... che io festeggerò!
Non perchè me lo diranno. Non perchè si approfitterà di un giorno di non-lavoro. Non perchè è una nuova occasione di contrapposizione fra idee e ideologie.
Io festeggerò perchè sarà la Festa di tutto il nostro Paese. Perchè sarebbe ipocrita dirmi orgogliosa di Pirandello, Montale, Montessori, Levi Montalcini, Moro o Montini ma farne una questione di provenienza se non addirittura denigrarla. E sarebbe sciocco amare la "friulanità" dei miei conterranei e non avere consapevolezza che ho incrociato i miei passi con persone meravigliose che non provenivano esattamente da dietro l'angolo... e viceversa. Senza dimenticare che nelle vene dei miei figlio scorre sangue trentino e sloveno che, fuso in perfetta unità con quello carnico, ne fa le persone che incarnano le tracce di coloro che mi hanno dato la vita o che ho conosciuto e amato nel mio percorso.
Perciò il nostro Inno degli Italiani cantato da Benigni, ancora una volta rivelazione rispetto all'immagine dissacratoria che ama esibire, mi commuove oltre ogni retorica.
Non perchè me lo diranno. Non perchè si approfitterà di un giorno di non-lavoro. Non perchè è una nuova occasione di contrapposizione fra idee e ideologie.
Io festeggerò perchè sarà la Festa di tutto il nostro Paese. Perchè sarebbe ipocrita dirmi orgogliosa di Pirandello, Montale, Montessori, Levi Montalcini, Moro o Montini ma farne una questione di provenienza se non addirittura denigrarla. E sarebbe sciocco amare la "friulanità" dei miei conterranei e non avere consapevolezza che ho incrociato i miei passi con persone meravigliose che non provenivano esattamente da dietro l'angolo... e viceversa. Senza dimenticare che nelle vene dei miei figlio scorre sangue trentino e sloveno che, fuso in perfetta unità con quello carnico, ne fa le persone che incarnano le tracce di coloro che mi hanno dato la vita o che ho conosciuto e amato nel mio percorso.
Perciò il nostro Inno degli Italiani cantato da Benigni, ancora una volta rivelazione rispetto all'immagine dissacratoria che ama esibire, mi commuove oltre ogni retorica.
Come scrivevo in un post piuttosto datato che ho riletto grazie ad Anna, ho nel cuore molti motivi di orgoglio per il MIO Paese e li voglio spendere per coprire chi costantemente lo dileggia, lo svilisce e lo offende.
W l'Italia.
25 commenti:
Ciao K. buon fine settimana..Benigni mi ha commossa, ma anche Ligabue (a suo tempo)..è bello quello che hai scritto. Come sai (forse) sono napoletana, ma mio figlio è nato qui a Torino, sposando due culture ed una torinese:-)
Ciao! finalmente riesco a passare!! grazie di essere passata sul blog!!! tornerò presto..mandi!
Mi unisco a te, aspettando il 17 marzo.
E' stato grande Benigni, ci si commuove ad ascoltarlo.
Ciao Kaishe, ti abbraccio e ti auguro una buona domenica!
Lara
Anch'io festeggerò...certo che festeggerò!!
Da me c'è un nuovo appuntamento con la Gara di Creatività...passa se ti va :)
Buon weekend!
A me 'commuovono' i soldi che Benigni ha preso per un po' di retorica patriottarda!
Come dice il tuo nome... sei un uomo libero equindi commuoviti per ciò che più ti aggrada.
In forza di altrettanta libertà io considero ben spesa la mia quota di canone RAI nell'occasione del pagamento a Benigni (peraltro dallo stesso elargiti a un Ente) oppure ad Augias e perfino a Fazio, e malissimo spesi nel pagamento a Minzolini o negli spettacolini infarciti di culi e tette in perfetto stile Mediaset.
Ma, fin che dura, siamo ancora in un Paese LIBERO!!!
"Beh, speriamo che il successo di Benigni sia il successo di una sera. Perché abbracciare la soluzione di un neo-nazionalismo italiano vorrebbe dire infilarsi dritti dritti nella più perniciosa delle culture politiche che hanno popolato la storia dell'Italia dal Risorgimento al fascismo"
(Alberto Maria Banti, 'il manifesto', domenica 20 febbraio 2011, p. 12).
Ma fin che dura l'ipocrisia mediatica, paghiamo pure il canone Rai e le sue evidenti distorsioni storiche!
Vabbè... se mi citi il "Manifesto" già qualifichi il mpensiero e puoi pure immaginarti la risposta.
Detto ciò, a me pare che Benigni abbia invitato a fare una cosa decisamente desueta a troppi italiani: pensare le parole che si pronunciano. Anche nel canto.
E a me un Paese che ricominciasse a pensare piace. E mi commuove.
Come mi piacciono gli "uomini liberi" ma degni e orgogliosi) di una identità personale.
... e comunque amare il proprio Paese non è sinonimo di nazionalismo nè di neo-nazionalismo.
Chè, peraltro, si lega meglio a modus pensandi che mi sono abbastanza lontani. Almeno tanto quanto il federalismo leghista...
...un'identità magari con qualche nickname pseudo-straniero?
