Eravamo oramai giunti alle soglie del settimo giorno.
Terminata la Creazione, Dio stava perfezionando gli ultimi dettagli ed assegnando tutto il Creato alle mani dell'uomo perchè se ne curasse per conto suo. L'Eden era un giardino rigoglioso ed ogni sorta di pianta, ogni specie di animale, ogni bellezza lo abitava.
"Questo è un leone", enunciava Dio mentre Adamo ed Eva prendevano nota mentalmente di ogni dettaglio, annuendo alle informazioni. "Questi alti alberi sono acacie e l'animale che avanza con passo di danza, bilanciando il lungo collo è una giraffa".
"E questo piccolo fiore?", chiese Eva indicando una piccola corolla bianca che faceva capolino fra i fili d'erba.
Dio si chinò e accarezzo i minuscoli petali sussurrando "Così piccolo e così perfetto..."
Poi si rivolse alla donna e le chiese "Come possiamo chiamare questo incantevole fiore?"
Nel sentire queste parole la piccola pratolina si emozionò e chinò la testolina per nascondere il rossore... ma a Dio non si può nascondere nulla ed infatti Egli si accorse del suo imbarazzo e della sua timidezza.
"Ho capito perchè ti nascondevi tra gli steli dell'erba", le disse. "Ma questa tua timidezza è una forma di bellezza che ti impreziosisce ancora di più. Perciò lascerò che il tuo dolce rossore rimanga con te per sempre, a cantare le lodi alla semplicità e alla modestia".
E così la piccola Pratolina (perchè questo fu il nome che le venne assegnato) mantiene ancora il colore della sua timidezza nella parte nascosta della sua corolla.
Terminata la Creazione, Dio stava perfezionando gli ultimi dettagli ed assegnando tutto il Creato alle mani dell'uomo perchè se ne curasse per conto suo. L'Eden era un giardino rigoglioso ed ogni sorta di pianta, ogni specie di animale, ogni bellezza lo abitava.
"Questo è un leone", enunciava Dio mentre Adamo ed Eva prendevano nota mentalmente di ogni dettaglio, annuendo alle informazioni. "Questi alti alberi sono acacie e l'animale che avanza con passo di danza, bilanciando il lungo collo è una giraffa".
"E questo piccolo fiore?", chiese Eva indicando una piccola corolla bianca che faceva capolino fra i fili d'erba.
Dio si chinò e accarezzo i minuscoli petali sussurrando "Così piccolo e così perfetto..."
Poi si rivolse alla donna e le chiese "Come possiamo chiamare questo incantevole fiore?"
Nel sentire queste parole la piccola pratolina si emozionò e chinò la testolina per nascondere il rossore... ma a Dio non si può nascondere nulla ed infatti Egli si accorse del suo imbarazzo e della sua timidezza.
"Ho capito perchè ti nascondevi tra gli steli dell'erba", le disse. "Ma questa tua timidezza è una forma di bellezza che ti impreziosisce ancora di più. Perciò lascerò che il tuo dolce rossore rimanga con te per sempre, a cantare le lodi alla semplicità e alla modestia".
E così la piccola Pratolina (perchè questo fu il nome che le venne assegnato) mantiene ancora il colore della sua timidezza nella parte nascosta della sua corolla.
12 commenti:
Tenerissima questa tua storia per l'anima: la racconterò alla mia nipotina che ogni volta che mi porta al parco dietro casa mi dice di stare attenta a non calpestare questo piccolo fiore:)buona giornata Licia!
bellissima storia , la regalo a simona la maestra(my life). ho postato la storia di coop
grazie, il prossimo post sarà quello di zecca
Dolcissima questa storia che accarezza l'anima.
Un abbraccio Kaishe e buona giornata!
che dolcezza ! bellissima
ciaooooo
Che bella storia...dolcissima! :)
Un bacio
zecca è in prima pagina nel mio blog
Licia.... sei diventata la mia scrittrice preferita! Finora la mia preferita era la Allende...... e pensavo fosse insuperabile! :)
Mia cara amica, innanzitutto mi scuso per la mia scortesia ed indelicatezza. Sei venuta a trovarmi sul mio blog ed io non ti ho neanche dato il benvenuto come si deve; ci ha pensato Paola che, per fortuna, ha maggiore senno di me! E' il momento, non è dei migliori, però è davvero un piacere averti tra i miei sostenitori e amici. La meravigliosa storia che qui hai raccontato mi è arrivata attraverso Paola ( l'angelo che mi è stato mandato)e, ti assicuro, che presto la racconterò ai miei cuccioli d'uomo quando, nel giardino della scuola, vedremo le pratoline fiorite.
Continua a seguirmi, se vuoi, io lo farò.
Ancora grazie.
Simona
E' bellissima, grazie per averla raccontata!
Un abbraccio Kaishe e buon fine settimana!
Ti aspetto per la Gara di Creatività, se ti fa piacere :)
Buona domenica ^^
Buongiorno Kaishe e buon inizio di questa nuova settimana primaverile ... un abbraccio!
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