Sono stati due giorni emotivamente intensi.
Ieri, per il matrimonio di due ragazzi della Comunità, ho cantato nel Coro Parrocchiale dopo 1 anno e 1 giorno di assenza forzata.
A sommarsi all'emozione che mi chiudeva la gola già da un paio di giorni, insieme con la paura (già! Proprio "paura" visto che, purtroppo, ho avuto modo di conoscere bene la personalità del prete che regge la Parrocchia), alcuni passaggi della Prima Lettura che mi si sono attanagliati al cuore e mi hanno fatta piangere di amarezza:
Ti ho abbandonata per un breve istante, ma ti riprenderò con immenso amore.
In uno scoppio d'ira ti ho nascosto per un momento la mia faccia, ma con un amore eterno avrò compassione di te, dice l'Eterno, il tuo Redentore.
Oggi, tanto per non lasciare che mi illudessi, mi sono seduta nuovamente su un banco e non fra i ragazzi del coro. Anche se alcuni di loro mi avevano invitata a salire... Ma per le stesse motivazioni che temevo nei giorni precedenti e consapevole che non sarei la prima (forse nemmeno l'ultima) che il già citato prete prende per un braccio e caccia dalla chiesa le persone che non si schierano passivamente fra i bambocci che fanno "sì" (molto pastorale, eh?), ho preferito evitare di lanciare provocazioni.
Oggi, però, era una giornata particolare perchè abbiamo avuto l'ingresso di un nuovo Parroco e volevo ascoltarlo per capire a quale categoria appartenesse.
Alla fine della Celebrazione, però, non mi sono avvicinata per presentarmi... Quali parole avrei dovuto usare?
Chi sono, oggi, in questa Comunità? La transfuga? La cacciata? La reietta? La blasfema? Non lo so...
Di certo non la favorita dell'attuale regime!
Durante l'omelia il nuovo Vicario ha lanciato una domanda: Che cos'è la Fede?
Non è una domanda a risposta unica...
Di certo è qualcosa di diverso, molto diverso, rispetto alla religiosità. Anche se la scansione dei Riti aiuta a trovare la dimensione dell'Incontro.
Ma la Fede è quell'appiglio al quale tenersi per non precipitare e soccombere nei marosi della vita. E' ciò che sola dà un senso alla vita elevando la nostra imperfezione, fisica ed interiore, fino al desiderio di avvicinarsi alla perfezione.
E' l'Amore che culla quando pare che nulla valga la pena.
E' ciò che mi consola nella delusione cocente di aver conosciuto una chiesa poco umana, poco onesta, poco credente...
E' ciò che fortunatamente è potuto crescere fino a diventare "adulto" nell'incontro con una Chiesa umana, onesta, credente...
E' ciò che cerco di portare a contrappeso di questo schierarsi degli uomini di chiesa non più con e per i poveri e i poveracci, ma con una categoria umana sempre più mortificante e infima. Che, però, spesse volte detiene il potere, politico o economico che sia.
Quella categoria che si permette perfino di suggerire - fra i lazzi e le servili risate di barzellette degne di un vecchietto bavoso e impossibilitato a soddisfare istinti che si presentano in proporzione inversa alla possibilità di essere "voluto" in base a qualcosa che non sia l'ammontare della ricompensa che possono garantire - bestemmie e offese che personalmente non ritengo vadano "contestualizzate" (...e mons.Fisichella si dovrebbe vergognare per questa difesa del potente di turno... che evidentemente per lui è superiore all'Onnipotente) ma vadano molto più correttamente indicate come ennesimo e inopportuno segno del degrado imperante.
Stasera penso così... Kyrie eleison.
Ieri, per il matrimonio di due ragazzi della Comunità, ho cantato nel Coro Parrocchiale dopo 1 anno e 1 giorno di assenza forzata.
A sommarsi all'emozione che mi chiudeva la gola già da un paio di giorni, insieme con la paura (già! Proprio "paura" visto che, purtroppo, ho avuto modo di conoscere bene la personalità del prete che regge la Parrocchia), alcuni passaggi della Prima Lettura che mi si sono attanagliati al cuore e mi hanno fatta piangere di amarezza:
Ti ho abbandonata per un breve istante, ma ti riprenderò con immenso amore.
