mercoledì 1 luglio 2009

Cipolla e la voglia di piangere...

Post ispirato da un commento di Mamit di qualche minuto fa...

Premessa: la stupidità è la più grande forza distruttiva che affligge il genere umano.
Partendo dal presupposto che qualsiasi sciocchezza, se ripetuta abbastanza spesso, assume l’apparenza di indiscutibile verità, e in considerazione dell'effetto "moltiplicatore" dei mass-media, ne consegue che oggi la situazione è più grave che in passato. Infatti, la stupidità viene oggi enfatizzata (spacciandone i positivi riscontri in infiniti esempi di stupidi "realizzati"), tanto che aumenta così il numero degli stupidi e diventa sempre più difficile difenderci dai danni da loro prodotti.
No! Non sto parlando degli esempi illustri ai quali (ammettetelo!) avete pensato anche voi. Oggi non parlo di politica.
Molto più semplicemente citavo un libercolo che il mio ex-Direttore mi ha prestato, consigliandomi di leggerlo. Si tratta di un saggio scritto da un professore dell'Università di Berkley, Carlo Maria Cipolla.

L'essenza della teoria enunciata nel saggio è che esistono quattro tipi di persone in dipendenza del loro comportamento in una transazione:
Disgraziato (o Sfortunato): chi con la sua azione tende a causare danno a sé stesso, ma crea anche vantaggio a qualcun altro;
Intelligente: chi con la sua azione tende a creare vantaggio per sé stesso, ma crea anche vantaggio a qualcun altro;
Bandito: chi con la sua azione tende a creare vantaggio per sé stesso, ma allo stesso tempo danneggia qualcun altro;
Stupido: chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.
Nel libretto, purtroppo, non si indicano rimedi per risolvere i danni causati dalla stupidità nè metodi per arginare il fenomeno.
Si invita a pensare, però.
E ad osservare se stessi e gli altri...
Cipolla, da parte sua, dice che le persone intelligenti generalmente sanno di esserlo (non saprei... di certo ammetterlo pare negativo), i banditi sono consci della loro attitudine (direi di sì... soprattutto per poterla sfruttare), le persone sfortunate hanno un forte sospetto che non tutto vada per il verso giusto (ricordate "la sfiga non esiste! é solo frutto delle nostre elucubrazioni mentali?)... ma le persone stupide non sanno di essere stupide. E questa è una ragione in più che li rende estremamente pericolose.
Inevitabile una domanda: e io?
La risposta a questo quesito non risiede nel titolo di studio conseguito nè negli eventuali test superati nè nel giudizio espresso dagli altri (che può essere adulterato da vari fattori).
Forse la risposta non esiste.
Esiste però una speranza: se ho una certa coscienza di quanto sono stupido, questo indica che non sono completamente stupido.
Così Cipolla...
E ciascuno riconoscerà l'appartenenza di talune persone ad una categoria piuttosto che ad un'altra. O individuerà la propria collocazione.
Per quanto riguarda il citato commento di Mamit al post precedente... certe persone mi fanno rammentare cosa diceva Albert Einstein: "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E sulla prima non sono sicuro".

15 commenti:

Mamit ha detto...

Mio padre diceva sempre "ho più paura di una persona stupida che di una cattiva"; ho fatto tesoro di quella sua convinzione, la vita mi ha confermato che aveva pienamente ragione.
Grazie a Dio, non è un titolo di studio, nè un dott. davanti al nome, a dare misura della nostra capacità intrinseca.
Ma è vero che senza un titolo di studio, o un dott. davanti al nome, avrai molti più problemi e difficoltà a far capire di cosa sei capace.
Perchè questo è sempre più il mondo in cui viviamo, fatto in gran parte di pura apparenza e di abissale ignoranza.
Farsi conoscere per quel che si è, non per quel che si ha, è impresa titanica.
Mi viene un dubbio: sono andata fuori tema???

balua ha detto...

.. come appari ognun ti crede..

.. come sei qualcun ti vede..


.. ma forse anche io sono OT... sarà l'emicrania che non molla...

il monticiano ha detto...

E se lo diceva Albert Einstein come può non essere così.
Spero per il mio bene e quello degli altri di non far parte della categoria degli stupidi.

Kaishe ha detto...

Buongiorno a tutti. Un afosissimo buongiorno, tra l'altro. Che fatica!

Allora... in ordine.
@Mamit: scrivendo pensavo a dove avrei potuto inserire la frase con la quale mio padre liquidava i tanti stupidi che aveva conosciuto... L'hai messa tu.
Poi su questa società dell'apparire mi sono ampiamente espressa. Del resto, se non ci sono contenuti, è necessario attirare l'attenzione sul contenitore...

@Linda: ho pensato tutta la notte a quello che mi hai detto. Sono davvero riuscita a dormire molto poco. Se ti conosco bene, anche tu hai il pensiero che corre spesso lì. E magari un po' di emicrania dipende anche da quello. Ti lascio un abbraccio di condivisione!

@Aldare': caro il mio Aldino. Eri in casa ieri sera quando a Roma ha fatto quel temporale? Sulla categoria mi sentirei di garantire io. Senza tema di errore. Non fai parte di quella categoria!!!

Mamit ha detto...

La frase di Einstein era anche la "massima" del mio blog.
Devo chiedere all'amministratrice, nonchè mia figlia, perchè l'ha tolta.
I nostri papà non avrebbero mai accettato di farsi chiamare "papi", vero Licia?

PAOLA D ha detto...

Io, in realtà qualche volta stupida mi ci sono sentita e probabilmente lo sono stata .....
Buongiorno a tutti!!!

Kaishe ha detto...

