la roulotte per le vacanze...
la portavamo in campeggio all'inizio di giugno ed i fine settimana fino ad arrivare ad agosto, li passavamo sempre al mare...
I miei "maggio",
li passavo nel retro casa con qualche amico.
C'era quella del cuore, che ho rimasto ancora oggi.....anche se le nostre strade si sono divise;...
c'era una ragazza che aveva un negozio di alimentari.....che oltretutto veniva a pattinare con noi;....
c'era un ragazzo figlio del proprietario di un'autorimessa;...
c'era quell'antipatica di sua sorella minore;.....
c'era due fratelli che però a volte, ci snobbavano....
e c'era infine un bel ragazzo di nome FABIo......che ancora tutt'oggi incontro per la strada..
ma non mi guarda più con occhi di un tempo !!!!
E tutti insieme appassionatamente, giocavamo con sassi, foglie d'erba, biciclettuzze che non so come facevano a stare in piedi, giocavamo coi pattini....., a nascondino, a carampina, a rubabandiera, a strega comanda color.....
che bei ricordi !!!!
Io ero famosa per essere molto poco ben vista dalle donne (mi verrebbe da aggiungere "benpensanti") perchè mi atteggiavo a ribelle... se c'era da fare qualcosa di particolarmente strano ero sempre in prima fila... al tempo stesso però gli anziani mi dimostravano un grande affetto e mi raccontavano volentieri qualche loro esperienza... che io amavo ascoltare.
Mi ricordo che la moglie del proprietario della corriera che ci portava a Tolmezzo per la scuola, una volta, sui vent'anni, mi disse: Non avrei mai creduto che tu diventassi così... i presupposti erano pessimi. Eri proprio una "frutate" (cattiva bambina)...
Steff... e i pomeriggi passati a giocare a saltare con la corda e le serata in strada a schiamazzare?
Che bei ricordi!!!
Poi, da adolescenti, ci riunivamo tutti in piazza... e se faceva freddo salivamo sulla corriera che era posteggiata fuori della casa del padrone (che era un signore disponibilissimo)...
Uno, Gjovanin, che aveva 5 anni più di me, portava la fisarmonica e si cantava tutto il repertorio conosciuto... compresi i canti degli alpini che mettevano adosso una gran malinconia (ma poi i maschietti ti abbracciavano per consolarti... hi hi hi hi)
Io ricordo i pomeriggi passati col naso all'ingiù verso la riva a pescare prima i granchi (e non se ne vedono più) per poi usarli come esche per le alici.
Passavamo delle ore meravigliose, calde e lunghe, e poi alle 4 tutti di corsa a prendere il panino con la nutella e il suco di frutta.
Riuscivamo ad inventare i giochi più fantasiosi. Delle cassette di plastica e legno diventavano un bancone, foglie di diversi tipi e dimensione diventavano frutta e verdura da vendere... si riusciva a rendere tutto divertente e fantasioso.
Poi alla fine c'era sempre qualcuno che finiva in acqua e allora si doveva inventare una scusa per i genitori... ma non ci cascavano mai!
Kai, mio padre viene chiamato Gjovanin dai suoi parenti!
Io di maggio ricordo in particolar modo le serate passate fra l'erba a caccia di... e come cazzo si chiameranno in italiano? da noi si chiamano "nonsoli"... un insetto strano, che appare solo a maggio, vola rumorosamente fra l'erba... e come faccio a spiegarvi?
Angie... credo che tu parli del maggiolino... c'è la foto nel post...
come si inserisce un link nel testo?
Invece no!
Su google si trova la descrizione: insetto di colore verde che emnette uno sgradevole odore... e vengono "collocati" nelle Valli del natisone ... non ci sono altri nomi...
nella foto del post è un po' diverso, ma magari sono io che stamattina sono in coma, comunque si, credo sia il maggiolino comune...
che bei ricordi...
però adesso che mi ci fai pensare, voi ne avete fatti fuori abbastanza, il resto lo abbiamo fatto noi... mi sa che in qualche modo siamo un pò responsabili della estinzione di queste bestiole...