In uno scoppio d'ira ti ho nascosto per un momento la mia faccia, ma con un amore eterno avrò compassione di te, dice l'Eterno, il tuo Redentore.
Oggi, tanto per non lasciare che mi illudessi, mi sono seduta nuovamente su un banco e non fra i ragazzi del coro. Anche se alcuni di loro mi avevano invitata a salire... Ma per le stesse motivazioni che temevo nei giorni precedenti e consapevole che non sarei la prima (forse nemmeno l'ultima) che il già citato prete prende per un braccio e caccia dalla chiesa le persone che non si schierano passivamente fra i bambocci che fanno "sì" (molto pastorale, eh?), ho preferito evitare di lanciare provocazioni.
Oggi, però, era una giornata particolare perchè abbiamo avuto l'ingresso di un nuovo Parroco e volevo ascoltarlo per capire a quale categoria appartenesse.
Alla fine della Celebrazione, però, non mi sono avvicinata per presentarmi... Quali parole avrei dovuto usare?
Chi sono, oggi, in questa Comunità? La transfuga? La cacciata? La reietta? La blasfema? Non lo so...
Di certo non la favorita dell'attuale regime!
Durante l'omelia il nuovo Vicario ha lanciato una domanda: Che cos'è la Fede?
Non è una domanda a risposta unica...
Di certo è qualcosa di diverso, molto diverso, rispetto alla religiosità. Anche se la scansione dei Riti aiuta a trovare la dimensione dell'Incontro.
Ma la Fede è quell'appiglio al quale tenersi per non precipitare e soccombere nei marosi della vita. E' ciò che sola dà un senso alla vita elevando la nostra imperfezione, fisica ed interiore, fino al desiderio di avvicinarsi alla perfezione.
E' l'Amore che culla quando pare che nulla valga la pena.
E' ciò che mi consola nella delusione cocente di aver conosciuto una chiesa poco umana, poco onesta, poco credente...
E' ciò che fortunatamente è potuto crescere fino a diventare "adulto" nell'incontro con una Chiesa umana, onesta, credente...
E' ciò che cerco di portare a contrappeso di questo schierarsi degli uomini di chiesa non più con e per i poveri e i poveracci, ma con una categoria umana sempre più mortificante e infima. Che, però, spesse volte detiene il potere, politico o economico che sia.
Quella categoria che si permette perfino di suggerire - fra i lazzi e le servili risate di barzellette degne di un vecchietto bavoso e impossibilitato a soddisfare istinti che si presentano in proporzione inversa alla possibilità di essere "voluto" in base a qualcosa che non sia l'ammontare della ricompensa che possono garantire - bestemmie e offese che personalmente non ritengo vadano "contestualizzate" (...e mons.Fisichella si dovrebbe vergognare per questa difesa del potente di turno... che evidentemente per lui è superiore all'Onnipotente) ma vadano molto più correttamente indicate come ennesimo e inopportuno segno del degrado imperante.
Stasera penso così... Kyrie eleison.
26 commenti:
E' tosto questo post, c'è troppa amarezza nelle tue parole e forse e scusa se mi permetto di dirlo troppo rancore verso chi sai tu...d'altra parte quando si assiste a teatrini come quello odierno è difficile non provare rancore...
Io mi rendo conto in questi ultimi tempi che non frequento molto l'ambiente che non è così che si regge una parrocchia, non sulle bugie e sull'ipocrisia.
Il nuovo vicario se crede veramente in quello che ha raccontato oggi sicuramente non avrà vita semplice e spesso si troverà in disaccordo con "il gatto e la volpe".
Qualcosa mi dice che sarà molto osteggiato anche dalla suprema teologa di sto caz..
Un post pieno di amarezza questo Kaishe ma tra le righe si legge che, quanto è accaduto, non ha incrinato la tua fede ma solo il modo di rapportarti con chi la rappresenta e alla fine quello che conta è proprio il rapporto che uno stabilisce con il Signore.
Un abbraccio Kaishe!
Laura... no, non è rancore.
E' proprio assoluto disprezzo!
Stimo di più - l'ho già detto - una prostitua che vende il corpo che questo meretricio psicologico.
Miei figli sono grandi ma se ne avessi di adolescenti non vorrei certo che frequentassero una che si struscia adosso a ragazzi dell'età dei propri figli e fa la svenevole con i preti... senza parlare dell'esempio sulla partecipazione ai Sacramenti oppure del fatto che ciò che si prende dovrebbe essere pagato...