Beh, è solo ipocrisia al quadrato!!!
p.s.- "Il patriottismo è l'ultimo rifugio delle canaglie" (Samuel Johnson)
:-)
Che belle le frasi fatte, no?
Mi aspettavo il pistolotto sul nickname. E' classico di chi preferisce un anonimato non rintracciabile.
Seguendo il mio, invece, arrivi in questo spazio così poco anonimo da trovarci foto, nomi di persone e di paesi.
E, pensa un po'!, da qualche parte anche la spiegazione di questo nomignolo, ben poco straniero visto che è il nome con il quale mia mamma mi chiama da quando ero piccola come nella foto che correda il nickname stesso.
E... la libertà...
E il coraggio della libertà.
Che belle conquiste abbiamo trovato già pronte e non sempre siamo all'altezza.
Per fortuna Tu compensi con la tua 'altezza' tutte le mie piccolezze, quelle di Johnson, quelle di Banti e anche quelle di tante persone libere, che pensano con il proprio cervello e non con l'ausilio del tubo catodico...
Meglio di così!
A parte che non è la prima volta che trovo uno che non ha niente di meglio da leggere e da fare che passare qui a lanciare provocazioni...
A parte che, per stile e contenuti, potresti anche essere lo stesso...
A parte che nel mio blog esprimo le mie idee e se non ti piacciono non ne faccio una tragedia...
... non sono stata io che ho introdotto nel discorso le tue "piccolezze".
E' evidente che tu ti conosci bene.
Perciò, vai pure ad elevare il tuo sapere con Johnson, Banti e chi altro vuoi.
Non perdere tempo qui e, soprattutto, non farlo perdere.
Per quanto mi riguarda non avrai altre risposte da me.
A non rileggerci.
W l'intolleranza!
Soprattutto quando non si elogia il pensiero unico e infallibile del/lla blogger di turno...
p.s.- anche saper dialogare con chi la pensa diversamente è un atto di Libertà.
:-)
Certo che siamo ridotti poprio male se anche il dover decidere se il 17 marzo, ricorrenza dell'unità del nostro paese, debba essere considerata una festa nazionale o meno, divide i nostri politicanti in un pase che si dice libero e unito sotto la stessa bandiera.
Comunque festa o no, sta a noi celebrarla con il dovuto rispetto che si deve al nostro paese, alla nostra storia.
Un abbraccio Kaishe e buon inizio settimana!
Ciao cara, un buon inizio settimana.lontano da inutili provocazioni;-) Baci
Buongiorno a voi.
Stamattina ho "pescato" un crocus giallo brillante che faceva capolino tra i ciuffi di erba ancora secca del giardino.
Sabato, se il tempo mi sarà favorevole, mi darà al giardinaggio... preventivo.
Buonissima settimana.
Kais, commovente e coraggioso Benigni...mi associo ai tuoi pensieri...
W l'Italia!
Non ho visto Benigni l'altra sera, ma l'ho visto ora qui e mi sono commossa. Dobbiamo eccome festeggiare!!!lo dobbiamo, per rispetto a chi è morto per rendere unita l'Italia, a dispetto di chi la vuole di nuovo dividere.Ed ogni volta che certi valori sono calpestati da questi ... (non trovo il nome giusto) che dicono di governarci, non posso non pensare al sacrificio di vite umane che la storia testimonia.
Ciao cara, un abbraccio
@ Kaishe, un po' in ritardo ti porto il mio buongiorno. Anch'io festeggerò il 17 marzo, ma non perché ce l'ha detto Benigni, che, a mio parere,è stato un po' al di sotto delle sue capacità o possibilità, compenso a parte.Sarebbe interessante sapere qual è stato quello della belloccia di turno e di De Niro. La sua partecipazione mi è sembrata la strategia di chi, considerando il nemico più forte, ha cercato di farselo alleato e il consenso da lui ottenuto da parte di tutti, anche di chi non ha mai dimostrato di amare molto il nostro inno, la dice lunga. Ti mando una mail e un abbraccio
Un saluto Kaishe e buona giornata!
Un abbraccio ed un buon giorno:-)
Concordo con chi ti dice di ignorare le provocazioni... ci sono persone che evidentemente hanno tempo da buttar via, nascondendosi dietro falsi nomi. Ti scrivo da Folgaria, grazie ad una pennina internet un po' lenta, c'è una nebbia da tagliare con il coltello e per ora niente sci, così mi sono affacciata qui con la stessa curiosità e lo stesso piacere di sempre. Anch'io festeggerò il 17 marzo... ed anch'io mi sono commossa davanti a Benigni. Mi commuovo perfino di fronte ai calciatori quando cantano l'inno d'Italia, stonati ed imbranati... Come posso non sentirmi parte di questa Unità? Nonni e genitori napoletani, ho abitato in Piemonte, vivo in Toscana, ho sposato un pisano ed ho girato l'Italia più che potevo... la nostra meravigliosa Italia che non sono ancora riusciti a rovinare del tutto.
Ti abbraccio! A presto
Anna
Dimenticavo... le mie origini sono calabresi e mia figlia è più o meno fidanzata con un pugliese...... W L'ITALIA in barba agli... uomini liberi.
un grande pezzo un grande artista
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