giovedì 11 ottobre 2012

La luna... e noi sulla terra

Sono passati 50 anni e, anche se oggi tutti si affannano a dire quanto sia stata profetica l'intuizione di Giovanni XXIII, anche all'interno della Chiesa c'è chi crede che si debba fare qualche passo indietro rispetto alle "novità" introdotte, nella Liturgia e non solo, dal Conciclio Vaticano II.
Rileggendo alcune pagine di cronaca, di ricordi e di commenti sul Concilio che proprio 50 anni fa ha avuto inizio e si è snodato lungo il tempo di 3 anni per essere chiuso da un altro Pontefice rispetto a Colui che lo ha voluto e inaugurato, mi viene da sorridere al ricordo della ragazza sempre ribelle che ero e che, tanto per andare contro corrente, dichiarava di trovare molti punti di contatto con le critiche di Lefebvre e, forse, non sapeva nemmeno bene di cosa si stesse discutendo.
Oggi guardo tutto con occhi diversi... o forse è il cuore che è diverso e mi fa vedere le cose sotto una luce diversa.
Oggi ascolto il "discorso della luna" e mi intenerisco.
Quanto si cambia!
Quanto ci cambia la vita che viviamo.
Nel caso specifico, sono felice che, nonostante le delusioni, non mi abbia indurita. Anzi...



giovedì 20 settembre 2012

Mia... un po' Mimì e un po' della mia vita

Oggi Mia Martini compirebbe 65 anni. 
Potrebbe, insomma, essere ancora qui con noi con la sua voce e saprebbe sicuramente scegliere canzoni di grande profondità che ci riempirebbero il cuore di emozione...
Quando ho cominciato a dichiarare che era la mia cantante preferita mi basavo su tutta una serie di piccole coincidenze che me la facevano sentire vicina... Solo crescendo ho cominciato ad apprezzare i suoi testi e a sentirmela vicina per la malinconia che permeava la sua vita.
Le coincidenze erano proprio cose infantili...
Il suo nome, per cominciare: Domenica... il nome del mio adorato papà.
E poi sapere che anche le sorelle Bertè erano 4 come noi e lei era nata nel 1947 come la mia sorella maggiore che era la nostra vice-mamma con la quale condivideva anche questo diminutivo "Mia".
A mia sorella Maria il diminutivo Mia era stato assegnato da un cuginetto che stava imparando a parlare ma poi era diventato la rivendicazione di tutti noi bimbi.
 "Mia è mia" - ci sfidavamo rivendicando ciascuno una porzione di affetto superiore ad ogni altro ma forse consapevoli che amore ce n'era per tutti e per ciascuno senza limiti.
Mia sorella compirebbe i suoi 65 anni in dicembre... ma anche per lei il destino ha voluto che non si avviasse all'età della maturità e poi a quella serena della vecchiaia...
E così, anche oggi, il ricordo delle mie due Mia diventa un solo sentimento e io lo cullo cantando nel silenzio del cuore

E mi trovo quì ricca ancor di te
dell’umanità che tu, grande, spargi su di me.
Al mondo cosa d’altro c’è
al mondo che somiglia a te

al mondo.
Creatura tu

che pesti il selciato della via
che culli la pelle sulla mia.
Al mondo insieme a te...
Soffrendo insieme a te...
Scoprendo quel che c’è di te...


venerdì 31 agosto 2012

Credo la Chiesa... modesto omaggio al Cardinal Martini

Quando, nei primi giorni del marzo 1997, il Cappellano del mio Paese mi propose di tenere una lectio divina in Chiesa il sabato successivo, 8 marzo - quarta domenica di Quaresima, il primo sentimento fu di inadeguatezza... Ma il nostro Monsignore, presente all'incontro, liquidò ogni mio dubbio con un ruvido: Io credo che tu possa farlo... e la decisione fu presa.
Tornata a casa aprii il Messale per prendere visione di quale brano Evangelico avrei dovuto commentare. Era il terzo capitolo del Vangelo di Giovanni:

