Mi sono resa conto che da stamattina sto canticchiando una canzone... probabilmente il mio inconscio ha ricordato prima della mia parte consapevole che oggi è la Festa del Papà.
La canzone che ho in mente è stata scritta e cantata dalla sorella di mio marito, con l'accompagnamento alla chitarra di mio figlio, in occasione di un concorso canoro legato alle celebrazioni del Centesimo di Costituzione della Cooperativa per la quale lavoro.
Al concorso io facevo parte della giuria, quale rappresentante dell'Azienda organizzatrice.
Quando mia cognata ha cominciato a cantare, io ho rivisto con gli occhi del cuore mio suocero (nel tempo in cui ancora non lo era, nè era prevedibile che lo diventasse), ho ricordato l'amicizia e la stima che lo legava a mio papà, ho ripensato alle loro vite e ai dolori che le hanno rese molto simili e le lacrime mi sono sgorgate inarrestabili.
La canzone non ha vinto il concorso... ma io le avevo dato un 10 pieno!
A GNÓ PÂRILa canzone che ho in mente è stata scritta e cantata dalla sorella di mio marito, con l'accompagnamento alla chitarra di mio figlio, in occasione di un concorso canoro legato alle celebrazioni del Centesimo di Costituzione della Cooperativa per la quale lavoro.
Al concorso io facevo parte della giuria, quale rappresentante dell'Azienda organizzatrice.
Quando mia cognata ha cominciato a cantare, io ho rivisto con gli occhi del cuore mio suocero (nel tempo in cui ancora non lo era, nè era prevedibile che lo diventasse), ho ricordato l'amicizia e la stima che lo legava a mio papà, ho ripensato alle loro vite e ai dolori che le hanno rese molto simili e le lacrime mi sono sgorgate inarrestabili.
La canzone non ha vinto il concorso... ma io le avevo dato un 10 pieno!
Cence motîf, ogni tant jo i sint i miei muars visin.
L’odôr di gno pari tornât da miniere:
profùm di arie e di cjarvòn, disfât dàl lavòr,
neri pui di un neri, sul cjâf il purìlo,
fra i làvris la cjche bagnàde,
su domandave si èrin stâs brâs.
Penelansi la barbe cul savòn
al sivilave une cjançon.
Come un princip cumò al ère gno pàri!
In ostarie fum e odôr di vin;
par chel càric vosarìas e pugns sui taulìns.
Intànt al passave il timp:
nò i cressevin e lòr si ingrispàvin.
A un a un i amìs a son lâs vie,
ma jò i u ai duc’ in tal cûr.
Ce pôc ch’an vût da vite!
I zovins a son egoìscj:
Nome dopo i ài capît tant amôr
che tu nus vèvas dât, cjâr pari!
Ti vai ogni dì, i ai tante nostalgie di te:
i vularès stati dongje, cjacarâti,
domandâti, vê une rispuèste,
viodi i tièi vòi plàcis e ridinc’.
A son dôs pèrlas chi ten sìmpri in cûr.
profùm di arie e di cjarvòn, disfât dàl lavòr,
neri pui di un neri, sul cjâf il purìlo,
fra i làvris la cjche bagnàde,
su domandave si èrin stâs brâs.
Penelansi la barbe cul savòn
al sivilave une cjançon.
Come un princip cumò al ère gno pàri!
In ostarie fum e odôr di vin;
par chel càric vosarìas e pugns sui taulìns.
Intànt al passave il timp:
nò i cressevin e lòr si ingrispàvin.
A un a un i amìs a son lâs vie,
ma jò i u ai duc’ in tal cûr.
Ce pôc ch’an vût da vite!
I zovins a son egoìscj:
Nome dopo i ài capît tant amôr
che tu nus vèvas dât, cjâr pari!
Ti vai ogni dì, i ai tante nostalgie di te:
i vularès stati dongje, cjacarâti,
domandâti, vê une rispuèste,
viodi i tièi vòi plàcis e ridinc’.
A son dôs pèrlas chi ten sìmpri in cûr.
A MIO PADRE
Ogni tanto, senza motivo, io sento vicino a me i miei morti. / L’odore di mio padre al ritorno dalla miniera: / profumo d’aria e di carbone, stravolto di fatica. / Nero più di un nero, il testa il basco, / fra le labbra il mozzicone della sigaretta bagnato, / ci chiedeva se eravamo stati bravi. / Pennellandosi la barba con il sapone / fischiettava una canzone. / Mio padre (adesso) viveva come un principe! / Nell’osteria fumo e odore di vino, / per un carico discussioni e pugni battuti sui tavolini. / Intanto il tempo passava / Noi figli crescevamo e loro si raggrinzivano. / A uno ad uno gli amici se ne sono andati, / ma io li porto tutti nel cuore. / Quanto poco hanno avuto dalla vita! / I giovani sono egoisti: / solo dopo ho capito quanto amore / ci avevi dato, caro papà! / Piango per te ogni giorno, ho tanta nostalgia di te: / vorrei starti vicino, parlarti, / chiederti ed avere risposte, / vedere i tuoi occhi sereni e sorridenti. / Sono due perle che tengo per sempre nel cuore.