< a href="url" > ... < /a >
Gli spazi dopo le parentesi uncinate sono da levare, mentre lo spazio tra la a href è da rimanere.
Nei puntini ci scrivi quello che vuoi.
L'url è quello del collegamento.
no no no!!! quello di cui parli tu è il "GIGI SPUSSA" per ovvio motivi...
eccolo
grazie Kai...
Bene... allora sono proprio i MAGGIOLINI che abbiamo contribuito ad estinguere...
In effetti ce ne sono di vari tipi e colori e dimensioni...
I nostri privilegiavano abitare sugli alberi di noce...
Avevo "promesso" al Monsignore che avevamo prima che, una sera o l'altra del Rosario, gli avrei riempito la chiesa di maggiolini svolazzanti...
Ho ancora negli occhi il suo sorriso fanciullesco... ma lui a maggio non c'era più!
Angie... due cose:
1 - è lui, il Maggiolino
2 - l'indicazione è un suggerimento che a suo tempo di diede Fabio... e lo recupero ogni volta che mi serve...
Quindi... GRAZIE FABIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
che ricordi... ci si sdraiava a pelo d'erba e si ascoltava il ronzio... e il solletico che ti facevano quando li tenevi in mano... e che scoperta trovarne due uno sopra all'altro!
MAggio era una festa anche per quello, perchè ci si ritrovava dopo cena per andare a caccia di queste povere bestiole.
Ed eravamo in tanti... adesso chiedi ad un bambino e ti risponde che lui questo gioco ce l'ha nella pleistescion...
Quello che mi fa specie dei bambini di oggi è che si irrigidiscono se si sporcano le mani... e non rischiano per sperimentare in prima persona...
Noi eravamo per tutta l'estate a contatto con qualsiasi cosa trovassimo nei prati, nei ruscelli... sovente assaggiavamo cose sconosciute... ci incantavamo a osservare le bestie che ci risalivano le gambe... se ci facevamo una piccola abrasione o un taglio si "medicava" con una bella leccata e via! Nessuno ci urlava: disinfettati!... per lunghe ore nessuno ti cercava per vedere che non ti fosse successo niente... e facevamo gli anticorpi, ai virus e alla vita...
HOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
buongiorno blogger!!!!!!!!
buon inizio di settimana a tutti!!!!!!!!!
oggi il sole splende fa caldo e forse.... dico forse ce la FA a sbocciare questa primavera-estate.....................
ricordo nella notte dei tempi....quando ero bambina preferivo giugno....perchè c'è il mio compleanno....perchè finalmente finivano le scuole......
ma soprattutto potevo finalmente correre nei prati con i miei cugini..........meravigia!!!!!!!!
Ciao!!!!!
Buongiorno a tutti!
Ora leggo con calma ...
giorno a tutti..
E buona settimana!
Bonjour bonjour
mon chérie bonjour
♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫
Un MEME per LICIAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Me l'hanno già passatoooooooooooooo
LICA !!!! Hai ragionissimo !!!!
-Anch'io giravo a piedi nudi....
-Mi tagliavo e non mi disinfettavo mai....
-Mangiavo i petali di un tipo di fiore violetto...di campo.... perchè era pieno di zucchero....
-Schiacciavo le formiche con le dita...
-Giocavo per terra.....senza lo straccetto per appoggiarmi il sedere....
-Mangiavo i frutti non lavati o immersi nell'amuchina....
ed è per questo che ho tanti anticorpi e non MI AMMALO MAI !!!!
già, Kai, proprio così.
Io ho ancora i segni sulle ginocchia e sulle gambe delle mie avventure infantili.
Se cadevi e ti facevi male non correvi certo a casa, ti lavavi con l'acqua salsa e via di nuovo a correre.
