Sarà presentata il 7 luglio ma, ovviamente, molto se ne sa già.
Si sa che è stata rielaborata più volte, dal 2007 ad oggi, per "accordarla allo scenario della crisi economica mondiale". Benedetto XVI ha spiegato che sarà «dedicata proprio al vasto tema dell'economia e del lavoro: in essa verranno posti in evidenza quelli che per noi cristiani sono gli obbiettivi da perseguire e i valori da promuovere e difendere instancabilmente, al fine di realizzare una convivenza umana veramente libera e solidale».
Parlo della Terza Enciclica del Santo Padre: Caritas in veritate, che porterà la data del 29 giugno 2009.
Il Papa afferma che si tratta di un approfondimento della Popolorum progressio...
Impossibile non interpretare tutte queste informazioni alla luce dell'attualità di casa nostra.
Proprio nei giorni nei quali il Senato converte in Legge il "Pacchetto Sicurezza"...
Da essere preoccupati se si è appena appena un po' abbronzati e con i capelli scuri.
Personalmente stavo in ascolto del fragoroso silenzio della Chiesa su questo argomentio Chè a me non dà fastidio che alzi la sua voce per affermare ciò in cui crede, ma che taccia quando le risulta poco conveniente parlare.
E mi chiedevo se l'Enciclica alla quale il nuovo documento pontificio si rifà l'hanno letta... Io sì!
Tutti i cristiani, Nostri fratelli, vorranno, non ne dubitiamo, ampliare il loro sforzo comune e concertato allo scopo di aiutare il mondo a trionfare dell'egoismo, dell'orgoglio e delle rivalità, a superare le ambizioni e le ingiustizie, ad aprire a tutti le vie di una vita più umana, in cui ciascuno sia amato e aiutato come il fratello dai fratelli. E, ancora commossi al ricordo dell'indimenticabile incontro di Bombay con i Nostri fratelli non cristiani, di nuovo Noi li invitiamo a cooperare con tutto il loro cuore e la loro intelligenza, affinché tutti i figli degli uomini possano condurre una vita degna dei figli di Dio.
Uomini di buona volontà
Infine, ci volgiamo verso tutti gli uomini di buona volontà consapevoli che il cammino della pace passa attraverso lo sviluppo. Delegati presso le istituzioni internazionali, uomini di stato, pubblicisti, educatori, tutti, ciascuno al vostro posto, voi siete i costruttori di un mondo nuovo. Supplichiamo Dio onnipotente di illuminare la vostra intelligenza e di fortificare il vostro coraggio nel risvegliare l'opinione pubblica e trascinare i popoli. Educatori, tocca a voi suscitare fin dall'infanzia l'amore per i popoli in preda all'abbandono. Pubblicisti, vostro è il compito di mettere sotto i nostri occhi gli sforzi compiuti per promuovere il reciproco aiuto tra i popoli, così come lo spettacolo delle miserie che gli uomini hanno tendenza a dimenticare per tranquillizzare la loro coscienza: che i ricchi sappiano almeno che i poveri sono alla loro porta e fanno la posta agli avanzi dei loro festini.
Uomini di stato
Uomini di stato, su voi incombe l'obbligo di mobilitare le vostre comunità ai fini di una solidarietà mondiale più efficace, e anzitutto di far loro accettare i necessari prelevamenti sul loro lusso e i loro sprechi per promuovere lo sviluppo e salvare la pace. Delegati presso le organizzazioni internazionali, da voi dipende che il pericoloso e sterile fronteggiarsi delle forze ceda il posto alla collaborazione amichevole, pacifica e disinteressata per uno sviluppo solidale dell'umanità: un'umanità nella quale sia dato a tutti gli uomini di raggiungere la loro piena fioritura.
Uomini di pensiero
E se è vero che il mondo soffre per mancanza di pensiero, Noi convochiamo gli uomini di riflessione e di pensiero, cattolici, cristiani, quelli che onorano Dio, che sono assetati di assoluto, di giustizia e di verità: tutti gli uomini di buona volontà. Sull'esempio di Cristo, Noi osiamo pregarvi pressantemente: «Cercate e troverete» (Lc 11,9), aprite le vie che conducono, attraverso l'aiuto vicendevole, l'approfondimento del sapere, l'allargamento del cuore, a una vita più fraterna in una comunità umana veramente universale.