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
 

sarebbe diventato un "faro" della mia vita... ma quel giorno era solo una preoccupazione alla quale dare una soluzione il più possibile dignitosa... Da che parte avrei dovuto cominciare ad esprimere ciò che la Parola mi suggeriva?, anzi, mi avrebbe suggerito qualcosa?
Il pensiero mi accompagnò, ovviamente, anche sul posto di lavoro i giorni successivi.
E proprio mentre lavoravo trovò la strada per districarsi  in un pensiero di senso compiuto.
Una copia del sole 24 Ore che stazionava sulla mia scrivania riportava un'intervista nella quale "qualcuno" parlava di "dialogo tra pensanti e non pensanti".
Era proprio ciò che mi aveva colpito: Nicodemo, uomo della Legge dunque privilegiato e, certamente, in una posizione di prestigio sociale, non aveva abdicato alla salutare esigenza di capire ed era andato a interrogare Gesù Cristo...
Quel qualcuno che aveva lanciato la provocazione del dialogo non già fra credenti e non credenti ma, appunto, fra pensanti e non pensanti, era il Cardinal Carlo Maria Martini.
Anche (ma non solo) perciò mi sono commossa nell'apprendere dlla sua morte.
E' stato un grande Uomo di Chiesa, un fine studioso delle Sacre Scritture e un appassionato Pastore. Non si è mai arroccato su posizioni altere ma ha sempre coniugato la sua Fede con la Com-Passione per gli Uomini.
Anche nella recente, e devastante, diatriba sul Fine Vita, le sue parole sono state balsamo per chi, convintamente Credente eppur sempre dubbioso, trovava ragioni da condividere in posizioni diverse sull'argomento.
Oggi qualcuno polemizzerà e cercherà di strumentalizzare la posizione del Cardinal Martini su molte questioni interne alla Chiesa e appartenenti alla sua vita personale... accade invariabilmente...
Io voglio unirmi a quanti preferiscono "limitarsi" a pregare...

Solo per inciso, il giorno che proposi alla Comunità la mia prima lectio divina dal legio del Duomo, i fedeli che vennero ad ascoltarmi furono accolti alla porta da mio mio marito e mio figlio G. che distribuirono una traccia scritta della mia riflessione mentre mio figlio D. suonò per la prima volta in Chiesa la sua chitarra accompagnando le meditazioni con un leggero arpeggio. 
Altri tempi... Bei tempi!
 

domenica 26 agosto 2012

Così è...

... se vi  pare, diceva il grande Pirandello.
E oggi mi va di dire "Così è"... anche se non "pare" a tutti.
Ci pensavo ieri sera... ennesima serata afosa ed oziosa sprecata a sbirciare la televisione perchè non c'erano energie per fare altro. Saltabeccando tra un canale e l'altro della tristissima offerta del digitale terrestre cui siamo stati giocoforza convertiti, sono approdata su un canale locale che mendava in onda l'elezione di Miss qualcosa... Era il turno di una scialba ragazzetta che, dopo aver dichiarato i suoi 17 anni, ha puntualizzato di essere rientata apposta per la partecipazione all'elezione dal luo go mare nel quale trascorreva le ferie con il suo ragazzo.
Il primo pensiero è stato "Chissà sua mamma che felice della modernità della figlia che va in ferie con il ragazzo e della propria che lo consente"?!... Personalmente lo disapprovo e sono disposta a sentirmi dare della bigotta (è avvenuto più volte in questo blog) per avere la libertà di sostenerlo.
Cambio di canale...
Il TG annuncia che è morto Neil Armstrong, l'uomo che compì lo storico "piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l'umanità" nel luglio del 1969, quando fu il primo uomo a camminare sulla Luna.
La memoria torna a quella sera e mi rivedo, bambina poco più che dodicenne, che guardo il cielo con un vago timore che si affaccia al fascino esercitato da ciò che sta per accadere.
"Sei proprio antiquata!"... sarebbe il commento più appropriato.
Eppure io penso che dovremmo recuperare un po' di quell'innocenza e ne dovremmo far dono ai nostri bambine e ai nostri ragazzi prima che raggiungano l'età nella quale dovranno nascondere la loro anima fantastiosa per affrontare la realtà...
E, con l'innocenza, riconsegnare loro l'incanto, la magia, il senso dell'eternità che già hanno in germoglio nel cuore.
Ma questi sentimenti vanno, appunto, coltivati e questo richiede tempo e fatica da parte di noi adulti. E poi c'è il rischio delle domande che ci possono mettere in crisi e della coerenza che è indispensabile per essere credibili.
Nel contempo schiere di tuttologi ammorbano l'etere con la loro "scienza e sapèienza" e noi pendiamo dalle loro labbra e concordiamo che "non si può andare avanti così".
E allora, cosa vogliamo fare?
Aspettiamo i Maya?




