... è un fermento lattico.
Uno di quelli tanto cari agli spot pubblicitari più frequenti all'ora di pranzo o di cena.
Quelli della regolarità, insomma.
Così, stimolato dal fermento che gli agisce nello stomaco con riflessi incontrollabili sugli organi limitrofi, il ministrello Brunetta rivolge alla "sinistra perbene" l'invito a liberarsi dall'oppressione di questa "elite di merda". Ovviamente in contrapposizione con una "povera sinistra che si fa usare".
Dunque, per garantire più merda per tutti in linea con gli altri spot dell governo del quale fa parte (più escort per tutti... più ministre alle scrivanie... più Gianpi per amici), egli vagheggia anche la soluzione: "A questi compagni propongo una lotta di liberazione da questo abbraccio mortale".
Poi, preso da un entusiasmo paragonabile solo alla verve con la quale il suo padrone illustrava i lavelli antisdrucciolo delle casette trentine a Onna, attacca ancora la sinistra "elitaria e parassitaria", accusandola di preparare un colpo di stato.
L'apoteosi finale viene raggiunta quanto, premiato da uno scroscio di battimani, manda a dire alla "sinistra per male": "Vada a morire ammazzata".
Concludendo in un crescendo di partecipazione, alla sinistra "perbene" chiede: "Recuperi gli ideali di una volta".
Bene...
Una nuova lezione di stile da parte di chi, con il mandato degli elettori, ci governa e ci rappresenta.
Una lezione che va a sommarsi a quelle di morale familiare, di coerenza, di adesione agli insegnamenti della Chiesa e di fedeltà alla Costituzione sulla quale hanno giurato quando si sono insediati.
W l'Italia!
Aggiornamento festivo:
Dario Franceschini licenzia lo psicodramma di questi ministrelli al soldo dell'Egoarca con una frase antologica:
L'unica brunetta che merita rispetto è quella dei Ricchi e Poveri!!!!!!!!
Vai Dario! Siamo orgoglioNi di te...
Uno di quelli tanto cari agli spot pubblicitari più frequenti all'ora di pranzo o di cena.
Quelli della regolarità, insomma.
Così, stimolato dal fermento che gli agisce nello stomaco con riflessi incontrollabili sugli organi limitrofi, il ministrello Brunetta rivolge alla "sinistra perbene" l'invito a liberarsi dall'oppressione di questa "elite di merda". Ovviamente in contrapposizione con una "povera sinistra che si fa usare".
Dunque, per garantire più merda per tutti in linea con gli altri spot dell governo del quale fa parte (più escort per tutti... più ministre alle scrivanie... più Gianpi per amici), egli vagheggia anche la soluzione: "A questi compagni propongo una lotta di liberazione da questo abbraccio mortale".
Poi, preso da un entusiasmo paragonabile solo alla verve con la quale il suo padrone illustrava i lavelli antisdrucciolo delle casette trentine a Onna, attacca ancora la sinistra "elitaria e parassitaria", accusandola di preparare un colpo di stato.
L'apoteosi finale viene raggiunta quanto, premiato da uno scroscio di battimani, manda a dire alla "sinistra per male": "Vada a morire ammazzata".
Concludendo in un crescendo di partecipazione, alla sinistra "perbene" chiede: "Recuperi gli ideali di una volta".
Bene...
Una nuova lezione di stile da parte di chi, con il mandato degli elettori, ci governa e ci rappresenta.
Una lezione che va a sommarsi a quelle di morale familiare, di coerenza, di adesione agli insegnamenti della Chiesa e di fedeltà alla Costituzione sulla quale hanno giurato quando si sono insediati.
W l'Italia!
Aggiornamento festivo:
Dario Franceschini licenzia lo psicodramma di questi ministrelli al soldo dell'Egoarca con una frase antologica:
L'unica brunetta che merita rispetto è quella dei Ricchi e Poveri!!!!!!!!
Vai Dario! Siamo orgoglioNi di te...
... e meno male che Dario c'èèèèèè.