Se per un giorno i tuoi vestiti non erano sporch di terra, erba, cioccolata e schifezze di varia natura tua madre si chiedeva se stavi bene...
Io ho lo specchio di mio nipote, fatto crescere in una campana di vetro sterile... è allergico a aqualsiasi cosa.
Quando da piccolo si sporcava una manina o - peggio - la maglia, correva dalla mamma a farsi lavare, DISINFETTARE, e cambiare subito.
Io da piccola mettevo in bocca qualsiasi cosa, mi mangiavo il pesce crudo che avevo appena pescato, non mi sognavo minimamente di lavare la frutta.
Beh, altri tempi.
CIAO STEFFFFF DEL MIO CORASONNNN
E' vero!!!!
Quel fiore era dolcissimo... infatti era sempre pieno di mosconi e api...
Beh... anche io avevo i miei mosconi... ma ero già un po' più grande...
Però con le primule io lo faccio ancora... prima le faccio suonare (in friulano, infatti, si chiamano "pivetas" = trombette)... e poi me le mangio...
ANGIE AMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMORE !!!!
Giusto sabato pomeriggio, Giuseppe ricordava quando li avevo portati in un torrente a liberare dei ranocchi che avevamo catturato nell'orto dei miei genitori... e poi durante la notte è venuto un gran temporale e io ero preoccupata per i rannocchietti...
Con i miei ragazzi ho cercato di non essere troppo apprensiva/protettiva... e li ho lasciati "sporcarsi" con la natura... e non solo.
Mi ricordo le risate che ci siamo fatti una domenica pomeriggio che si erano messi a costruirsi una casetta di legno e il piccolo aveva sbagliato la mira di una martellata... e lo guardavamo dalla finestra mentre saltellava per il cortile, in silenzio perchè non lo scoprissimo e non andassimo a interrompere il lavoro, con le dita strette fra le gambe...
Nessuno è corso fuori... ci eravamo passati anche tutti noi!
AAAAMMMMMMMOREEE ADORATO!
CHE VOGLIA DI ABBRACCI CHE HO STAMATTINA!
...ehm...LICIA....anche mio babbo cattura i ranocchi quando vengono le piene in campagna....
Ma dopo i ranocchi li mettono in padella !!!!
ANGIE vieni qui !!!!
SBRACC SBRACC
AHI, AHI.....
SMACK SMACK....
SMUCCI SMUCCI.
OHI, OHI.....
SLURP SLURP.
THE END.
Ma BALUA ?????
avevo salutato prima!!!
.. io c'ho bruttissime ed antiestetiche cicatrici nelle ginocchia per le scorribande adolescenziali!!
Correvo dietro ad un aquilone e son caduta in un fosso.. e mi son tagliata con un coccio di piatto .. mi ha aperta a metà la rotula, praticamente...
ma ho continuato a giocare e si è infettato... Morale.. c'ho sto bel segno bianco che fi evoca bei ricordi.....
... solo che prima di diventare così bello bianco e secco ci ha messo qualche secolo!!
Fino ai 18 anni era ancora rosso-violaceo e gonfio!!! ihihihih
.. e ora vi saluto che purtroppo vado a dare l'ultimo saluto ad una cara signora che è mancata all'improvviso...
Ciao mami, buongiorno mondo...ora intanto saluto poi leggerò con calma...
Ciao!!
io mangiando un fiore ci ho rimesso una bella puntura di ape sulla lingua.
Una gola gonfia da far paura e una faccia da elephant man nel giro di 2 minuti.
Corsa in ospedale, cortisone e la diagnosi: signore, mi sa che sua figlia è allergica alle punture d'ape, io starei attento al posto suo.
Papà: ma certo, sarà mia cura...
una settimana dopo corsa bis all'ospedale, stavolta mi aveva punto sotto un'ascella mentre abbassavo il braccio per prendere lo zucchero filato, stesso medico che fa a mio papà: "ma non mi aveva assicurato che..."
