sabato 10 maggio 2008

La storia di Mollichina

C'era una volta...
Una principessa, dirai tu.
Già, ti racconto davvero di una principessa... di una vera principessa che però non viveva in un castello come avrebbe dovuto, ma in un mulino perchè quand'era piccina piccina una strega, invidiosa della sua bellezza e della gioia che aveva portato alla regina sua madre e al re suo padre, l'aveva nascosta in un paniere fatto di giunchi e l'aveva gettata fra i flutti del torrente che attraversava il grande regno.

Proprio sulla riva del torrente, si era attardato, immerso nei suoi pensieri, un mugnaio, Silvano.
Spesso lo faceva. Si sedeva sulla riva del torrente e fissava le increspature dell'acqua sperando che la corrente si portasse via anche la tristezza che serpeggiava nel suo cuore e gli stava portando via l'amore della sua vita: sua moglie Licia.
Ripensava a quanto erano felici i primi tempi del matrimonio, a quanti progetti facevano e quanti sogni avrebbero voluto realizzare, primo fra tutti il sogno di un bambino da stringere tra le braccia, un bambino che fosse il frutto del loro amore... ma purtroppo questo sogno non si era avverato e Licia aveva smesso di sorridergli.
La vista del paniere interruppe i pensieri di Silvano che, istintivamente, allungò una mano e fermò la cesta che, galleggiando, seguiva l'acqua nella sua corsa verso il mare.
Ti immagini che sorpresa quando, aperto il coperchio, vide il faccino di una bellissima bambina e due braccine si tesero verso di lui per invitarlo a prenderla tra le braccia?
Silvano non si fece troppe domande. Stringendo la piccina al cuore corse verso casa, aprì la porta e corse a depositare quell'insperato tesoro tra le braccia della sua Licia e, mentre la ascoltava canticchiare alla bimba una tenera filastrocca perchè si addormentasse, ogni pensiero triste svanì e il sole tornò a splendere sulla loro vita.

Passarono gli anni.
La piccola - non ho ancora detto il suo nome, vero?... si chiamava Paola - era diventata una stupenda fanciulla, amata dai suoi genitori e da chiunque la incontrava per la dolcezza con la quale si rivolgeva a tutti.
Un giorno, mentre Paola rientrava dai prati con le mani piene di fiori raccolti durante la passeggiata, incontrò un cavaliere che si era perduto nelle vastissime campagne e non trovava più la sua direzione.
Il cavaliere era il figlio del re del regno che confinava con quello nel quale vivevano il mugnaio Silvano con la moglie Licia, il Re e la Regina ai quali era sta sottratta la figlioletta ancora in fasce, la strega che aveva compiuto il crudelissimo gesto e, naturalmente, Paola, la figlia del mugnaio.

Quando il principe - già, il cavaliere era proprio un principe - vide Paola capì che era lei quello che stava cercando... non si era perso, anzi! Aveva trovato il senso della sua vita e non volle rischiare di perderla.

Andò con lei al mulino e chiese a Silvano e Licia se acconsentivano a che Paola lo sposasse.
I due genitori guardarono la loro figlia negli occhi e videro quanto brillavano e capirono che anche lei aveva trovato nel principe Enrico il senso della sua vita.
Così acconsentirono, anche se questo avrebbe significato lasciare che andasse lontana da loro.
La vita di Paola al castello era davvero come una favola: bastava che lei desiderasse una cosa e, senza nemmeno che lo dicesse, la otteneva...
Enrico la amava teneramente e lei lo ricambiava con uguale dolcezza... Ma sentiva un po' la mancanza dei suoi genitori.
Per sentirli più vicini, scendeva in cucina e si metteva a lavora la farina, impastando dolci e pani per le povere case dei meno fortunati del regno.
Un giorno, mentre impastava un pan-dolce, le parve che la pasta non prendesse la forma che lei stava cercando di darle, ma ne assumeva una sorprendente: era la forma di una bambina...
Incredula si stropicciò gli occhi (figuriamoci come fece, con le mani sporche di farina) e, quando li riaprì, vide niente più che un impasto da pane e rise tra sè per la sua creduloneria...
Terminò di lavorare l'impasto. aprì il forno e mise a cuocere il pan-dolce...
Quando il tempo necessario alla cottura fu trascorso, aprì lo sportello del forno e ... forse il forno era rotto, perchè il pan-dolce non era dorato come al solito, non aveva una crosticina fragrante e friabile ma era tutto morbido e bianco, come se fosse fatto solo di mollica...
Era cotto, però... e profumatissimo... e sorridente...
Paola non credeva ai suoi occhi... il pan-dolce... non era un pan-dolce ma un frugol-dolce, una bambina bellissima che la guardava con due incredibili occhi azzurri... dello stesso colore dell'acqua che scorreva all'esterno del mulino dei suoi genitori.
Paola la strinse tra le braccia, la annusò e prese a sbaciucchiarla mentre la piccola Marialaura - che bel nome vero? - rideva beata.

