martedì 27 novembre 2007
Il figlio del vento...
Siamo seri...
Ad ogni errore della presentatrice, sottofondo di mugugni... ad ogni accento mal posizionato, brontolii di disapprovazione...
Ora... visto che la ragazza non è famosa per aver pubblicato trattati economici... dato che la stessa è stata chiamata in tutta fretta nella stessa mattinata... dato che molti dei mugugnatori hanno probabilmente sbavato sulla sua unica pubblicazione, il calendario... mi sorge il dubbio che protestassero solo per accontentare le mogli che sedevano loro accanto, tutte impettite e tirate a lucido, nella loro rabbia invidiosa davanti a ogni bella ragazza...
lunedì 26 novembre 2007
L'aura... c'è o non c'è?
Mi è capitato sotto gli occhi un articolo che parlava di "bambini indaco"... cioè bambini circondati da una particolare aura di questo colorene avete mai sentito parlare?
Beh, forse è il caso che ci allertiamo tutti se è vero, come sostiene una parapsicologa americana che sono il 30 per cento della popolazione ma le loro nascite si stanno moltiplicando.
Sostiene di essere andata con regolarità in "visita" in Paradiso dai 4 ai 6 anni...
Non credevo mai di dire una cosa del genere: "Preferisco le bimbe che giocano con la Barbie".-
mercoledì 21 novembre 2007
... tu eras cusì biele...
Quel giorno il freddo era pungente ma la neve non aveva ancora ricoperto tutto con la sua coltre.
Così la mamma, anche se fin dal risveglio sentiva dolori alla schiena, decise di andare nel bosco a “frandej”, vale a dire a raccogliere foglie secche per utilizzarle come tappeto per le mucche della stalla.
Il papà era smontato dal lavoro alle 6 di mattina e avrebbe ripreso alle 22 per un altro “turno di notte” e così andarono insieme.
Il lavoro consisteva nel riempire grandi sacchi di iuta, las sacheras, di foglie, secche, fruscianti e profumate, poi legarne i lembi, caricarli sulla gerla e portarli a casa… insomma, una ginnastica pre-natale infallibile.
Infatti nel pomeriggio la mamma manifestò le prime doglie e la sua zia, agne Meme, vecchia ostetrica del paese, le consigliò di andare a letto e di chiamare la “comari”, l’ostetrica in attività.
Il papà, allora, accudì le bestie della stalla al posto della moglie, controllò che le 3 bimbe fossero a posto, e poi si lavò e si preparò per andare a lavorare. Il tutto doveva essere fatto con largo anticipo perché il tragitto fino allo stabilimento richiedeva oltre un’ora di tempo… un po’ a piedi, un po’ a cavallo della bicicletta, giù per la strada ghiaiosa che portava a fondovalle.
Arrivato fuori dello stabilimento, il portinaio di turno lo chiamò, dicendogli che c’era una telefonata per lui… era none Mabile, la nonna materna. Forse anche per la scarsa dimestichezza con l‘infernale apparecchiatura, la nonna non perse tempo in convenevoli e gli disse: Orpo di bio, Meni, un’altra bimba… con il tono di chi lascia sospeso un quasi doveroso “purtroppo”…
Il papà chiese: Come sta la puerpera? …e la bimba?
Alle rassicurazioni della nonna, chiuse la conversazione con un Allora sono contento…
E l’indomani mattina, timbrò il cartellino, pedalò fino all’inizio della salita, poi si caricò la bici in spalla e camminò verso casa… dove andò subito in camera a vedere la sua donna e la sua piccola …
Il papà raccontava sempre di essersi affacciato alla culla, di avermi guardata … “Tu eras cusì biele!” … “eri così bella” … che per me, ancora oggi, non esiste una favola più bella…
lunedì 19 novembre 2007
... ecco... appunto!
Pare anche che la persona che ne soffre tenda a rifare il look alle persone che frequenta... e qualcuno racconta che la signora Beckham abbia obbligato perfino Ellen Degeneres a calzare scarpe con tacchi vertiginosi per adeguarsi ai suoi consigli...
Per finire... ma forse è l'aspetto più preoccupante, il soggetto risulta pressochè privo di istinto di sopravvivenza... e Victoria non fa eccezione visto le rigide diete alle quali si sottopone...
Un ultimo sintomo che però non desta preoccupazioni... semmai un po' di tenerezza visto che è comune ai bimbi dell'asilo: è quello della mania di far scrivere il proprio nome su oggetti di uso quotidiano quali occhiali, profumo, sedili dell'auto e persino mutande...
domenica 18 novembre 2007
E adesso?
