Oggi il mio è inquieto. Probabilmente è un mio difetto - sicuramente lo è! - ma sta di fatto che difficilmente ciò che mi accade accanto passa senza lasciarmi scalfitture.
Brutta cosa, questa.
Perchè certi episodi, certi incontri e certe persone in effetti meriterebbero una sana indifferenza... magari anche un po' di egoismo. Ma non mi riesce.
Oggi la giornata era dedicata all'Assemblea generale della Cooperativa per la quale lavoro.
Dunque, una giornata di attenzione all'andamento generale arricchito dagli incontri con i soci più fedeli che, di anno in anno, mi sono diventati quasi familiari.
A un certo punto vedo avvicinarsi un signore... lo riconosco e il cuore mi sobbalza nel petto. Quando mi si avvicina e mi rivolge la parola, d'istinto, gli giro le spalle. Mi riprendo da questo gesto poco educato (oltre che poco professionale) e gli dico "La prego. Mi consenta di recuperare un po' di lucidità e poi mi dica cosa mi stava chiedendo". E, senza riuscire a controllarmi, scoppio a piangere...
Lui mi lascia fare... e quando comincio a parlare mi ascolta. E poi mi dice alcuni suoi sentimenti.
Siamo su due fronti opposti, e ce lo diciamo chiaramente.
Ma siamo due genitori e stiamo parlando di sua figlia... e le sue parole mi penetrano fin nel luogo più profondo del mio cuore.
Alla fine io gli confesso di aver pregato per la sua ragazza... e pianto, come oggi.
Gli confido anche di aver scritto delle preghiere per lei e lui mi chiede se può averle.
Pochi minuti fa gli ho inviato una mail... Spero che avrà voglia di confrontarsi ancora con me.
Intanto io non posso non pensare alla loro storia. E non posso non farmi tante domande.
Quando ho raccontato ai miei figli di questo incontro, loro mi hanno chiesto che effetto mi avesse fatto incontrarlo...
Non lo so esattamente ma ho notato la sua serenità.
Stasera per questo uomo provo un altro sentimento rispetto a stamane.
Non ho cambiato la mia posizione... ma forse capisco un po' la sua.
Brutta cosa, questa.
Perchè certi episodi, certi incontri e certe persone in effetti meriterebbero una sana indifferenza... magari anche un po' di egoismo. Ma non mi riesce.
Oggi la giornata era dedicata all'Assemblea generale della Cooperativa per la quale lavoro.
Dunque, una giornata di attenzione all'andamento generale arricchito dagli incontri con i soci più fedeli che, di anno in anno, mi sono diventati quasi familiari.
A un certo punto vedo avvicinarsi un signore... lo riconosco e il cuore mi sobbalza nel petto. Quando mi si avvicina e mi rivolge la parola, d'istinto, gli giro le spalle. Mi riprendo da questo gesto poco educato (oltre che poco professionale) e gli dico "La prego. Mi consenta di recuperare un po' di lucidità e poi mi dica cosa mi stava chiedendo". E, senza riuscire a controllarmi, scoppio a piangere...
Lui mi lascia fare... e quando comincio a parlare mi ascolta. E poi mi dice alcuni suoi sentimenti.
Siamo su due fronti opposti, e ce lo diciamo chiaramente.
Ma siamo due genitori e stiamo parlando di sua figlia... e le sue parole mi penetrano fin nel luogo più profondo del mio cuore.
Alla fine io gli confesso di aver pregato per la sua ragazza... e pianto, come oggi.
Gli confido anche di aver scritto delle preghiere per lei e lui mi chiede se può averle.
Pochi minuti fa gli ho inviato una mail... Spero che avrà voglia di confrontarsi ancora con me.
Intanto io non posso non pensare alla loro storia. E non posso non farmi tante domande.
Quando ho raccontato ai miei figli di questo incontro, loro mi hanno chiesto che effetto mi avesse fatto incontrarlo...
Non lo so esattamente ma ho notato la sua serenità.