Ma ben poche persone perdono tempo a guardare queste cose.
L'apparenza la fa da padrona, purtroppo. E tutte 'ste moine sono fumo negli occhi.
Gabri... ho capito perchè talvolta non riesco a entrare sui commenti nel tuo blog...
Mi succede da casa e credo dipenda dalla "potenza" del PC.
ieri sera, infatti, mi è capitato di nuovo e così, non svendoti potuto lasciare l'augurio di "buona notte"... eccomi a dirti "BUON GIORNO"!!!
come sarebbe a dire presa per un braccio e cacciata via? che razza di sacerdote è quello che caccia chi entra in chiesa? è come quello che tanti anni fa si era lamentato perchè mio figlio allora di 3\4 mesi si era messo a piangere durante una funzione. gli ho ricordato che cristo ha detto- lasciate che i fanciulli vengano a me- e me ne sono andata- non mi ha più rivista, punto e basta. quanto a fisichella i soldi gli piacciono più della fede. la fede è qualche cosa che ho si ha o non si ha, è un moto spontaneo dell'animo e credo che dia una grande forza ai fortunati che la riconoscono, gli altri devono affrontare la vita da soli enon è facile. sono preti come quel parroco e come fisuichella che da autentici ipocriti si propongono come virtuosi e che andrebbero cacciati
anch'io come te ritengo che nessuno, tanto meno un funzionario dello stato (funzionario nel senso che i romani davano al magistratus,e machiavelli al principe ossia chi deve, per la sua posizione, servire lo stato e la comunità al di sopra dei propri intweressi personali) dovrebbe abdicare alla dignità propria e altrui ed offendere i sentimenti più profondi ed intimi degli altri e ritengo esecrabile l'avallo che un preteso uomo di chiesa fa di un simile meretricio. sono scandalizzata.
Paola... a me non è capitato solo che mi "cacciasse" da tutte le attività che facevo per la Comunità (Catechesi, Gruppo Liturgico, Ideatrice e responsabile Gruppo Animazione Passione, Coro Parrocchiale, Consiglio Pastorale Parrocchiale, Lettrice e responsabile dell'animazione delle Liturgie festive principali, Comitato di S.F. che organizza annualmente mostre di Arte Sacra, Guida volontarie alle stesse Mostre, Animatrice dei CampiScuola...) ma mi ha espressamente detto:
"Non voglio più vederti a Messa in Duomo"...
A corollario di ciò ha tentato anche di ostacolarmi sul lavoro.
Capirai che quando dice "Il Signore sia con voi"... rispondo con poca speranza "E con il tuo spirito".
Su Fisichella... ha il precedente di un Papa che, in costante dubbio di scandali sessuali nei quali è coinvolto il minimo arcoriano, gli va incontro all'aeroporto e gli dice: "Che Cioia"...
Sono incommentabili!!!
Purtroppo, però, poco a poco la massa si sta assuefacendo al peggio e, spesso, adegua lo stile corrente a questa bassezza.
anche perchè il preteso uomo di stato si è comprato gli uomini di chiesa che da lui ottengono vantaggi come l'esenzione ici sulle loro attività non legate al culto e bonus per le loro scuole e possono ricattarlo su scelte istituzionali. sono uomini pretesi di chiesa NON la Chiesa, però screditano la chiesa stessa
d'altra parte il pluridivorziato riceve pubblicamente una comunione che è negata a divorziati PRIVI DI COLPA però i catttolici lo votano perchè vedono i suoi comportamenti totalmente amorali avallati dalle gerarchie della chiesa, intransigenti solo con coloro che sono inermi
però cristo era dalla parte degli inermi! ma a certa gente fa comodo pensare che fosse connivente col potere
Condivido ogni tua parola, Paola cara.
Certo che la Chiesa, intesa come Istituzione voluta da Cristo, non è questo apparato umano che vediamo noi. Ma è molto difficile scindere le 2 immagini e amare l'Una rigettando l'altra...
Io credo che molti dei frequentatori più assidui della chiesa dovrebbero ripassarsi il "Dies irae".
È possibile che un fedele dica ad un sacerdote ostile: "Prete, sono entrato in chiesa per pregare Cristo in croce e non per te." ?