Ogni tanto, senza motivo, io sento vicino a me i miei morti. / L’odore di mio padre al ritorno dalla miniera: / profumo d’aria e di carbone, stravolto di fatica. / Nero più di un nero, il testa il basco, / fra le labbra il mozzicone della sigaretta bagnato, / ci chiedeva se eravamo stati bravi. / Pennellandosi la barba con il sapone / fischiettava una canzone. / Mio padre (adesso) viveva come un principe! / Nell’osteria fumo e odore di vino, / per un carico discussioni e pugni battuti sui tavolini. / Intanto il tempo passava / Noi figli crescevamo e loro si raggrinzivano. / A uno ad uno gli amici se ne sono andati, / ma io li porto tutti nel cuore. / Quanto poco hanno avuto dalla vita! / I giovani sono egoisti: / solo dopo ho capito quanto amore / ci avevi dato, caro papà! / Piango per te ogni giorno, ho tanta nostalgia di te: / vorrei starti vicino, parlarti, / chiederti ed avere risposte, / vedere i tuoi occhi sereni e sorridenti. / Sono due perle che tengo per sempre nel cuore.
27 commenti:
Semplicemente auguri a tutti i Papà che nel silenzio, come Giuseppe, amano le loro famiglie!
Hola querida!!
Prima di tutto auguri a tutti i papà che ci siano ancora o che purtroppo non ci siano più!!!
Auguri a tutti i Giuseppe compreso il mio 3/4.......
Ma licia ti devo dire una cosa che rimanga tra di noi....
DIVENTERO'ZIAAAAAAAAAA!!!!
Vedi com'è strana la vita, 2 di noi non ci sono più ma uno è in arrivo è bellissimo ed emozionante!!!
Un besito grande grande!!!
Sono passati 23 anni da quando non ho più motivo di festeggiare il 19 marzo.
Ma più Lui si allontana nel tempo, più mi è vicino nella memoria e nei ricordi. Anche in qualche piccolo rimorso.
Avrei potuto dargli di più, farmi conoscere meglio, ascoltarlo, ma avevo fretta, dovevo correre incontro alla vita.
Ora che non c'è più, è sempre presente, accanto e sopra di me.
Il testo è bellissimo, una poesia.
@Paolo: in effetti l'accostamento della figura dei nostri papà a quella dolcissima di San Giuseppe contribuisce a renderli ancora più significativi. Loro paiono meno presenti della mamma ai bimbi. Però allo stesso tempo sapere che ci sono dà sicurezza e garantisce un appoggio... o forse un trampolino di lancio, chè per i bambini e i ragazzi è sicuramente preferibile.
Nadia: che bello quando si aspetta che la vita sbocci! Ieri sera sono stata a trovare un'amica che ha partorito. Giovanni mi ha risvegliato un acutissima nostalgia... la voglia di maternità ce l'avrei ancora, insomma. Peccato che sto diventando decisamente vecchietta.
Mamit: quando mi si risvegliano i rimorsi di ciò che non è stato, io ripenso alle parole di mio papà (e me le disse il giorno del funerale di mia sorella): Non avere mai rimorsi, rancori, nostalgie, sguardi all'indietro. Guarda avanti... la vita lo richiede e chi ti ama guarderà nella tua stessa direzione.
Io so che chi ama continua a guardare CON te anche quando non ti è a fianco!
Bella la canzone e bella la piacevole nostalgia che ci riporta la primavera. Credo sia stata la nostalgia a farmi riprendere il mio vecchio nick almeno per ora. ciao :-)
tenero il post di oggi Kaishe, grazie
e un bacione A
.. avevo anche scordato fosse la festa del papà.. Sono un disastro con le ricorrenze...
C'è sempre una forma di imbarazzo quando si tratta di esternare i miei sentimenti alle persone.. specialmente i miei genitori..
Abbiamo un bellissimo rapporto, nulla da ridire.. ma non ci scampiamo mai baci, carezze, abbracci e ti voglio bene.. Lo sappiamo che è così.. Punto.
Mi sforzo, mi ci provo di far cambiare le cose.. Ma è come se una mano invisibile mi trattenesse dal baciarli e abbracciarli..
E me ne vergogno..
Quando la settimana scorsa hanno operato papà, prima di portarlo in sala operatoria avrei voluto dargli un bacio.. ma non l'ho fatto.. E nemmeno nei giorni successivi..
A ben pensarci, l'ultima volta che ci siamo baciati è stato per la befana, quando io e mio marito siam tornati dalla Sardegna..
nelle ore lunghe che aspettavo uscisse dalla sala operatoria, non ho fatto altro che rimproverarmi: se succede qualcosa non l'ho nemmeno baciato l'ultima volta.
