lunedì 17 febbraio 2014

Festa per un giorno ma aMICI per sempre

Ho trovato in rete questo raccontino anonimo... e anche se tra i protagonisti non figura un gatto ma un cane, mi pare che lo si possa dedicare a tutti coloro che i gatti li amano ogni giorno... e anche oltre.

Un vecchio camminava per una strada con il suo cane. Si godeva il paesaggio, quando ad un tratto si rese conto di essere morto. Si ricordò quando stava morendo e che il cane che gli camminava al fianco era morto da anni. Si chiese dove li portava quella strada.
Dopo un poco giunsero a un alto muro bianco che costeggiava la strada e che sembrava di marmo.
In cima a una collina s'interrompeva in un alto arco che brillava alla luce del sole.
Quando vi fu davanti, vide che l'arco era chiuso da un cancello che sembrava di madreperla e che la strada che portava al cancello sembrava di oro puro.
Con il cane s'incamminò verso il cancello, dove a un lato c'era un uomo seduto a una scrivania. Arrivato davanti a lui, gli chiese:
- Scusi, dove siamo?
- Questo è Il Paradiso, signore, - rispose l'uomo
- Wow! E non si potrebbe avere un po' d'acqua?
- Certo, signore. Entri pure, dentro ho dell'acqua ghiacciata.
- L'uomo fece un gesto e il cancello si aprì
- Non può entrare anche il mio amico? - disse il viaggiatore indicando il suo cane.
- Mi spiace, signore, ma gli animali non li accettiamo.
- L'uomo pensò un istante, poi fece dietro front e tornò in strada con il suo cane.
Dopo un'altra lunga camminata, giunse in cima a un'altra collina in una strada sporca che portava all'ingresso di una fattoria, un cancello che sembrava non essere mai stato chiuso. Non c'erano recinzioni di sorta.
Avvicinandosi all'ingresso, vide un uomo che leggeva un libro seduto contro un albero.
- Mi scusi, - chiese - non avrebbe un po' d'acqua?
- Sì, certo. Laggiù c'è una pompa, entri pure.
- E il mio amico qui? - disse lui, indicando il cane.
- Vicino alla pompa dovrebbe esserci una ciotola.
Attraversarono l'ingresso ed effettivamente poco più in là; c'era un'antiquata pompa a mano, con a fianco una ciotola.
Il viaggiatore riempì la ciotola e diede una lunga sorsata, poi la offrì al cane.
Continuarono così finché non furono sazi, poi tornarono dall'uomo seduto all'albero.
- Come si chiama questo posto? - chiese il viaggiatore.
- Questo è il Paradiso.
- Beh, non è chiaro. Laggiù in fondo alla strada uno mi ha detto che era quello, il Paradiso.
- Ah, vuol dire quel posto con la strada d'oro e la cancellata di madreperla? No, quello è l'Inferno.
- E non vi secca che usino il vostro nome?
- No!, ci fa comodo che selezionino quelli che per convenienza lasciano perdere i loro migliori amici.

lunedì 3 febbraio 2014

Vuoti riempiono il cuore

Razionalmente siamo tutti consapevoli dell'ineluttibilità degli addii.
Eppure ogni volta che dobbiamo confrontarci con il più radicale delle partenze, la morte, siamo impreparati.
Nell'amore c'è un seme di eternità che vorremmo veder germogliare in questa vita perchè solo di lei abbiamo esperienza. Aver Fede in un "altrove" può essere consolatorio ma non rende immuni dal dolore del distacco. Un dolore che appartiene alla sfera personale più profonda e che, pertanto, può essere incomprensibile all'esterno...
Oggi, per me e per la mia famiglia, il dolore riguarda l'addio al nostro Zecca... e immagino che per alcuni possa sembrare perfino esagerato il nostro manifestarlo, ma tant'è.
Zecca era un membro della famiglia. Era intelligente e paziente e, per noi, bello oltre l'analisi estetica.
Quando abbiamo accettato di essere stati scelti da lui, al canile, ci hanno fornito dei dati anagrafici presuti, secondo i quali avrebbe ora 13 anni.
Un età ragguardevole che, come per gli esseri umani, porta con sì una serie di problemi fisici che, in Zecca, riguardavano soprattutto le zampe posteriori... ma non solo.
Sta di fatto che, dopo mesi faticosi ma, tutto sommato, non condizionanti la normalità della vita, nell'ultima settimana c'è stato un tracollo veloce che lo ha di fatto immobilizzato con tutte le conseguenza che chi ha un amico pelosetto ben può immaginare.
Nel fine settimana la sua sofferenza evidente ci ha costretti a fare i conti con le possibilità che avevamo per dimostrargli quanto lo amavamo.
E adesso c'è un grande vuoto e la Comunità del cuore si è arricchita di un nuovo membro.
Vogliamo sperare che abbia goduto i giorni che ha condiviso con noi e che abbia sentito che era circondato di affetto.

Mandi, picinin...

domenica 2 febbraio 2014

Nunc dimittis servum tuum, Domine...

... secundum verbuum tuum in pace.
 
Il Vangelo che la Liturgia ci regalava ogg è uno dei brani più belli in assoluto... anche per i ricordi che suscita i me.
Con queste parole, infatti, il nostro Monsignore ha parlato alla Comunità dell'intervento chirurgico al quale si era sottoposto e di quanto lo aspettava.
 
 
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la Tua Parola.
 
Un affidamento totale e consolatorio. Una Fede assoluta, semplice e profonda.
Mentre veniva proclamato le lacrime mi hanno rigato il viso e io ho sperato che nessuno se ne accorgesse.
La vita ha passaggi difficili e prove che vorremmo evitare. E, soprattutto, noi abbiamo gradi di sopportazione influenzati da tutti gli accadimenti che ci troviamo ad affrontare tanto che, a volte, finiamo per cedere su episodi all'apparenza banali.
Ma ciò che siamo è la fusione del tutto che viviamo... e io mi accontento di cercare di non vergognarmi mai di me stessa.

STAIT ATÊNZ…

Questo, come ogni altro blog, è tutelato dalla legge 675 del 1996 (tutela della privacy), dall'estensione della suddetta avutasi con il Decreto Legislativo n° 196 del 30/06/2003 e dalle norme costituzionalmente garantite al nome, alla persona, all'immagine ed all'onore.
Quindi, se pensate di passare di qua per scrivere "spiritosaggini" a ruota libera, ve ne assumerete anche le eventuali conseguenze. Per parte mia, mi riterrò libera di intervenire se rileverò che si siano superati i limiti dettati dall'educazione e dal rispetto della dignità riconosciuta alle persone... TUTTE!
L'anonimato, evidentemente, non garantisce la copertura assoluta, poichè, eventualmente, la Polizia Postale può richiedere l'elenco degli IP che hanno effettuato l'ingresso al blog.
Sa ti va ben cussì bón… sennò piês par te!!! …tu pós ancje šindilâti: prat denant e selve daûr…

Stiamo insieme da...

Dicevi??? ^-^

37 grazie x 22 PREMI!!!

Sira degli Oedv Presiùs

Sira degli Oedv Presiùs
Grazie Cri!!!

Embè...

Embè...
Piuma nel Vento ringrazia OEdV!

Già! ... anche...

Blog360gradi - L’aggregatore di notizie a 360° provenienti dal mondo dei blog!

Ma certo che NO!!!