Tutti all'opera
Poi dal responsabile Vaticano per l'immigrazione, monsignor Antonio Maria Vegliò, e dal segretario del pontificio consiglio dei migranti, monsignor Agostino Marchetto, cominciano ad arrivare aspre critiche alla nuova legge (chissà come la definiranno i propositori... se vogliono qualche suggerimento "Rondò padano" oppure "demonium aenĕus est") e si censura la "criminalizzazione" degli immigrati. Mentre dalle associazioni umanitarie (quali la Caritas...) non si esita a parlare di ritorno alle "leggi razziali".
Deo gratias! Le parole hanno ancora il loro significato...
Si sa che è stata rielaborata più volte, dal 2007 ad oggi, per "accordarla allo scenario della crisi economica mondiale". Benedetto XVI ha spiegato che sarà «dedicata proprio al vasto tema dell'economia e del lavoro: in essa verranno posti in evidenza quelli che per noi cristiani sono gli obbiettivi da perseguire e i valori da promuovere e difendere instancabilmente, al fine di realizzare una convivenza umana veramente libera e solidale».
Parlo della Terza Enciclica del Santo Padre: Caritas in veritate, che porterà la data del 29 giugno 2009.
Il Papa afferma che si tratta di un approfondimento della Popolorum progressio...
Impossibile non interpretare tutte queste informazioni alla luce dell'attualità di casa nostra.
Proprio nei giorni nei quali il Senato converte in Legge il "Pacchetto Sicurezza"...
Da essere preoccupati se si è appena appena un po' abbronzati e con i capelli scuri.
Personalmente stavo in ascolto del fragoroso silenzio della Chiesa su questo argomentio Chè a me non dà fastidio che alzi la sua voce per affermare ciò in cui crede, ma che taccia quando le risulta poco conveniente parlare.
E mi chiedevo se l'Enciclica alla quale il nuovo documento pontificio si rifà l'hanno letta... Io sì!
POPULORUM PROGRESSIO
LO SVILUPPO DEI POPOLI
Tutti i cristiani, Nostri fratelli, vorranno, non ne dubitiamo, ampliare il loro sforzo comune e concertato allo scopo di aiutare il mondo a trionfare dell'egoismo, dell'orgoglio e delle rivalità, a superare le ambizioni e le ingiustizie, ad aprire a tutti le vie di una vita più umana, in cui ciascuno sia amato e aiutato come il fratello dai fratelli. E, ancora commossi al ricordo dell'indimenticabile incontro di Bombay con i Nostri fratelli non cristiani, di nuovo Noi li invitiamo a cooperare con tutto il loro cuore e la loro intelligenza, affinché tutti i figli degli uomini possano condurre una vita degna dei figli di Dio.
Uomini di buona volontà
Infine, ci volgiamo verso tutti gli uomini di buona volontà consapevoli che il cammino della pace passa attraverso lo sviluppo. Delegati presso le istituzioni internazionali, uomini di stato, pubblicisti, educatori, tutti, ciascuno al vostro posto, voi siete i costruttori di un mondo nuovo. Supplichiamo Dio onnipotente di illuminare la vostra intelligenza e di fortificare il vostro coraggio nel risvegliare l'opinione pubblica e trascinare i popoli. Educatori, tocca a voi suscitare fin dall'infanzia l'amore per i popoli in preda all'abbandono. Pubblicisti, vostro è il compito di mettere sotto i nostri occhi gli sforzi compiuti per promuovere il reciproco aiuto tra i popoli, così come lo spettacolo delle miserie che gli uomini hanno tendenza a dimenticare per tranquillizzare la loro coscienza: che i ricchi sappiano almeno che i poveri sono alla loro porta e fanno la posta agli avanzi dei loro festini.
Uomini di stato
Uomini di stato, su voi incombe l'obbligo di mobilitare le vostre comunità ai fini di una solidarietà mondiale più efficace, e anzitutto di far loro accettare i necessari prelevamenti sul loro lusso e i loro sprechi per promuovere lo sviluppo e salvare la pace. Delegati presso le organizzazioni internazionali, da voi dipende che il pericoloso e sterile fronteggiarsi delle forze ceda il posto alla collaborazione amichevole, pacifica e disinteressata per uno sviluppo solidale dell'umanità: un'umanità nella quale sia dato a tutti gli uomini di raggiungere la loro piena fioritura.