Stasera per questo uomo provo un altro sentimento rispetto a stamane.
Non ho cambiato la mia posizione... ma forse capisco un po' la sua.
21 commenti:
Grazie, Licia, per questa tua comunione d'anima... Al di là dei fatti concreti, che non conosco, è meraviglioso questo tuo umanissimo e soffero incontro... che sicuramente porterà i suoi frutti.
Un abbraccio!
Gigi
Buongiorno... e grazie a Gigi per le sue parole...
Ho pensato tutta la notte all'incontro di ieri.
Non so se darà frutti ma di sicuro non passerà invano.
Qualcuno chiama "provvidenza" certi fatti.
Contenta per la tua Inter :-)
Buona giornata!
Credo di aver capito chi tu abbia incontrato ed il tuo cuore di mamma è andato in subbuglio appena lo ha visto, poi credo che hai guardato negli occhi quell'uomo ed hai letto tutta la sofferenza che ha provato ed allora ora vuoi approfondire cosa ti hanno detto quegli occhi, io spero proprio che possa rispondere alla tua mail e dirti cosa ha significato per lui la storia di sua figlia.
Un abbraccio Kaishe e buon inizio settimana!
Gabry... sono certa che tu abbia capito di chi parlo.
Spero anche io che avrò la ossibilità di parlargli ancora.
Di certo ieri mi ha risposto a domande che forse non avevo nemmeno il diritto di fargli.
E stamattina la mia collega d'ufficio ha detto che da lontano si percepiva che "ci stavamo avvicinando".
Ha detto che man mano che parlavamo ci aprivamo al sorriso... e io aggiungo: talmente spontaneo che nemmeno me ne sono accorta.
Kais, non conosco questa storia, ma sono del parere che bisogna sempre chiarirsi, al momento giusto certamente.I risultati poi gratificano il cuore...
Sei ricca di umanità amica mia.
hola querida buongiorno,
non conosco la storia ma ritengo che chiarirsi sia la cosa migliore seppur dolorosa.....
ti abbraccio forte forte!!!
hasta siempre!!!
Buongiorno, Kai.
Anch'io credo di aver capito chi era l'Uomo che hai incontrato e verso cui hai cercato di andare.
Ma credo che anche Lui abbia fatto un notevole sforzo per far comprendere ragioni che a molti sembrano ancora irragionevoli.
D'altra parte, Sua figlia è stata la Figlia di una nazione per alcune settimane, e mi spiace ancora oggi che sia stata "tirata" come una coperta che doveva coprire altre miserie.
P.S. felicitazioni per la tua Inter.
Cominciamo col dire che "porca miseria l'inter ha vinto lo scudetto"...uffffff
Ora parliamo di cose serie...Io come ti dicevo ieri (alle nove e mezza sono scesa da lassù ieri sera)non mi sento di puntargli un dito contro. Ognuno in cuor suo ha le ragioni che gli altri, chi non vive le situazioni non può capire. Sarei curiosa di sapere cosa ti ha risposto lui quando gli hai detto che il "caso" è stato usato per strumentalizzazione...Voglio dire, non gli fa un pò male questo rendendosi conto che in effetti nell'ultimo mese è successo proprio questo??
Però è vero, certi incontri li manda proprio la provvidenza....e ti cambiano la vita, al di là del cambiare pensiero o meno. Comunque certe parole ti rimangono dentro.
E detto questo ti auguro buona giornata...a presto
Veramente, cara Laura, la mia domanda completa era: Anche lei ha strumentalizzato, a fini politici, la situazione... e non ha opposto scandalizzate negazione nè altro.
Sono arci-convinta che è stato così. Quello che adesso mi pare più possibile è che lui fosse n buona fede.
Stamattina ho anche scoperto che la persona del gruppetto che non ha parlato mai (mentre con tutti gli altri ho scambiato alcune parole... perfino in friulano con una ragazza di Como. Vabbè!), era l'anestesista De Monte (che io manco ho riconosciuto nè calcolato più di tanto).
