Da ieri sera, quando, al termine della solenne celebrazione della S.Messa "In Coena Domini" con il trasferimento dell'Eucarestia nell'Altare della Reposizione, i Sacerdoti hanno fatto memoria dell'estrema umiliazione inflitta a Nostro Signore con la privazione delle vesti, spogliando gli altari mentre cantavano "Diviserunt sibi vestimenta mea et super vestem meam miserunt sortem", la Chiesa invita i Fedeli a rimanere in silenzio, quasi a trattenere il respiro davanti alla Passione e alla morte del Salvatore.
In questa Settimana Santa, abbiamo anche altri motivi per trattenere il respiro... e le lacrime.
Oppure per lasciarle scorrere, ma non per dichiarare la nostra sconfitta, la nostra disperazione, la nostra resa davanti al male e alla morte.
Bensì per lasciar trasparire il dolore per le vite che, per il nostro modo di pensare, erano ancora incompiute e che l'evento catastrofico del sisma ha interrotto.
Consapevoli, però, che anche per loro ci sarà il "mattino di Pasqua".
Unico evento capace di dare senso agli affanni della vita.
In questa Settimana Santa, abbiamo anche altri motivi per trattenere il respiro... e le lacrime.
Oppure per lasciarle scorrere, ma non per dichiarare la nostra sconfitta, la nostra disperazione, la nostra resa davanti al male e alla morte.
Bensì per lasciar trasparire il dolore per le vite che, per il nostro modo di pensare, erano ancora incompiute e che l'evento catastrofico del sisma ha interrotto.
Consapevoli, però, che anche per loro ci sarà il "mattino di Pasqua".
Unico evento capace di dare senso agli affanni della vita.
14 commenti:
hola Licia mi stringo con te nel ricordo di tante vite che non ci sono più...un abbraccio!!!!
Sappiamo che la Croce ha "collocazione provvisoria"… BUONA PASQUA!
.. non ci si spiega come i grandi cataclismi degli ultimi anni accadano sotto le festività..
.. pensiamo agli tsunami..
Un abbraccio e vi inviterei a firmare la petizione
http://www.firmiamo.it/abruzzofuturo
Serena pasqua a tutti.
La "spogliazione" degli altari dopo il "banchetto" della Cena e la "sosta adorante" davanti Colui che si è fatto "Pane" per annullare in sé tutto il vuoto che si sperimenta nella precarietà dell'esistenza, mi portano ad allargare il cuore nella Sua misura...
ed accogliere in me e in noi, come ne siamo capaci, il dolore che ci circonda, senza paura di sporcarci o di comprometterci...
La mestizia di questo Venerdì Santo si respira con l'aria ed è impossibile non esserne sopraffatti.
Un bacio Kai.
Oggi, durante la celebrazione dei funerali, ho avuto la sensazione che la Croce fosse vicina ad ogni bara, presenza tacita e sofferente, riepilogo di tutte le morti e speranza di ogni resurrezione.
Buona Pasqua, anche nel ricordo di chi non c'è più.
Non ci resta solo che meditare e sperare che catastrofi del genere non succedano più.Per il resto auguro una serena Pasqua a tutti,ad ogni modo non bisogna abbattersi anche se l'amarezza di questo evento rimane impressa a ciascuno di noi.
Ciao Kaishe,a presto.
Oggi è stato un Venerdì Santo carico di emozioni per le celebrazioni del triduo pasquale ma anche per l'ultimo saluto alle persone che hanno perso la vita sotto le macerie del terremoto.
Auguri Kaishe per questa Pasqua un pò triste con la speranza che possa essere una vera rinascita specialmente per i terremotati abruzzesi.
Mi associo al cordoglio comune per chi è stato così gravemente colpito da un'immane catastrofe.
Aguri di una Santa Pasqua a te, ai tuoi cari ed a tutti i tuoi lettori.
Grazie dei tuoi post, Kais.
Serena Pasqua...
sto traducendo rutilio namanziano...poi ripasso ... se non crollo addormrntata sulla tastiera!
per la prossima settimana il vet mi ha inviato un "pezzo" esilarante come al solito... e vero!
Un saluto, tanti auguri pasquali.
Serena Pasqua Kaishe...un abbraccio!
L-Għid it-tajjeb!!!
Chevuol dire banalmente buona PAsqua, ma buona Pasqua lo scrivono un po' tutti :D:D:D:D:D:
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