sabato 20 settembre 2008

Altro che enigmistica...

Per cominciare, questo post lo scrivevo il 2 settembre.
... comincio ad avere seri problemi con una materia che, durante la mia vita scolastica, non mi ha mai negato soddisfazioni: la matematica.
Anzi, per essere più precisa, l'economia... la qual cosa ovviamente mi preoccupa non fosse altro che nella considerazione del fatto che mi mancano ancora 8 anni 8 al pensionamento.
Pur ipotizzando di continuare ad operare nell'Ufficio di Segreteria Generale, ciò non mi mette al riparo dalla necessità di capire cosa si intenda per "dare" e "avere"... quali importi vadano esposti a bilancio... come debba chiudersi un esercizio... cosa significhi Azienda fallita e cosa si intenda per utile e/o perdita.
Ma...
"Perdite statalizzate, utili privatizzati"
Il grande statista annuncia con orgoglio che è stata formata la cordata per salvare Alitalia... e a me viene in mente un cappio.

Alitalia viene divisa in due compagnie, denominate dalla stampa bad company (affidata ad uno che di nome fa Fantozzi...) e best company (regalata a 16 valorosi, generosi e, immaginiamo, disinteressati...). La prima, formata da tutte le attività positive, cioè quelle in attivo, di Alitalia, viene venduta, senza nessun tipo di asta e a prezzo di favore, a una nuova società privata, chiamata Compagnia Aerea Italiana. La cosiddetta bad company, formata da tutte le passività, resterà invece a carico dello Stato, ovvero di tutti i cittadini paganti le tasse, e verrà messa in fallimento.
La nuova società è composta da Roberto Colaninno attraverso Immsi, il gruppo Benetton attraverso Atlantia, il gruppo Aponte, Riva, il gruppo Fratini attraverso Fingen, i Ligresti con Fonsai, Equinox, Clessidra, il gruppo Toto, il gruppo Fossati attraverso Findim, Marcegaglia, Caltagirone attraverso Acqua Marcia, il gruppo Gavio con Argo, Davide Maccagnani con Macca, Tronchetti Provera, e Intesa Sanpaolo.
Tra le passività scaricate alla bad company (e quindi allo Stato) ci sono in primis gli esuberi, sul cui numero a questo punto si sprecheranno rimbalzi di accuse e risposte, in attesa di essere ricollocati alle poste, al catasto, e a qualche altro ufficio pubblico...
La brillante soluzione, in realtà, puzza molto di imbroglio: il piano Air France, la soluzione prospettata dal precedente governo, fatta fallire da Berlusconi con il colpevole contributo dei sindacati, era infinitamente migliore di questo piano, costava molto meno agli italiani, anzi, portava anche qualche soldo nelle casse dello Stato (perché Air France perlomeno un po' Alitalia la pagava, mentre qui si vendono a niente gli attivi, tenendosi sul groppone tutti i passivi), e non violava le regole del mercato e della libera concorrenza come fa invece questa soluzione in modo estremamente spudorato. Inoltre la vecchia soluzione prevedeva soltanto 2150 esuberi, e manteneva e rafforzava Fiumicino come hub, mentre con questa nuova soluzione non ci sarà più nessun hub, alla faccia di Bossi: strillava su Malpensa, ma adesso non ha più niente da ridire, se non "il piano va bene".
Ma - esclusi i 16 soci obbligati ad impegnarsi nella cordata, graziati dalla statalizzazione delel passività aziendali e ovviamente ricompensati con appalti, concessioni, benefici, commesse, sussidi... - è un buon affare anche per noi gente normale che continuiamo a cercare di far quadrare il nostro bilancio?
Berlusconi esulta "gli italiani devono essere orgogliosi del risultato raggiunto"... ma allora perchè io sono più offesa e nauseata che orgogliosa? ... e perchè ho la netta percezione che ci stanno fregando?

... e questo lo aggiungo il 20 settembre.
Cai o fallimento.
«... Credo che gli italiani siano buoni giudici per capire da che parte sta la colpa se non si è riusciti a trovare immediatamente una soluzione che io auspico ancora». «Sono sereno come chi ha fatto il proprio dovere». «L'ipotesi è soltanto una e non ci sono alternative».
«Al tavolo si torna solo per firmare l'accordo».
«Meglio falliti che in mano a questi banditi».
«Spero che tutti si rendano conto che non c'e' una ragione superiore al fatto di mantenere in piedi 20 mila posti di lavoro ed una compagnia italiana che sappia custodirli».

Ma chi vince e chi perde?
Purtroppo perdiamo tutti! Ma pare che la partita sia più importante del risutato...

17 commenti:

Anonimo ha detto...

In Italia la politica viene vissuta come una partita di calcio!
L'Alitalia che chiude i battenti è una tragedia nazionale,ecco cos'è.