Paola... il "qualche volta" e perfino "spesso" non ha testo in questo caso.
Qui si tratta di molto altro.
E il mio Direttore, quando mi ha consigliato il libretto, pensava proprio a quel "molto altro" che tante energie ci fa spendere nella vita.
Le eventuali, sporadiche, manifestazioni di "rilassamento" appartengono a tutti. Ma ad alcuni non appartengono MAI episodi di qualità, di attenzione, di correttezza, di confronto... di pensiero per non dire di autocritica. E questi sono gli individui più difficili da gestire e anche più pericolosi. Perchè alla stupidità spesso fa compagnia il rancore e l'essere vendicativo.

Bene... visualizzavo tutti quelli di cui parlavo.

Ma invece... Il nostro don mi ha chiamata da Roma, ieri sera, e io gli ho chiesto del temporale.
Si è un po' stupito che "sapessi".
Hi hi hi hi hi

Ho letto la mail... ti risponderò stasera da casa.

Mamit... ci si trova sempre sulla stessa scia di pensiero. In realtà ieri sera io avevo cominciato a scrivere sulla Legge sulla sicurezza. Ma poi ho realizzato che in questo argomento possiamo includere molti dei votanti. Alcuni sotto l'etichetta dello stupido e molti sotto quella del bandito.

NADIA ha detto...

holaaaaaaaaaaaaa LIcia,
molto interessante a tal proposito citerei Ennio Flaiano che diceva...."la stupidità degli altri mi affascina, ma preferisco la mia"...........
un abbraccio e un besito!!!!

paola dei gatti ha detto...

prova a classificare scodacjut.questa mattina ho messo su un mobile la pappa alle mamme e poi a terra il piatto dei piccoli ma lui mancava, preoccupatissima l'ho cercato: si era arrampicato sullo schienale di una sedia, di lì sul mobuile poi si era intrufolato tra le zampe delle mamme e "si nutriva" da micio grosso!

Eskimo ha detto...

Simpaticissimo post che dà l'occasione di riflettere su temi importanti. Trovo lodevole Cipolla, ma come spesso mi accade non sono d'accordo sulle filosofie altrui.
Primo punto, mi pare molto più stupido chi provoca danno a sé avvantaggiando gli altri (magari banditi): lo stupido di Cipolla non ha nessuno svantaggio dalle sue azioni. Secondo punto, mi pare che le persone realmente intelligenti siano banditi intelligenti. Se uno mi dimostra che i banditi bravi e dotati sono quelli che ottengono migliori risultati per la propria esistenza e che per di più sono ammirati dalla gran massa delle persone perché chiamarli banditi? Terzo punto, non conosco un modo irreprensibile per creare vantaggi per te stesso e per gli altri. Mi pare che quasi sempre se crei vantaggi per te stesso danneggi gli altri e viceversa (non c'è tempo per spiegare la mia posizione, che potrebbe sintetizzarsi in una teoria della Relatività della condizione umana che cercai di spiegare in un post... ancora più in breve è la filosofia della Mors tua Vita mea).
C'è rimasta solo la categoria dello stupido, mi sembra, su cui mi sono già espresso, dicendo che lo stupido sembra meno stupido del disgraziato.
Saludos por todos.

Kaishe ha detto...

Paola... Scodacjut mi parte un bel bandito intelligente.
Continuo a ribadire che 'sto micetto mi dà grandi soddisfazioni. Solo vorrei potermelo "godere". Ma garantisco che mi sfogo per bene sui miei 4. Michi ha avuto la febbre per un paio di giorni e mi stava in braccio col musetto che supplicava coccole. Di notte poi dovevo sgusciar per allentanarmi un po' in modo che stesse un pochino più fresco ma lui mi si incollava. insomma, mi sentivo proprio "mamma".

Kaishe ha detto...

MioCapitano... forse il libercolo (e già chiamandolo così io lo avevo quasi classificato) non voleva indurre pensieri così articolati. in ogni modo, pur a grandi linee io ritrovo che sia un po' come scrive il prof. Cipolla. E anche se difficile da riscontrare in un essere umano "normale" (ma esistono i Santi... per chi ci crede!), io credo che poter avere un profitto eprsonale e un profitto comunitario sia possibile. Penso alle grandi scoperte in campo medico, per esempio. Lo scienziato ha avuto il beneficio (o vantaggio) della fama, del prestigio, forse di un premio Nobel) e il mondo ha avuto il beneficio conseguente alla scoperta...
Sui banditi, è difficile non pensare a chi, in italia, "ottiene migliori risultati per la propria esistenza e che per di più è ammirato dalla gran massa delle persone". Per me sono davvero dei BANDITI. Nonostante il plauso della maggioranza.
Sugli stupidi, poi, ho esperienze di prima mano...

Anonimo ha detto...

Kaishe carissima,
questo libro l'ho letto molti anni fa ed è veramente illuminante!
Ti abbraccio
Ornella

PAOLA D ha detto...

Ahahahahaha
Kai ... non spifferare al Don che da queste parti hai una talpa molto ben inserita!!!!

Oggi Monica ha rifatto l'esame :26.
La prof le ha detto di pensarci se accettarlo o meno ma lei ha deciso di acchiapparselo e chiudere!

paola dei gatti ha detto...

mi pare una saggia decisione!
kai il nostro bandito è molto molto in gamba, sempre il primo a trovare le soluzioni che i fratelli più grossi e "ciula" poi imitano, è estremamente indipendente, ti è arrivata la foto degli siamesati? come puoi vedere è la metà.. ma che metà!

STAIT ATÊNZ…

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Sa ti va ben cussì bón… sennò piês par te!!! …tu pós ancje šindilâti: prat denant e selve daûr…

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37 grazie x 22 PREMI!!!

Sira degli Oedv Presiùs

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Grazie Cri!!!

Embè...

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