Uomini di pensiero
E se è vero che il mondo soffre per mancanza di pensiero, Noi convochiamo gli uomini di riflessione e di pensiero, cattolici, cristiani, quelli che onorano Dio, che sono assetati di assoluto, di giustizia e di verità: tutti gli uomini di buona volontà. Sull'esempio di Cristo, Noi osiamo pregarvi pressantemente: «Cercate e troverete» (Lc 11,9), aprite le vie che conducono, attraverso l'aiuto vicendevole, l'approfondimento del sapere, l'allargamento del cuore, a una vita più fraterna in una comunità umana veramente universale.
Tutti all'opera
...
Roma, presso San Pietro, il 26 marzo, solennità della risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo, dell'anno 1967, IV del Nostro pontificato. PAOLO PP. VI
Poi dal responsabile Vaticano per l'immigrazione, monsignor Antonio Maria Vegliò, e dal segretario del pontificio consiglio dei migranti, monsignor Agostino Marchetto, cominciano ad arrivare aspre critiche alla nuova legge (chissà come la definiranno i propositori... se vogliono qualche suggerimento "Rondò padano" oppure "demonium aenĕus est") e si censura la "criminalizzazione" degli immigrati. Mentre dalle associazioni umanitarie (quali la Caritas...) non si esita a parlare di ritorno alle "leggi razziali".
Deo gratias! Le parole hanno ancora il loro significato...
36 commenti:
Buongiorno e buon week end, finalmente venerdi, qui fa un caldo assurdo!!!!
ora leggo :-)
... buon week!!!!!
.. speriamo non piova almeno!!!
Qui ieri ha fatto un mega temporalone!!
Buona giornata a KAI e a tutti!!
Anche qui ieri sera temporalone pauroso: son dovuta correre fuori sul terrazzo che volava tutto. Ad un certo punto mi son ritrovata con il vestito che, gonfiandosi da sotto, mi è volato sulla testa a mò di seppia ... e non riuscivo a "ricompormi". Vi lascio immaginare la scena .....
(Kai, perdonami questa divagazione su un post così importante ....)
Sto uscendo, richiamata all'ordine!
.... hehehe non c'è niente da fare: senza di me nun jja fanno.
BACI.
Kai, chi tace in determinate circostanze... dimostra indifferenza.
Buongiorno a voi tutti.
Paola... ho chiarissima in mente la scena. Fui protagonista di un episodio identico durante un periodo di ferie in Croazia. Solo che ero su un promontorio affollatissimo per guardare lo spettacolo dell'isola di Krk. Poi lo spettacolo è cambiato... per gli altri.
Ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha
Stella... ma la coerenza con ciò in cui crediamo? E la consapevolezza che siamo fratelli... che non significa che allora va bene tutto. Ma qui si tratta di leggi xenofobe e più che per la sicurezza buone per la "paura indotta" che questo stesso governo ha alimentato.
Quando 'sto governo infame è d'accordo con quello che si dice in Vaticano allora i tromboni suonano, quando invece il Vaticano deplora l'emanazione di leggi e decreti pericolosi, razzisti e xenofobi allora il folle dice che non ha ascoltato. D'accordo anche con i suoi lecchini.
Kais, non mi sono spiegata bene.
La Chiesa doveva intervenire e subito...da tempo, proprio per i motivi che elenchi tu.
come sempre è molto facile criticare.
Difendo la Chiesa perchè dal suo interno ne conosco i meccanismi, la sensibilità il desiderio di coerenza.
Ne conosco i limiti che sono i limiti di tutti noi...perchè la Chiesa siamo noi.
Non mi piace generalizzare preferisco parlare di ciò che conosco. Io ho avuto dei parroci santi che vivevano veramente di provvidenza, dal cibo ai vestiti, perchè il denaro lo davano a chi era più povero di loro. Quasi sempre famiglie con figli, anziani soli ecc. Ricordo don Piergiorgio Bastianetto, che faceva la spesa poi la lasciava sul tavolo in cucina perchè se passava quella certa persona, poteva prenderla senza sentirsi umiliato. Lui poi per il pranzo sarebbe "passato per il caffè" da qualche conoscente, che conoscendolo gli faceva velocemente una pastasciutta. Don Antonio che va tutte le settimane a trovare una casa delle "ragazze di suor Elvira", loro vivono di provvidenza non hanno nessun contributo e aiutano i ragazzi ad uscire dalla droga. Don Antonio fa il giro dei supermercati e trova il latte, la pasta ecc. non ti dico il suo imbarazzo quando ha pensato che non aveva mai portato gli assorbenti alle ragazze, ha mandato una di noi donne. Non credo di vivere in un'isola felice credo che questo sia la Chiesa, a tutti i livelli, ci sarà qualche anello debole ma io non lo condanno perchè Gesù al ladrone che si è pentito ha detto oggi sarai con me nel Paradiso. Poi al figlio che dice al Padre "no non vado" ma poi pentito va e fa la volontà del Padre.