La piccina a quanto pareva, adorava essere baciata e sussurrò all'orecchio di Paola: Io sono la tua Mollichina.
Quando Enrico rientrò dalla cavalcata trovò Paola che cullava la bimba che aveva fatto addormentare tra le sue braccia e subito la amò, proprio come era accaduto a sua moglie...
Per il battesimo si fece una gran festa e il principe volle invitare anche il Re e la Regina del regno vicino al loro.
Appena gli ospiti regali videro la piccola, riconobbero in lei gli stessi tratti della loro piccina perduta e manifestarono il loro stupore al mugnaio.
Silvano, intuendo in cuor suo che potessero essere i veri genitori di Paola, raccontò come avesse trovato la bimba e l'avesse portata a casa sua perchè diventasse loro figlia.
Così, di racconto in racconto, di ricordo in ricordo, i fili dell'esistenza di Paola si dipanarono e trovarono il loro senso e la piccola Mollichina si trovò ad avere 6 nonni anzichè 4 come tutti i bambini del mondo... e se li coccolò tutti perchè lei non era morbida solo fuori... ma aveva anche un cuore tenerissimo...

22 commenti:

Anonimo ha detto...

PRIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Anonimo ha detto...

Adesso che ho preso l'oro, mi siedo e con calma mi leggo tutto il post.
a dopo.......

Kaishe ha detto...

Buongiorno Gabry...
E' una storiella che mi è venuto da scrivere pensando alla piccola di Paola... la mia sorellina del blog...

Anonimo ha detto...

Kaishe, proprio una bella favola, avevo proprio bisogno di leggere una favola come quelle della nostra infanzia,.... principi re e regine fate e streghe e gente comune, e come tutte le favole il il lieto finale a cui aggiungere.... e vissero tutti felici e contenti......

Un abbraccio e tanti auguri a te e alla tua mamma per la festa delle mammeeeeeee!!!!!
Gabriella

La Cosa ha detto...

La famosa bimba fatta di mollica col pupazzo a rischio di pollonite.
Fantastica!!!!!!!!!!
;-)))))

Kaishe ha detto...

Proprio lei... speriamo che le piaccia...
Se dovesse dire: che schifo!

...

E MO' che faccio, dimmelo tu...

☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺

La Cosa ha detto...

Kai grande Marco................Travaglio ovviamente

Kaishe ha detto...

Un uomo... un perchè!!!!!!!!

L'equazione ladri/derubati è da premio nobel per l'Economia...

... e la scala gerarchica... da De Gasperi, Nenni, Toigliatti, Pertini a Schifani... dopo c'è solo la muffa... e i lombrichi...

LaStefy ha detto...

e TERZISSIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Ma, vista l'ora, leggo domani. Buonanotte

Anonimo ha detto...

Buongiorno e Buona Domenica, rinnovo gli auguri a Te e alla tua Mamma.
Un abbraccio
Gabriella

La Cosa ha detto...

E quando ha detto no mi correggo la muffa serve a fare la penicillina?
Ha ha ha ha, mitico

Anonimo ha detto...

Kaishe il commento c'è ed è bellissimo, certo le sorprese sono ancora più belle perchè inaspettate.