Papà: "senta, se proprio vuole io gliela lascio qui un paio di giorni così magari si rende conto..."
E bravo Gjovanin!!!!!
Ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha
Io vi giuro che ogni volta che correvo al Pronto Soccorso con Giusi pensavo: Stavolta mi denunciano... stavolta non mi credono che io sia una mamma attenta... stavolta MI VERGOGNO!!!!
Shock anafilattico ???
Io l'unico becco d'ape che ho preso,
aveva ragione lei !!!
Ero nel giardino di mia nonna, e visto che non sapevo cosa fare, mi son decisa a rompere le palle ad un'ape che si stava facendo i fatti suoi sopra un fiore.
E tocca di qua, e tocca di la...., mi è arrivata sul collo e ZAC !!!, mi ha punto rimanendo lì attaccata.
Allorchè son corsa piangente da mia nonna, lei ha staccato l'ape, l'ha bruciata sul fornello e ha detto:
Brutta ape che ha beccato la mia bimba !!!!!
Due secondi e ho smesso di piangere
Steff, tesoro, anche la mia aveva pienamente ragione!
Lei se ne stava tranquilla appollaiata su un fiore e a me è venuto in mente di mangiarlo!
Sto pensando se avevo ucciso qualche altro insetto..... a parte i ragni intendo.....
A sì.......le forbicette.
LE ODIO.
Sono dappertutto, negli alberi da frutto....nel prato, nella ghiaia.
E sono insetti anche molto resistenti.
Quando convivevo, avevo l'abitudine di stendere il bucato nello stenditoio fuori casa.....
e tutte le volte che lo raccoglievo, trovavo negli asciugamani o nei vestiti, qualche forbicetta che prendeva il sole...
GRRRRR
All'inizio non mi facevano tanto schifo....
ma visto che ste creature non sapevano fare altro che rompere il cazzo a me,
a raccogliere il bucato succedeva che me le trovavo nel cesto o sull'asse da stiro......
Una notte d'estate, a dormire solo con i lenzuoli....sentii un formicolio sulla gamba....era una di loro !!!! Mi sono alzata di scatto e ho ricambiato le lenzuola terrorizzata !!!!
Fortuna che oggi, passo tutto dalla lavatrice, all'asciugatrice, allo stiro !!!
Sarà che mi è rimasto impresso un racconto fatto da una ragazza.... che disse che nell'addormentarsi su un prato,
una forbicetta le entrò in un'orecchio...e sentiva questo corpo estraneo girare di qua e di la.....
BBBBRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR che schifo !!!!
ed ecco il dilemma della giornata...tuo figlio,il figlio consacrato...mio fratello insomma...mi ha appena mandato un sms chiedendomi se ci posso essere stasera....immagino lo abbia mandato a tutti,ma su di me lui sà ke è un pò cm il tentatore x eva....(tanto per rimanere in tema) e ora ke fare,seguire lui in quello ke si prospetta un qualcosa di interessante davvero o andare a lezione per sentire don Rinaldo parlare dell'apocalissi e poi don Giordani ke ci fa fare una cosa per l'esame???durente la mattinata e il primo pomeriggio prenderò la mia decisione....però ecco questo è uno dei momenti in cui odio (in senso relativo) don alexio
Laurettina... io vado solo all'incontro dopo-cena...
Comq... fossi in te sceglierei Fabris... e, se ti va bene, io ti registro l'altro incontro...
ma mami sai ke ti dico, udine è il mio dovere,il resto la mostra è un piacere ora io non posso far diventare tutta la serie di eventi la mia priorità....trascurando altro...altrimenti col piffero ke mi diplomo tra un anno....
per il resto basta anche qualche appunto sommario, non serve che registri appositamente per me...grazie mami
io adottavo formiche e addirittura girini. e il bello è che li sapevo tenere.