Mi accorgo di aver scritto un romanzo, perdonami, mi rallegro con te e spero che le parole del Papa sveglino le coscienze e siano
linfa per la nostra società. Spero che veramente escano fuori dei politici cristiani che facciamo politica con uno spirito di servizio per il bene di tutti.
Ti abbraccio A
Sono tornata... in ufficio c'è un afa che stronca.
Sono d'accordo con Stella (anche se capita di non spiegare/interpretare bene, sappiamo di pensarla allo stesso modo.
E abbraccio Aliza alla quale ieri avevo espresso il mio disappunto per il silenzio e alla quale avevo lasciato qualche commento pessimista.
La Chiesa siamo noi. Verissimo. Ma certe volte si rimane perplessi davanti ad alcune scelte che ti mettono in crisi facendo leva proprio sulla tua convinta appartenenza.
O almeno, a me capita di chiedermi: sto sbagliando? Non ho saputo far mio il Magistero della Chiesa e, nonostante ciò che dico, sono in realtà "fuori"?
Perchè io soffrirei troppo a stare fuori.
Amo essere abbracciata da questa istituzione e dalla sua storia... Sento di appartenerle... da generazioni!
Non so se mi spiego ma questo sento.
hanno avuto problemi di traduzione... assurdo, non solo esiste un dizionario dei neologismi, ma anche regole per crearli e la sintassi è sempre la cara vecchia sintassi latina, che, al contrasrio dell'italiano e della maggior parte dwell lingue moderne è assolutamente pragmatica e priva di ambiguità...e quando vuole essere volutamrnte ambiguas lo segnala. sse opportunamente pagata l'avrei tradotta io!
in fondo è il mio mestiere tradurre testi da e in latino e non a livello scolastico!
e poi il latino non dovrebbe essere l'interlingua della chiesa?
scandaloso!
quanto alla sottoscritta conosce troppo bene la reale storia della chiesa (non quella catechistica, ovviamente) per farsi delle illusioni:
mio cognato gesuita ha cercato più volte di riportarmi sulla retta via, ma alla fine ha dovuto ammetteere che certe verità non possono essere ammesse davanti alla massa dei fedeli... e allora? io la chiamo ipocrisia. scusa kashe, non voglio offendere i tuoi sentimenti nè quelli dei credenti onesti, com'è anche mio marito... io non accetto compromessi e illusioni. quaesivi et non inveni... ma almeno ho cercato, ho approfondoto ho studiato ho letto personalmente bibbia e corano!
il problema è che lka fede c'è o non c'è, ciò che conta è essere onesti con se stessi e con gli altri. l'attuale papa non lo posso soffrire, anche perchè più volter ha dato delle forzose interpretaszioni di agostino, il quale non è solo teologo ma anche uno dei massimi filosofi di tutti i tempi.
comunque la razionalità è nemica della fede ed io sono razionale e pragmatica, costituzionalmnte incapace di accettare l'ipse dixit
Io ho i capelli scuri e sono anche un po' abbronzata.
Devo preoccuparmi quando passerò la frontiera??
Non la butto in caciara, l'argomento ¨è assai stimolante e complesso.
Troppo considerata l'ora e le abbondanti libagioni di stasera. Meglio dormirci su e poi provare a scrivere qualcosa di sensato.
Buonanotte Kai
Buongiorno Kaishe, finalmente la mamma è ritornata a casa!!!
Un saluto e buon fine settimana!
Cara Kaishe! anch'io la penso un po' come te: non mi dà fastidio che la chiesa dica la sua poiché sta a noi poi decidere se ascoltare o no...ma in certi casi sentire il silenzio dà molto da pensare e ci lascia perplessi.
Un bacio
Concordo con il tuo pensiero Kaishe, forse in questo caso la Chiesa doveva muoversi un pochino prima, ma come si dice.... meglio tardi che mai... certo che queste nuove norme di sicurezza appena approvate lasciano tanto sgomento in chi crede nella fratellanza e nell'aiuto reciproco delle genti.