Licia, non sei la sola con questa amarezza. Anche Rosi Bindi, cattolica e fedele, ha usato gli stessi toni commentando le dichiarazioni di monsignor Fisichella.
Fabio caro... io lo faccio.
Ogni domenica e ogni volta che posso o ne sento l'esigenza.
E lo guardo dritto negli occhi mentre mi dà la Comunione perchè so che non è l'uomo a porgermela ma il Sacerdote, e io continuo a credere in ciò che rappresenta.
E lo guardo dritto anche quando predica, senza nascondere il mio dissenso a certe sue parole, perchè purtroppo dal pulpito lascia parlare l'uomo... che io certamente non potrò mai più stimare e al quale non credo più.
Ciao cara.
Pensa che proprio sabato sera ho saputo che alcune persone della comunità di preghiera della quale faccio parte anch'io sono state allontanate da un sacerdote perchè erano "colpevoli" di essersi raccolte in preghiera davanti ad un quadro della Vergine. Forse lui accetta solo chi si inginocchia davanti al Crocifisso, chissà...
Nella Chiesa c'è tanto male, tanta invidia, tanta pochezza. Ma c'è anche tanto bene, tanto amore, tanta grandiosa luminosità! Ed è proprio su questo che dobbiamo concentrarci, sforzandoci di trovare il bene ed il buono. E la fede ci aiuterà!
BEH IO NON SONO QUI PER LASCIARE IL MIO COMMENTO ANCHE PERCHè HO IDEE CHE NESSUNO RIESCE A CAMBIARMI MA SONO QUI PER SALUTARE KAISHE DOPO 3 ANNI DI SILENZIO UN BESO
Letto il tuo messaggio Kaishe, se non riesci a commentare da me lasciami pure i tuoi pensieri ed i saluti qui da te... un abbraccio e buona giornata!
Buongiorno...
Piove a dirotto ed è ancora relativamente buio.
Però sono ugualmente di buon umore, anche se, andando a letto all'UNA, non ho dormito granchè e ho alcune avvisaglie di emicrania.
Ma va tutto beneeeeeee!!!!
Un abbraccio a Vivi e a Gabri... e uno all'anonimo che penserò tutto il giorno cercando di assegnargli la giusta identità (comunque mi ha fatto piacere un saluto da qualcuno che, evidentemente, ha avuto piacere di passar da me).
Mandi!
buondì, dolce creatura!
non mi addentro al discorso....
pero ti posso rispondere alla domanda "che cos'è la Fede", almeno a modo mio:
intendo fede (nel divino, nella scienza, nell'uomo) quella espressione dell'animo che ci permette di ascoltare gli altri e farci ascoltare, del cercar di risolvere i loro problemi e cercar di far risolvere i nostri.
insomma praticamente un vivere civilmente ed umanamente con coloro che ci circondano.
per poter vivere la comunità in pace e sintonia.
parere ovviamente personale di un poco quasi niente praticante ma non per questo non credente.
E' sempre e comunque una grande fortuna, quella di avere il dono della Fede!
Un abbraccio!Syl
e comunque, credente o non credente, cristiano maomettano induista o quekl che vuoi l'uomo che rende conto dei suuoi atti alla sua coscienza agisce rettamente , chi mette a tacere la coscienza non appartiene a nessuna comunità agisce solo per il prioprio interesse personale
Buongiorno Kaishe, qui da noi per il momento solo qualche goccia di pioggia, però per oggi le previsioni parlano di forti temporali, speriamo solo che non provochino danni, per il resto ben venga un pò di pioggia, anche quella ci vuole.
Un abbraccio e buona giornata!
Che anche questa giornata sia "Buona"... con tutti.
Il cielo si è schiarito e si percepisce decisamente meno freddo di ieri, essendo calato il grado di umidità.
E stasera, per scaldarmi il cuore, vado a far visita a una coppia seguita dal nostro CAV.
Ciao cara.
Ho letto e riletto il tuo post e ci sto rimuginando... difficilmente mi esprimo su questioni politiche o religiose ma oggi sono particolarmente scossa dalle tue parole, per diversi motivi.
Mi è sfuggita la presa di posizione di Fisichella, devo andarmela a cercare.
Grazie Kaishe del tuo bellissimo saluto "tricolore" .
Un abbraccio e buona giornata!
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