lunedì 6 agosto 2012

Il figlio prediletto...

Credo che una delle affermazioni più vere su quali siano le cose che l'uomo cerca incessantemente per rendere la propria vita degna di essere vissuta nella sua più completa pienezza sia che tutti cerchiamo soprattutto di essere amati.
Chi, poi, non è figlio unico lo sperimenta fin dalla primissima infanzia nella costante ricerca della conferma di essere il figlio più amato dei propri genitori.
Da genitori, forse inconsciamente o solo per ripetere un gioco che tante mamme e tanti papà hanno fatto in un passato che si perde nella notte dei tempi, chiediamo ai nostri piccoli "A chi vuoi più bene?"
Io credo che anche nel rapporto con Dio vorremmo poter sperimentare l'esperienza di sentirsi amati, di essere il figlio prediletto, quello che più di ogni altro si sente protetto, difeso e, perchè no?, anche accontentato.
Non so se è perchè è il brano evangelico nel quale Dio manifesta apertamente l'amore di Padre verso Gesù (cullando, dunque, la mia ricerca d'amore), ma il Vangelo della Trasfigurazione è uno dei Vangeli che amo maggiormente. 
Il fatto che la Festa della Trasfigurazione sia anche l'anniversario del ritorno alla Casa del padre del Santo Padre Paolo VI ne aumenta gli echi e lo insedi in una profondità ancora maggiore nel mio cuore.
Era il 1978.
Un anno difficile per il nostro Paese con la minaccia costante del Terrorismo, il tragico epilogo della vicenda di Aldo Moro, i suoi strascichi politici e le sue implicazioni umane, l'iter della legge 194 e la posizione dei cattolici in merito alla sua accettazione, lo scandalo che travolse il Quirinale e le dimissione dell'allora Presidente della Repubblica...
Io avevo 22 anni e la spensieratezza della giovinezza.
Quel giorno probabilmente pensavo solo a godermi l'estate e a far passare la giornata per trascorrere la serata in compagnia degli amici. E, alla sera, puntualmente ero in piazza con tutti gli altri.
Ma le risate si spensero quando ci raggiunse la notizia che il Santo Padre era morto.
Io mi misi a piangere e rincasai.
Non si cosa abbiano pensato gli altri.
La figura del papa era così staccata dal vissuto delle persone, anche dei fedeli... La presenza forte di giovanni Paolo II era ancora impensabile per chi sedeva sul seggio di Pietro.
Ma io quel Papa sentivo di amarlo... senza motivazioni specifiche, come è spesso l'amore.
Così, a distanza di 34 anni, lo ricordo sempre con lo stesso affetto nella Festa della Trasfigurazione che ora Lui vive alla presenza di Cristo.