Un abbraccio e buona domenica!
Buona domenica Kai
Nel frattempo, ho riletto bene il tuo post e quelli che ti hanno risposto.
Tu prima, e Paola poi, dite ciò che mi corrisponde di più: il silenzio della Chiesa è assordante, in talune situazioni.
E situazioni non di poco conto.
Di oggi la notizia che il Papa ha scritto alla Blatta. Lodevole iniziativa.
Che sortirà quale effetto?
Buongiorno.
Ieri non sono passata in blog perchè la lettura del giornale già mi aveva alquanto maldisposta: Il Vaticano prende le distanze dalle dichiarazioni sulla Legge Sicurezza.
Oggi il Papa che scrive a una persona che definire riprovevole è avere TROPPA carità cristiana.
Non commento...
Direi che sarà il caso che ognuno pensi alla sua anima e, ancor più, al proprio Giudizio.
Giudizio che emetterà l'Unico che è degno di giudicare in Verità.
Cosa questa che dovrebbe essre un pensiero costante. Soprattutto per chi dice di Crdere.
tutto ciò non fa che confermare la mia tesi. la fede o la si ha o non la si ha, ma non dipende dai rappresentanti della chiesa che è sempre stata un'istituzione terrena checchè pretenda di essere
Direi che è vero che esiste o non esiste una propensione alla spiritualità... che per alcuni si appaga nell'incontro con la Fede. Che poi va coltivata altrimenti appassisce ben presto.
Soprattutto nello "scontrarsi" con l'umanità dell'Istituzione.
Ma non è certo nell'Istituzione che dobbiamo aver Fede.
Eventualmente ci viene richiesta un'adesione e anche un'obbedienza.
Nel mio caso ci aggiungo molti pizzichi di critica e autocritica. E una bella dose di fatica...
l'obbedienza non si congfà alla mia costituzionale anarchia (nel senso etimologico della parola)
Buongiorno Kaishe e buon inizio settimana!
Buongiorno, buongiorno, buongiorno
Paola cara, anche a me dicono tutti che sono anarchica.
Però se una cosa "vale la pena", io so anche essere un po' più docile.
Raramente... ma almeno in due occasioni l'ho messo in pratica: con mio marito e con la Fede. Perchè li ho reputati e li reputo importantissimi.
E comunque, se non ci dovesse essere anche la fatica, il sacrificio, la rinuncia, la ricerca continua di conferma... che rapporti sarebbero? Non conta solo l'essere colui che sopraffà o colui che si sottomette. Conta lo scambio, in entrambe le direzioni.
Nella libertà della scelta effettuata.
Buongiorno e buona settimana :-)
Buongiorno Kaishe!
Ciao, in questi giorni di campo ne ho sentite di tutti i colori da Don Domenico che proprio non gli va giù, come ben dici, che il Vaticano e le gerarchie della chiesa non si sbilancino mai, tranne che a fatti compiuti ed in tono flebile. Solo Famiglia Cristiana si prende dei rischi spesso anche se poi i vertici possono essere azzerati dall'oggi al domani come è già capitato. E' ora che sia un riavvicinamento tra i vertici dal Papa ai vescovi, soprattutto, e che si avvicinino alla gente non solo a parole ma anche con i fatti. Qualcosa sembra che si stia muovendo ma è ancora molto poco. Nel frattempo la base deve essere attiva, resistere e dare l'esempio per prima molto umilmente perchè la gente si sta sempre di più allontanando dalla chiesa e questo non è un bene per nessuno.
Max, a parte il piacere di leggerti... a parte che mi piace il nome del tuo don... sottoscrivo tutto tutto tutto.
Stamattina, però, ci rincuora quanto è stato detto nel corso delle celebrazioni su Santa Maria Goretti.
Stavolta un organo ufficiale come la CEI, per bocca di Mons.Crociata (nomen omen) ha detto pane al pane.
E ha parlato di libertinaggio, parte privata e parte pubblica, ruffianismi della politica...
Anche io ho letto stamattina sulla Stampa,si, ed ho pensato che forse piano piano qualcosa sta cambiando....lo spero di cuore !