Salma Hayek per avere un florido décolléte s'è rivolta nientemente che ai santi del Paradiso.
Alcune non hanno problemi a parlare di religione e perfino di miracoli.
martedì 13 novembre 2007
Un'ala di riserva
Voglio ringraziarti, Signore, per il dono della vita.
Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati.
Per questo mi hai dato la vita, perché io fossi tuo compagno di volo.
Insegnami allora a librarmi con Te, perché vivere non è trascinare la vita, non è strapparla, non è rosicchiarla.
lunedì 12 novembre 2007
A scuola di integrazione... (2)
Mamma... i gattini neri sono tre...
Ecco... mandi un figlio all'Università e non sa neppure contare...
Tutti sapete la storia della micia e dei tre micetti che abbiamo alloggiato: due neri e uno rosso... Dunque TRE, ma in totale...
Vabbè, ora non posso. Ci vediamo dopo.
Alla fine della riunione, ovviamente, il primo pensiero è: Contiamo 'sti gatti...
Tre neri e uno rosso... Totale QUATTRO...
Così abbiamo seguito l'evoluzione dell'integrazione di un nuovo componente nella famigliola.
Giovedì la mamma lo "sopportava" a patto che non cercasse di farsi allattare.
Venerdì dormivano tutti assieme... come da foto già postata.
Che dire?
Le iscrizioni sono aperte.
domenica 11 novembre 2007
A scuola di integrazione...
Perché mi guardano così? Sono sporca? Sembra quasi che non mi conoscano…
Mentre mamma mi disannodava e riannodava le treccine, io mi sono guardata allo specchio… sono uguale a ieri…
“Ciao” - dico al mio amichetto…
“Con te non ci parlo… il papà dice che siete dei sanguivori”.
“Io non so cosa sono i sanguivori… Ma tu sei il mio amico”.
“No! Io non sono amico di una trucida”.
“Maestra!… Cosa sono i sanguivori? E perché io sono una trucida?”.
“Fattelo spiegare dalla tua mamma… Oggi puoi stare a casa… l’asilo è chiuso (per te)”.
A me piace quando l’asilo è chiuso, perché sto a casa con la mia famiglia e la nonna ci racconta storie avventurose e spaventevoli… e i grandi sorridono quando corriamo a nasconderci fra le loro braccia…
Ma oggi la mamma non sorride… anzi, mi pare che stia piangendo…
Forse è colpa mia… Forse sono cattiva... Forse è vero che sono una sanguivora trucida… Ma io non capisco… io sono solo una bambina…
Vedete qualcosa di strano???
Le orecchie che si contano sono troppe... anche togliendo quelle di pezza???
lunedì 5 novembre 2007
Fame... di cultura?
Con l'invito all'Inaugurazione - inutile per chi è stato destinato al servizio di accoglienza di autorità e ospiti - avevamo ovviamente anche l'invito al ricevimento che ne sarebbe seguito e che si sarebbe tenuto a Palazzo Ferrajoli, in Piazza Colonna... e qui intendevo fare un'ottima accoglienza a me medesima...
Boh!!! Facciamoci largo e raggiungiamo i tavoli...
Ma... ma... ma... hanno già spazzolato tutto?
Ragazzi... che facciamo??? Pizza???
OK... Ciao a tutti... A che ora è previsto il rientro?
domenica 4 novembre 2007
Giocando tra gli alfabeti...
Oltre all'incanto della collocazione suggestiva e bellissima nella quale abbiamo trasferito la NOSTRA Mostra "Apocalisse: l'ultima rivelazione"... mi sono lasciata stupire dalle suggestioni che il luogo e il nuovo allestimento mi hanno suscitato.
Il luogo...
Il Salone Sistino, antica sala di lettura costruita per Papa Sisto V, con le due serie di affreschi, dove da una parte si vede la storia delle più insigni biblioteche e dall'altra la raffigurazione dei Concilii ecumenici. Sui piloni centrali, poi, il tema degli alfabeti e dei loro inventori... dunque un vero e proprio omaggio alla parola scritta.
Insomma... nessuna grande "rivelazione"... ma entrare la mattina nel Salone e leggerlo a me piaceva un sacco...
STAIT ATÊNZ…
Quindi, se pensate di passare di qua per scrivere "spiritosaggini" a ruota libera, ve ne assumerete anche le eventuali conseguenze. Per parte mia, mi riterrò libera di intervenire se rileverò che si siano superati i limiti dettati dall'educazione e dal rispetto della dignità riconosciuta alle persone... TUTTE!
Sa ti va ben cussì bón… sennò piês par te!!! …tu pós ancje šindilâti: prat denant e selve daûr…