La sua caratteristica e la "coda annodata"...
Qui si vede poco, ma la sua coda ha la stranezza di formare con metà della sua lunghezza una sorta di arricciamento, o annodamento, che non è possibile distendere...
Recentemente ha avuto qualche problema con la "giustizia": è stato accusato di strage di erba...
Ovviamente l'ho affidato a un collegio di avvocati di indiscussa bravura che hanno dimostrato l'infondatezza dell'infamante accusa...
Sicuramente, invece, è responsabile della scomparsa delle lucertole dal nostro giardino... ma avrà i suoi buoni motivi per essere così implacabile nello stanarle ed eliminarle...
Questo è Raffaele - detto Lele - il terzo cucciolo che abbiamo ricongiunto alla mamma e ai fratellini dopo un appostamento di un paio di giorni per localizzarlo e mezza giornata di tempo per stanarlo dal groviglio di cespugli nel quale la mamma lo aveva riparato...
Inutile dire che spicca in mezzo agli altri per il colore... doveroso dire che spicca per il suo modo di cercare e ottenere coccole e carezze... ma anche di darle.
Quando la loro mamma sparì, lui prese a leccare e curare i suoi fratellini, dopo essere stato il primo ad accettare l'arrivo del quarto "fratello".
Rispetta la caratteristica particolare della famiglia: una coda "speciale".
La sua è nata della stessa forma di quella della mamma, a forma di "Z"... per non rischiare l'omologazione, ha pensato bene di arrivare a casa qualche giorno fa con la codina penzolante... una probabile micro frattura che ha ulteriormente "valorizzato" la sua indiscussa specialità.
Il suo nome è Martino.
Nero anche lui, per meglio confondersi con la nidiata alla quale si è misteriosamente aggiunto una sera.
Il suo tratto caratteristico è una bel "bavaglino" bianco sul petto... e una vocetta gorgheggiante che usa per girare per casa quasi cantando...
Il suo tratto "familiare" è che accarezzandolo ci siamo accorti che ha un'asimmetria alla coda...
E' il cucciolo che ama di meno stare in braccio, specialmente dopo la caduta che da piccolino gli aveva compromesso l'equilibrio...
Ed ecco il mio "imperatore"...
Il mio Scodacjut, detto Momore...
Dopo i primi tempi di convivenza critica, peggiorata dai problemi di salute del mio adorato "bambino", adesso si è messo a fare lo zio saggio... o il fratello maggiore scapestrato che ha capito che se riesce a tenerli in riga potrà averne dei benefici, quale quello di "pretendere" che arretrino davanti alle sue richieste di papparsi anche i loro croccantini...
Che posso dire?
Speriamo che riesca a farsi rispettare, perchè se capiscono la loro supremazia numerica...
Ecco, questi sono i miei AmorMici...
Delle piccole vite che io sento come affidate alla mia responsabilità e alla mia custodia....
Esagerata? Può darsi... ma nel momento stesso in cui li ho accolti in casa, andandomeli a cercare o semplicemente lasciandoli entrare, ho deciso di volerli nel modo più totale e loro mi hanno insegnato a dare e ricevere un affetto esclusivo... al quale non potrei più rinunciare.
Legenda foto:
1 - Michele, 2 - Gabriele, 3 - Martino, 4 - Momore