.. a volte mi sento un mostro.
Kai: le parole del tuo papà sono davvero consolatorie; credo che avrebbe potuto dirle anche il mio, ma era troppo chiuso, e se ho un rimorso è proprio quello di non aver capito tutto quello che non mi ha detto con la voce, ma che mi gridava col cuore.
Balua: nemmeno io sono troppo espansiva nei gesti, nemmeno io amo le dichiarazioni d'affetto, provo come te una sorta di imbarazzo, di pudore.
Eppure, la cosa straordinaria è che se riesci a vincere quel pudore, ti accorgerai che dare un bacio ai tuoi genitori, abbracciarli all'improvviso, stringere loro la mano senza parole, ti darà la stessa gioia che procurerà a loro.
Sentirai che è la cosa giusta.
Fallo, finchè sei in tempo.
Ciao io passo al volo...ho sonno, non ho fatto gli auguri al mio papi xkè ancora non l'ho incrociato......
a dopo..
ps : sono in macchina mia
Ciao scusa l'assenza casini al lavoro ...
uno credo sia Dustin Hoffman in "la Giuria".
l'atro secondo me e' Jude Law in "Alfie"
Dopo mi dici se e' cosi grazie ...
Luca, sei una scheggia!
Jude Law è giusto ma l'altro è risultato essere Alan Rickman.
Grazieeeeee!!!
Per quel che può valere, un 10 pieno anche da parte mia!
E tanti tanti auguri a tutti i papà!
A tal proposito, visto che purtroppo la situazione non è che sia cambiata granchè nei mesi sino ad oggi, ripropongo anche questo post...
Bellissima la canzone Kaishe, in questo giorno che ci accomuna, nel ricordo dei nostri amatissimi papà che tanto amore ci hanno dato e che ora da lassù ci vegliano mentre noi continuiamo a tenerli vivi nei nostri cuori, ti abbraccio fortemente.
Passo per caso nel tuo blog (passando da Paolo) attratto da quel titolo che mi ricorda le mie origine, perché sono nato ad Artegna dove vado a trovare i miei e fino a poco tempo fa andavo ad abbracciare mio padre, che ci ha lasciati due anni fa sulla soglia dei 100 anni, ma che è sempre presentissimo...
Paolo ha ricordato san Giuseppe: oggi alla messa mi ha colpito nel vangelo quella frase "tenerissima" di Maria che davanti a suo figlio Gesù, che se ne era andato per i fatti suoi... "Tuo padre ed io, addolorati, ti cercavamo..." Lei che mette prima lui davanti a suo figlio... Certo che si volevano bene per davvero!!!
Era solo per salutarti...
Mandi, no sai di du là che tu sês... fòrsit di Lauco... Comunque, quant co vôi in fèries par polsà, di sòlit, so puès, o vôi a Forni...
No soi màse pratic di scrivi par furlàn... ma al va ben lo stes...
Mandi,
Gjgj
Buongiorno Kaishe!
Almeno ne ho beccato uno!
Il sito e' carino, dovro dedicarmici ma quando serve conta su di me! Buon week end!
Ciao e... buon ritiro quaresimale!
hola buongiorno querida!!!
besito!!!
Da circa un'ora cercavo di passare dal tuo blog ma non ci riuscivo. Adesso finalmente m'è andata bene.
Ho letto i versi di quella canzone. Prima ho tentato di farlo nel testo originale con il tuo dialetto e ti posso confermare che pur con varie difficoltà mi suonava meglio nella mente. Come una dolce musica. Ma ovviamente ho letto la versione in italiano e mi è piaciuta molto. Un salutone a te ed ai tuoi.
Dolcissima Kay!
Ciao mami,
è successa una cosa settimana scorsa poco convincete, ti mando una mail e ti racconto...
Buon fine settimana Kaishe sperando che sia l'ultimo accompagnato dal freddo e che finalmente questo marzo pazzo lasci il passo alla primavera!
Buongiorno a tutti... Buona Primavera!
Fra un po' partirò per Sauris... troveremo tanta neve (si dice un paio di metri), probabilmente freddo e, comunque, un atmosfera invernale.
Speriamo almeno che non voglia nevicare di nuovo. Odierei dover guidare sulle strade innevate.
Vi auguro un bellissimo fine settimana a prescindere dal clima!
Buongiorno mami, buon ritiro...io in teoria vado a sistemare alcune questioni oggi pomeriggio....tu ricordami nella preghiera...e magari suggerisci all'amico dei piani alti di mettere un pò di sale in zucca a una certa persona....
ciau
hola buongiorno e buon fine settimana LICIA!!!
besito!!
Passo per augurarti una dolce primavera.
Ciao.
Ho pensato a tutti i papà.
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