Ho fatto vedere a mamma il post a lei dedicato e la prima cosa che ha detto è stata... ma quella sono io!..... ma che ci faccio nella televisione???...
poi quando le ho letto il post mi ha guardata con gli occhi un pò lucidi... e ci siamo abbracciate avvolte entrambe da un bellissimo alone di emozione, e stato bellissimo!!!

Un saluto ed ancora Auguri!!!

Kaishe ha detto...

La Cosa... io ho pensato:
Siamo messi bene... da una parte il governo OMBRA... dall'altra il governo lOMBRico...


Gabry... immagino la sua emozione... e sorrido per la tenerezza della loro ingenuità (mia mamma penserebbe uguale: sono in televisione)...

angie ha detto...

Kai, ti voglio bene. E non aggiungo altro, ecco.


Travaglio dove? chi? quando?
Posso fare la fan scatenata tipo quelle del mio post e immaginare quello che gli farei?
Eh? Posso?

Kaishe ha detto...

Angela... se l'età desse dei diritti... povero Travaglio!

Ieri sera era a "Che tempo che fa"...
Ma quanto è ganzo, quell'uomo???

(Grazie, tesoro... e sai che anche io ti voglio un bene esagerato...)

PAOLA D ha detto...

KAISHE
leggo solo ora ....... e mi rammarico di non aver aceso il pc prima ....

E' bellissima e sono commossa ....

GRAZIE del pensiero che CI hai rivolto, GRAZIE della storia, GRAZIE di essere tu, GRAZIE della tua amicizia, GRAZIE a Dio che ci ha fatto incontrare.

Un bacio.

Unknown ha detto...

ma quanto è bella sta storia? mi piace tantissimo brava kai!!


anche io ieri sera ho visto travaglio....ma quanto ci ho riso??

Mamit ha detto...

Mannaggia, io non l'ho visto Travaglio, ieri sera, ma ho sentito il can-can che ha scatenato. Fazio si è pubblicamente scusato, Cappon ha detto che non succederà mai più (le stesse parole usate per Santoro), Petruccioli (io lo chiamo Turaccioli) ha esecrato l'ignobile uso della tv dello stato (di Berlusconia), il CDA Rai si riunirà quanto prima per evitare altre infamanti accuse al governo (di Berlusconia), al TG1 di stasera c'era un giornalista (pardon, un giornalaio) genuflesso davanti a Schifani .... Schifani? un nome, un programma.

Scusa, Kai, volevo dirti quanto mi è piaciuta la favola, e guarda dove sono andata a parare .. ma non ho saputo trattenermi.

Mamit intemperante

Kaishe ha detto...

Rieccomi... tornata dai bagordi (quando sono arrivata io al buffet... non c'erano nemmeno più le posate... ora ho su un risottino)
Insomma... anche stavolta siamo sopravissuti all'Evento... tra Autorità (talune davvero poco autorevoli), discorsi banali e argomentazioni affascinanti, frizzi e lazzi... e per i più fortunati tarallucci e vino!

Anonimo ha detto...

Buongiorno Kaishe, qui piove..... niente passeggiata con il piccolo branco che però continua ad ululare chiedendo di uscire...

Buon lunedì e buona settimana!

astrosio ha detto...

vabbe' volevo essere primo. ma fa niente. EVVIVA MOLLICHINA! ecco.

Gata da Plar - Mony ha detto...

Grazie di avermi fatto commuovere!
Adoro le favore, leggo decine di romanzi fantasy ma una storia semplice come le favole di quando ero piccola mi mancava tanto... Bacioni! =(^.^)=

STAIT ATÊNZ…

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Sa ti va ben cussì bón… sennò piês par te!!! …tu pós ancje šindilâti: prat denant e selve daûr…

Stiamo insieme da...

Dicevi??? ^-^

37 grazie x 22 PREMI!!!

Sira degli Oedv Presiùs

Sira degli Oedv Presiùs
Grazie Cri!!!

Embè...

Embè...
Piuma nel Vento ringrazia OEdV!

Già! ... anche...

Blog360gradi - L’aggregatore di notizie a 360° provenienti dal mondo dei blog!

Ma certo che NO!!!