Lo sapevo.... era colpa mia!
A me i girini morivano regolarmente alla comparsa della quarta zampetta....
io ADORO le rane.
Sono animali di una simpatia folle.
E le colleziono da una vita, ne ho più di 300.
Inutile dire che da piccola erano il mio gioco preferito... ero molto affezionata ad un rospo, Rocco, me lo portavo dappertutto.
mamma mia che sonno stamattina...
Mai avuto rane !!
In compenso però, quando avevo 8 anni mi regalarono una coppia di porcellini d'india.
Non vi dico quanti figli fece....
Dopodichè alla terza nidiata, decisi di portare tutta l'allegra famigliola, da una zia in campagna....
Ho avuto anche 2 cocorite, i pesci rossi, un criceto e una discreta quantità di gatti e cani.
è meglio se io non inizio con la lista degli amici a 4 zampe e 2 ali...
steff, tesoro, ho letto che con la casa ti lasciano anche un cagnolino... ma è mai possibile che non se lo portino via?
Ma vi pare normale?
Quando l'ho letto ho pensato: Ecco la fortuna del cagnetto... disfarsi di padroni stronzi e "incontrare" Stefy...
E l'ho pensato ricordando che la ex-padrona di Zecca non si è degnata di rispondere alla nostra lettera nella quale le dicevamo di averlo adottato e se poteva darci indicazioni su eventuali problemi (in effetti... i primi tempi era molto agressivo in alcune situazioni e sicuramente dipendeva da esperienze pregresse)
Licia, Stefania e Linda, mail per voi.
ANGIE, è la prima volta che mi chiami Stefania.
Vado subito a leggere.
rispondetti
...tutti spariti?
tutti spariti...
ri-rispondetti...
ci sono ci sono..
io vado invece...
grazie linda.
ANGIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE, non te ne andare !!
STEF.. CHE E' STA STORIA DELLA CASA E DEL CAGNETTO??
che sto girando per blog e non trovo il racconto???
BALUA.....niente di speciale....
Allora, in poche parole....
quando sono andata a vedere la casa, c'era anche un cagnolino simpaticissimo che seguiva sempre tutti i nostri passaggi.
E' un amore.....sempre in mezzo ai piedi e voglioso di coccole.
La frase finale della padrona di casa è stata:
se comprerete casa, il cagnolino è compreso nel prezzo !!
Ma alla fine l'animale non è il loro.
E' di una vicina di casa che lavorando tutto il giorno, la mattina quando parte, lo lascia a loro per non farlo rimanere da solo.....
e la sera quando torna a casa, se lo riprende !!!
Quindi, se un giorno io acquisterò casa....e ovviamente se ne avrò la possibilità, il cagnetto sarebbe felice di "vivere" ancora in quel posto !!!
Stavolta era una frase a fin di bene !!
Angie... anche io avevo già risposto.... chissà se è arrivata?
Steff... ma i commenti al post sulla casa?
Licia.. si era arrivata la tua risposta ad Angie...
.. lo dico perchè abbiam scritto la stessa cosa, mi ha detto!!! ihihih
stef.. quindi ora stai facendo vedere la tua????
...mamma mia non vedo l'ora ke sia giovedì, anche se l'attesa incrementa il piacere di rivedersi...oggi sembro omer simpson...ho gli occhi gonfissimi...porca zozza anke l'allergia...
Linda... bisognerebbe che ci "ascoltasse"... BENEDETTA RAGAZZA!
Sì, BALUA, stamattina ho mandato le foto alla tipa dell'agenzia che segue la vendita di quell'altra e molto presto verrà a vederla personalmente.
Ieri sera ho avuto le prime persone....
hanno detto che mi fanno sapere... lui mi è sembrato interessato...ma lei che sta in un appartamento in centro...
dovrà venire a fare la campagnola....ihihihhi
Quasi sicuramente è no, visto che se piace a lui, ma non ha lei, non si vende nulla.....