Tutti tirano per la giacchetta i cattolici perchè vadano dalla loro parte ma alla fine fanno sempre i loro comodi. Il cattolico è indipendente, non ha colore, sta dove sta il rispetto, la tolleranza, il sacrificio per gli altri e poi mettiamoci anche la fede per ultima ma al primo posto per dare una motivazione più forte rispetto agli atei o quelli che idolatrano il Dio denaro. E' dura, lo so ma ci sono tante persone ancora così e ce ne sarebbero di più non ci fossero dei cattivi esempi in primo piano.
La speranza resiste.
Max, i tuoi commenti sono boccate di ossigeno...
Vorrei stringerti la mano. Forte!
Kaishe
questa del Papa la dobbiamo davvero leggere....perchè è un ritorno indietro pauroso... vedrai,
come nello Stato.... sempre insieme d'altronde i due poteri!!
(pare mi hanno detto che si torni anche all'obbligatorietà dell'abito per i preti ...sempre!!)
Vedremo
Ti abbraccio
Ornella
Condivido pienamente il pensiero di Max.
Cara kais, forse ti può interessare il mio ultimo post.
karaKai, te ringrazzio pella visita er saluto chemmai lassato ar blogghe, urtimamente sò stato mpo' mpegnato collorganizzazzione der gi-otto de noantri senza fissa dimora.
Er resoconto ò pubbblico stì ggiorni sur blogghe.
Maffamme dì la mia su sta porcata de legge che stà a sancì o status de delinguente a ste povere anime poveracce chessò venuti qquà accercà n'tozzo de pane lassanno ar paese suo i fiji, e moji, iggenitori e li parenti tutti.
Mattepare che poteva finì in artro modo?
Nun vedeveno l'ora de appuntaje a stella come all'ebbrei, nun ce famo meravijia, e mò aspettamo e ronde, eppoi se famo dù risate quanno che stì stronzi vestiti da pajacci coll'ermetto e er sole nero (simbolo dell'esssesse, quer gruppetto de filantropi c'hanno contribbuito a griglià sei milioni d'ebbrei) pjeranno a sserciate quarche rumegno o cilegno o affricagno colla scusa che stava addelinquè, magari piscianno addosso ar muro perchè nun cianno manco la casa, visto che te danno dell'anni de ferie a Reggina Coeli sill'affitti ar clandestigno.
Mammedichi in tutto stò macello, er Vaticano che sta affà? Egguarda che nu stò addì cheffanno i preti singolarmente, dico proprio er Vaticano.
Me pare che nun ciabbia troppo perzo der tempo a ripijà pellorecchi er Berluscone co la faccenda dee mignotte,anzi....Mò ce stà l'enciclica sull'etica finanziaria, vabbè, ma du parolette nell'orecchi a sto' fijo de na mignotta su ste leggi der cazzo je le volemo dì, visto che, caro Papa nostro,c' hai strillato all'Onu che nce devono esse più morti de fame nii paesi der terzo monno?
Checciai paura chettelevano er segnale de canale cinque?
La Chiesa è chiesa ed il Vaticano è Stato. Il Vaticano protegge gli interessi economici che questo Governo le ha assicurato. A conti fatti conviene più un presidente libertino che insomma quello che ha già detto il democristiano Cossiga. Non possimao, potete farci niente. L'imperfezione della Chiesa è l'essere costruita sulla terra e quella terra è un bene materiale. Idiosincrasia della fede sulla vita terrena.
Notte Licia
Naa foga der commento me so scordato de salutatte....
Sò proppio umano, mica comme lebbestie....
t'abbraccio.
dazwo
p.s. purtroppo na ccompagna de vita,n'amica mia, Carolina, n'cè ppiù... ce lo so che disperasse nun serve a gnente, a sorella sua stà a girà e la cerca, è venuta commè a seppellilla, e n'zieme ce semo fatti compagnia, io coll'occhi rossi e lei co l'orecchie basse e er musetto triste. ciaveva solo un anno, e na macchina se l'è portata via, de botto, io stavo llà e me sò sentito gela er sangue, l'ho raccolta che già se n'era annata, e la macchina nun sè manco fermata.
Era nera, nun vojo pensà chell'hanno fatto apposta, sarebbe troppo brutto, ma se nun ce guardeno a schiaccià un gattino NERO, nun me meravijio der monno che ciabbiamo, peccierti versi vorei esse annato via cò Carolina, sarà de certo in un posto mejo dove 'nce stanno sti stronzi...
Un saluto Kaishe per questa nuova giornata appena iniziata!
Ciao a tutti!
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