E' il brano che si legge nella Liturgia del 6 di Agosto e, perciò, è indissolubilmente legato al mio affetto per il Santo Padre Paolo VI, che proprio in quella giornata, è tornata alla Casa del Padre.
Ma, nella ciclicità dell'utilizzo della Parola nel corso dell'alternanza degli Anni Liturgici, è stato anche il Vangelo di sabato 21 febbraio e, appunto, della seconda domenica quaresimale di ogni anno.
Dopo la domenica del racconto delle Tentazioni, dunque, la domenica che ci presenta il TRASFIGURATO. La Parola alla quale ripenseremo quando il Figlio di Dio sarà sulla croce TRAfitto e SFIGURATO.
Quando ne ascolterò la proclamazione, più tardi, durante la Santa Messa, non potrò non ripensare a Papa Montini e, da quest'anno, a Lidia. Alle nostre infanzie vicine ma non condivise. Al tempo che ci è stato dato per conoscerci. Agli stessi sentieri che abbiamo percorso per salire i nostri monti. Reali e spirituali...
Vangelo secondo Marco (9,2-10)
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli.
Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia».
Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro.
Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.
Colgo due spunti...
Il primo si ricollega a quanto avevo espresso sull'essenzialità del racconto evangelico di Marco e sulla misura con la quale spende le parole nel suo Vangelo... ed ecco che, in apertura di questo brano, fa un'osservazione che non si può non trovare eccessiva, forse inutile: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche... e chissà se le nostre interpretazioni colgono il messaggio che sicuramente ci è rivolto.
E poi, in conclusione, questa immutata (immutabile?) condizione del nostro animo umano: ...chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.
Ripensando a tante persone che hanno fatto parte della mia vita, e mi mancano, mi pare che solo la ricerca di risposta a questo "dubbio" possa dare senso al loro - e nostro - camminare sui monti della nostra esistenza.
20 commenti:
E dunque ottima giornata a chi passerà...
Anche oggi io sarò molto presa da troppe cose e prima di sera non rientrerò a casa.
Fate i bravi... se potete!
Citazione rubata a S.Filippo Neri... ma la usava sempre mia suocera...
.. e c'è chi dice anche..
FATE I BRAVI E NON FATE NULLA CHE IO NON FAREI!!!
.. Buona festa della donna!!!!
ed eccomi qui per un saluto veloce...involontariamente ho fatto pure io un post sul vangelo odierno...ma con toni decisamente diversi...menomale....Poi passo con calma e leggerò
ciauuuuuuuuuuuuz
Buona domenica a Kai e a tutti!
In questo brano del Vangelo mi ha colpito lo stupore e la semplicità degli Apostoli che non riescono a comprendere appieno il significato della Trasfigurazione, facendomi sentire come loro, ma allo stesso tempo provare una emozione interiore intensa e profonda difficile da descrivere.
Un saluto Kaishe e buona serata.
Buongiorno Kaishe, qui ieri si respirara una bellissima aria primaverile, ed io ero immersa in questo risveglio della natura.
Speriamo che continui così in modo da far risvegliare il nostro corpo ed il nostro spirito dal grigio torpore invernale.
Buon inizio settimana
Buona settimana e auguri in ritardo ...
meglio tardi che mai ...no ....
Buongiorno e buonissima settimana.
Qui sta cominciando a piovere!
A parte la novità... stamattina ho fatto la lavandaia (visto che sabato e ieri ero impegnata con la Parrocchia) e mo' spero che mio marito si ricordi di "ricoverare" lo stendino.
Ciao e buon inzio di settimana a Te.
Vangelo denso di signicato...
Farò la brava: dispenserò amore!
Stella... intanto un "brava" l'hai avuto da me!
Son passata a votare il tuo blog.
Ciaooooooooooooo
scappo pure io
hola buongiorno LICIA, besito!!!
Ciao Kaishe! grazie della premura!!
sono venuta a trovarti per farti vedere con i tuoi occhi.... che sto meglio!!! anche se... mica tanto.
Sarà questo freddo che ancora c'è e non se ne vuole andare o sarà ..chissà!
Ti auguro buona giornata e un'ottima settimana.
toc toc...hola mami passo come sempre per un saluto...speriamo che il tempo volga al sereno che non ho voglia di prendere pioggia dopo....
buona settimana...
Spero di ritornare rigenerata
ciauzzzzzzz ^^
Leggo sempre con piacere la parola del Signore.
Dalla tua fede prendo fede anch'io.
Grazie Mandi per le parole benedette che spargi tra noi.
Buona giornata.
ehhhhiiiii, riesco veloce veloce a passare e lasciare un bacio a tutte e tutti!!
Splendido, Angie! Anche perchè me lo prendo tutto io... ricambiandolo con affetto!!!
Grazie mille, Rosy...
Sono solo pensieri che esterno talvolta anche senza dar loro molto senso.
Ciao carissima! Ma lo sai che anch'io ero rimasta colpita da quel nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche? E' un'immagine molto umana, che subito identifica e fà cogliere la soprannaturalità dell'evento.
...
Per quanto riguarda le tue ultime parole, non perdiamo mai chi abbiamo amato. Ci camminano accanto, inerpicandosi con noi sui monti della nostra vita, fino a quando saremo pronti per raggiungerli, oltre la più alta delle montagne. :-)
Cara,
....quanto è difficile!!
Ti abbraccio
Ornella (la mamma di Niki)
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