Licia...
... si ....
.... NOI ASCOLTIAM SEMPRE TUTTE I CONSIGLI, VERO?????????
☺☺☺☺☺
Stef.. e la casa là.. come è la trattativa??
TI E' PIACIUTA TANTO TANTO????
parlando seriamente...
leggendo il tuo post mami mi sono venuti due pensieri in testa, provo ad esporli magari mi dici poi che ne l'uno ne l'altro centrano. Prima di tutto pensavo che nonostante io faccia parte di quella generazione giovane lo stesso mi riconosco in queste parole perchè anke io con i miei amici da ragazza a maggio scoppiavo..cioè noi non avevamo il maggiociondolo o il maggiolino ma avevamo il campo da calcio sotto casa e li erano partite con minimo minimo un gruppo di almeno 10 bambini a correre dietro un pallone...e anke noi ci inventevamo sempre qualche scusa per tirare tardi...ehm ehm il rosario non era di certo la nostra prima preoccupazione...io ricordo maggio da sempre per le prime maniche corte della stagione e a volte anche il pantaloncino corto...ricordo la voglia di fare i compiti in fretta e furia e poi il pomeriggio e la sera a giocare....ahhhh dul di chel timp...
Il secondo pensiero va invece ad oggi,guardo il prato dove io giocavo a calcio sotto casa,c'è ancora la porta ormai senza rete,ma il prato è deserto nessuno ci gioca più ormai...i bambini ormai non si divertono con le cose semplici....ma queto ormai è argomento trito e ritrito...
Ora per me maggio è l'inizio dei lavori per il grest...la voglia di spendermi per un mese per i ragazzi,donarmi completamente anche se alla fin fine non è mai abbastanza,e sentirmi ricompensata al 150% da un loro sorriso...
ancora maggio per me non è il mese del rosario,un pò perchè la sera non sono a casa e un pò perchè non lo sento io...non mi viene di venire al rosario come invece mi viene spontaneo andare a messa...
è un pò complicato da spiegare
Mi è piaciuta TANTO, TANTO, TANTO.
La tipa dell'agenzia mi deve portare i disegni, la visura catastale, quanto il prezzo sia trattabile, e cose di questo genere....
Intanto mi sto sognando la tavernetta !!! Solo quella sarà 50 mq.
E vi dirò che cercavo una casa, sia per avvicinarmi alla città... sia perchè nella mia, la tavernetta non c'è !!!!
Ho tanti di quegli orpelli da metterci dentro !!!
E giro con le dita incrociate !!!
STEF.. ANCHE IO ALLORA!!!
... e intanto incrocisndomi vado in palude!!!!
BACI A TUTTE!!!
Ciao BALUA, buon lavoro!
2 risate ....
TEMA DI UN BAMBINO DI 9 ANNI
LA RIPRODUZIONE
Poiché succede che gli uomini muoiono devono apparire anche dei nuovi. Questa è la
copulazione. Per questo gli uomini non dormono ma lavorano duramente col cuore, il
pene e la vagina.
Io ho visto i miei genitori in soggiorno mentre copulavano.
Papà ansimava tanto e la mamma ha urlato, ma per ora nessuno di noi è morto. Forse
fanno solo pratica perchè la nonna è molto anziana.
Ho visto che fanno pratica più o meno tre volte a settimana, penso che la nonna morirà
presto. Nel comodino della mamma ho trovato delle pastiglie. Papà le chiede sempre se ha
preso la pillola.
Sicuramente è malata anche lei, ma non va dal dottore.
Se continuano ad allenarsi così tanto di sicuro comparirà una nuova creatura al mondo…
Io vorrei un coniglietto.
La riproduzione avviene tramite i semi. I fiori e gli alberi devono essere annaffiati spesso e
la mamma fa la doccia tutti i giorni.