Di prima impressione direi che quello non mi è proprio piaciuto.
Certo è stato un incontro molto coinvolgente!
P.S:: e pure Mamit ha capito di chi parlo...
rimane il fatto che su questo caso rimangono un infinità di punti di domanda a cui nessuno, ne lui, ne tanto meno tutti coloro che ne hanno dato una spiegazione più o meno plausibile sia da una parte che dall'altra, può dare risposta. Per il discorso "in buona fere" a me verrebbe da pensare " caspita guai se non fosse stato così..."
... non so bene cosa dire ...
Credo che dietro a certe cose ci siano ragioni che la ragione non può capire..
Ho letto il tuo post e mi sono imposto di non fare domande.
Ho letto i commenti che mi precedono e penso che gli altri blogger,o almeno una buona parte di loro, ha capito oppure sapeva.
Io non ho potuto capire nè ho mai potuto sapere nulla.
Mi limito a fare una constatazione.Per come li hai descritti tu quei momenti devono essere stati veramente toccànti.
Mia cara, io penso che ogni persona ha il suo bagaglio di sofferenza e penso che anche quell'uomo porterà dentro per sempre un grande vuoto e dolore, perchè alla fine di tutto, chi ami non può che mancarti per sempre.... esprimere giudizi o fare altro non spetta a noi, ma solo a chi ci dirige Lassù. alla fine in qualunque modo fosse andata, c'è solo tanta sofferenza di un papà.
un bacio
il commento anonimo ero ioooo!!!! Giuseppina
Buongiorno Kaishe, un saluto ed un abbraccio per una buona giornata!
Buongiorno già afoso... ma guai chi si lamenta. Volevamo il bel tempo e adesso speriamo che duri.
P.S.: Giusi... già ti avevo riconosciuta, eh!
Sinceramente non ho capito la tua storia. C'è qualcosa o molto di non detto.
Il tuo nome, anche se non è quello ufficiale è molto bello. Sui commenti, in effetti fai sempre bene e lasciarli: il commento è come è come una stretta di mano, quando ne lasci uno è come se dicessi Io ti sono amico.
Kaishe
ho sentito la passione che ci hai messo, il peso sofferto e la fatica per mantenere il controllo. Ogni parola è spunto di riflessione, di coinvolgimento, di preghiera e sarebbe bello poterci intrattenere...ma voglio subito spazio per dirti ciò che mi preme.
A volte ci sforziamo di trovare le parole adatte per "affrontare" e "confrontarci" con fatti e persone, a volte forse ci sfugge che il semplice nostro comportamento e ciò che accade attorno a noi, svela quanto non saremmo capaci di raccontare.
Nel tuo atteggiamento spontaneo hai consegnato a qualcuno un regalo grande, indelebile.
"..D'istinto gli giro le spalle...E senza riuscire a controllarmi, scoppio a piangere", e lì quell'uomo ti ha incontrata sulla sua strada. Il pianto della sofferenza, quando si fonde all'amore, è soltanto intimo, non vuole osservatori e tuttavia non rimane nascosto.
Giov. (11-52,35-38) "Gesù scoppiò in pianto".. dissero allora i Giudei "vedi come lo amava".
Con te qualcuno ha rivissuto la scena dal vivo, lui stesso riceve ed è testimone, e avverte sorgere nel cuore le stesse parole già udite, ma ora spontanee, soltanto sue.
Difficile, impossibile guardare gli altri con gli occhi di Gesù, ma se puoi è splendido, " Stasera per quest'uomo provo un altro sentimento.."
Tornerà, per le parole che lo Spirito ti ha suggerito. Tornerà,perché qualcuno è scoppiato a piangere...senza riuscire a controllarsi.
Grazie Kaishe, ti abbraccio
Luigi
Buongiorno Kaishe, un abbraccio e buonagiornata!
Buongiorno... con gli occhi pieni di lacrime.
Ma sono lacrime dolci che seguono le parole di Luigi (che ringrazio)...
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