mercoledì 1 agosto 2012

L'amore fa 90

Dite che sono tornata con le idee ancora più confuse di prima?
Può essere.
Ma sul significato di questo numero "90" ho le idee molto chiare e parlano senza dubbio di amore (in barba alla cabala, ai proverbi e a qualunque altra spiegazione.
Oggi il mio papà compirebbe 90 anni.
E io ero certa che li avremmo festeggiati assieme perchè non era proprio contemplato che lui se ne potesse andare...
Ogni giorno che passa percepisco che dentro di me le sue impronte sono ben segnate e ne sono oltremodo orgogliosa.
In questi ultimi mesi sto vivendo gli stessi dolori che ha vissuto lui nel corso della sua vita e, nella sofferenza e nella delusione per ciò che non mi sarei mai aspettata, mi pare che non sia senza significato che anche in questa esperienza io ricalchi i suoi passi.
So per certo che l'epilogo non sarà lo stesso perchè il suo vissuto è per me insegnamento e monito... spero invece che anche per me non si affievolisca mai l'amore per quel Dio che ci accomuna e che entrambi abbiamo rischiato di perdere per colpa di certa gente della chiesa.
Ripenso a  tanti momenti del passato e alcuni li comprendo solo ora.
Mi vedi, papà?
Approvi quello che faccio?
Sosterresti le mie decisioni?
Come vorrei che tu fossi qui... e nel contempo so che sei vicino.

Lis sisìlis nus bandònin
e'l cucù nol cjante pì
ma l'amôr in me l'aumente
te me vilie di partì
 
Ma l'è tànt il ben che i vuèi
par lamôr e pa l'aspièt...
ài metût il so ritràt
dongje i sants da cjâf dal ièt

sabato 28 aprile 2012

Ci sono...

... vi ringrazio e vi chiedo scusa.
Mi sento perennemente in affanno e il tempo non mi basta più.
In ufficio sono oberata di cose da fare, in casa mi immobilizzo e non riesco a sbrigare tutto quello che dovrei e vorrei.
Il tempo libero non so dove ritagliarlo. O, quantomeno, è un tempo che dedico al riposo e mi rammarico di non riempirlo di cose che mi diano soddisfazione... o almeno che me ne diano l'illusione, visti i risultati del "fare tanto" di un non lontano passato.
Forse è solo colpa dell'età che sto vivendo... capita, no?
Ma io per prima so che devo darmi una mossa.
Per cominciare, ieri sera sono andata alla proiezione di un film dedicato alla mia Terra: "Carnia 1944. un'estate di libertà".
Un lavoro di grande pregio e stimolante di molte riflessioni.
Appena riesco a concentrarmi ne riparlerò.
Per il momento volevo solo dare un segno della mia esistenza in vita e dire che non ho abbandonato il blog.
Anche se le modifiche strutturali non mi piacciono per nulla e non ne vedo l'utilità.


STAIT ATÊNZ…

Questo, come ogni altro blog, è tutelato dalla legge 675 del 1996 (tutela della privacy), dall'estensione della suddetta avutasi con il Decreto Legislativo n° 196 del 30/06/2003 e dalle norme costituzionalmente garantite al nome, alla persona, all'immagine ed all'onore.
Quindi, se pensate di passare di qua per scrivere "spiritosaggini" a ruota libera, ve ne assumerete anche le eventuali conseguenze. Per parte mia, mi riterrò libera di intervenire se rileverò che si siano superati i limiti dettati dall'educazione e dal rispetto della dignità riconosciuta alle persone... TUTTE!
L'anonimato, evidentemente, non garantisce la copertura assoluta, poichè, eventualmente, la Polizia Postale può richiedere l'elenco degli IP che hanno effettuato l'ingresso al blog.
Sa ti va ben cussì bón… sennò piês par te!!! …tu pós ancje šindilâti: prat denant e selve daûr…

Stiamo insieme da...

Dicevi??? ^-^

37 grazie x 22 PREMI!!!

Sira degli Oedv Presiùs

Sira degli Oedv Presiùs
Grazie Cri!!!

Embè...

Embè...
Piuma nel Vento ringrazia OEdV!

Già! ... anche...

Blog360gradi - L’aggregatore di notizie a 360° provenienti dal mondo dei blog!

Ma certo che NO!!!