Forse così cresce tutto più in fretta.
La nuova creatura cresce nella pancia, ma visto che la mamma è molto malata forse
stavolta lo farà papà.
Ha già la pancia ma non ci ha detto ancora niente.
Quando la nuova creatura viene al mondo deve passare dalla vagina ed è molto piccola e
bianca.
I neri escono sicuramente dal sedere.
Edoardo
(IMMAGINA QUANDO LA MAESTRA HA CHIAMATO I GENITORI PER AVVISARLI...)
AHAH AHAH AH AH AH AHA HA HA AAAAA
AHAHAHAH HA AH H AH AH AH AH AH AA
AHAH AH AH AH AH AHHAAH HA AH AHAA
AHAHAH AH AHAH AH AH AH AHAH AH AA
AHAH AH AH AH HA HA AH HA AHAHAAAA
AHAHAHAH AH AH HA HA AH AH AH HAAA
AHAH AH AH AH AH AH AH AH AH HA AA
Ma dai non può essere veroooooooooooooooooo!!!!!
Ciao a tutti sono di corsissima saluto e me ne vado
Mmmmm... un tema che merita la bocciatura dei genitori...
Spero che non sia vero.
Donne, vi saluto.
Scappo di corsa.
Bacio
Da bambina andavo sempre al mese di Maggio dedicato a Maria...ho sempre notato le fioriture e la natura che cambia..ora invece quando esco sono sempre di corsa avendo i minuti contati e sasi che aspetta a casa. L'anno scorso poi ho passato aprile e maggio in rianimazioni diverse, dove non c'è sentore di tempo o di stagione. Ricordati di me nelle tue preghiere, spesso riesco solo a dire qualche piccola frase come preghiera e quindi io non prego molto..prega tu per me!
Gius (mamma di Sebastiano)
Ho sempre pensato che i bambini cresciuti in campagna, o comunque a contatto con la natura, fossero bambini molto fortunati e particolarmente svegli ... infatti!
In ogni ricordo che ho letto, ho trovato qualcosa di me, dei miei giochi fino a che non ci si vedeva più, e le lucciole da prendere nelle mani chiuse a coppa (allora le uniche lucciole erano gli insetti e non le "signorine"), i grilli e le cicale ... si rubava la frutta, si giocava alla corda, o con i pattini a rotelle, si tornava a casa sudati, con qualche gomito o ginocchio scorticato, ubriachi di stanchezza e di felicità. O si scendeva di pomeriggio in un cortile a sfinirsi con la palla, e la mamma di uno di noi sorvegliava tutti e distribuiva scappellotti molto democraticamente. E se qualche nonno prendeva in braccio un bambino, a nessuno sarebbe venuto in mente che lo molestava ..
Che nostalgia, che bei tempi!
Quant'è vero Mamit... abbiamo tolto la poesia ai racconti e alle esperienze dei bimbi per colorarli di paure e preoccupazioni...
Anche se devo dire che qui in Carnia siamo davvero in un'isola felice... (ancora...)
Giusi... io lo faccio già... per tutti voi, per la vostra famiglia che oramai ho nel cuore.
E per le persone che ho conosciuto tramite te.
Sono certa, prò, che Dio legga le nostre preghiere prima che sia formulate... direttamente nel cuore!
E il tuo cuore compone le preghiere più belle...
E comunque, cara Giusi, non ho smesso di sperare che ci incontreremo!!!
Ciao Kaishe, come vedi, al varco mi ci presento io.Il blog è stato appena "creato" (che parolona).Ti/vi aspetto
Peppe
Per me anche arrivare da te può essere complicato, posso solo invitarti qua così conosci il nostro angioletto (un po birbantello in realtà) e i fratellini..quando vuoi. La nostra casa è aperta e siamo sempre qui, è difficile che andiamo lontano! Gius (mamma di sebastiano)
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