Io sono cresciuta,e non sto scherzando,sapendo che l'Alitalia era sull'orlo del fallimento:era una delle poche certezze della mia vita. Mi ricordo che qualche anno fa(ero ancora ai primi anni di liceo)ogni tanto mi chiedevo:"Ma l'Alitalia non stava per fallire?Chissà come hanno fatto visto che è ancora attiva..." e non ci ho mai capito niente. Adesso finalmente si.
Quando c'era la trattativa Air France in corso e il re Sòle diceva che la compagnia non andava venduta ai francesi, il ragionamento da fare era molto semplice:è ovvio che se rimane italiana è meglio ma se dopo tutti questi anni è arrivata al capolinea, l'Italia non l'ha saputa gestire. Punto. Basterebbe basarsi sull'evidenza dei fatti,cosa tra l'altro molto semplice rispetto a fare mille congetture.
All'imprenditoria italiana fatta di vassalli e baciapile manca l'apprendimento di un concetto economico basilare:il libero mercato.

Anonimo ha detto...

Ultima cosa:la prima volta la colpa era SOLO dei sindacati(ed infatti l'hanno fatta la loro parte)...adesso su chi la buttiamo?!?No così,giusto per sapere

Calogero Parlapiano ha detto...

i diktat sono l'emblema di un paese dove la democrazia sta divenendo un modo per aggirare il buon senso e la povera gente... che tristezza.

buon weekend, ciao

Gabry ha detto...

Io spero che quella corda, della cordata, il Berlusca e tutti gli alttri del suo governo, se la mettano al collo ed io corro subito a tirarla!!!

Un saluto Kaishe e buona serata.

aquila ha detto...

mami ti ringrazio sentitamente perchè con questo post ho capito un pò la situazione dell'alitalia....o quel che è adesso....


laura sempre più perplessa da ciò che sta succedendo ....

mah

Unknown ha detto...

Kai che dire?????

Come sempre in questa situazione non ci si capisce nulla perchè è stata ben giostrata.
Io ritengo vergognosa la polemica fatta sui dipendenti che hanno applaudito alla notizia del fallimento della trattativa con CAI...a votle la gente batte le mani anche con ironia...ma in questo paese non si sa cosa sia.

Mibemolle ha detto...

a me invece sembra che dietro questa vicenda di alitalia ci siano dei giochi di potere non indifferenti.
se compri una cosa che si puo' recuperare ha un prezzo, se compri una cosa che ha fallito il prezzo è dieci volte meno e i tuoi poteri come compratore sono 10 volte piu grandi.
Qui secondo me c'e' stata la volonta di affossare ancora di piu'l'azienda, in modo da svenderal con comodo a chi gli pareva e soprattuttop in modo di dare al compratore pieno potere sul riassetto fianziario della compagnia e pieno potere sui tagli da operare....

una marchetta all'italiana. solo che l'azienda sta volta era troppo grossa per poter fare tutte ste manfrine sotto al tappeto.

STEFY ha detto...

...non ce la possiamo fare...

Gabry ha detto...

Buona Domenica!

Unknown ha detto...

Buona domenica a tutte voi!!!!!

Mamit ha detto...

Ma Kai, l'ometto di Arcore aveva giurato e spergiurato che lui, le mani in tasca agli italiani, non le avrebbe mai messe!
Infatti, visto che ha trovato le tasche vuote, gli ha fatto mettere direttamente la testa sul ceppo.
E aspettiamo che scenda la mannaia.
E poi, questi 16 capitani coraggiosi che, con sprezzo del rischio, si fanno carico della best company con soldi altrui, meritano di essere onorati come eroi patrii, salvatori del buon nome del Paese, ché glielo fanno vedere loro all'Air France come si fa a gestire una compagnia aerea in deficit cronico da 15 anni!
Capitan Uncino è un simbolo di rettitudine, in confronto a questa banda!

Mamit ha detto...

Ah, buona domenica eh ....

Viviana B. ha detto...

No, scusa ma proprio non ce la faccio...
Ero partita armata di tanta buona volontà, ma così, subito di lunedì, trovarsi un simile post... su una simile situazione... No, non ce la faccio...
Quasi quasi chiedo asilo politico al Congo... :-S

Kaishe ha detto...

Vivi... ieri ero in Slovenia, che è "tornata" al centro-sinistra... volevo rimanerci!

E già che ci sono copio e incollo di qua il commento di Chris e aggiungo un oaio di considerazioni...

Kaishe ha detto...

Il CaRiSmAtIcO[Red Particular] ha detto...

AH AH AH AH AH AH AH Kay,no,tranquilla...Ho solo chiesto il permesso per non mancare di rispetto a Roberta visto che il post è suo...Come se l'o.t da queste parti fosse poi un problema...

Ad ogni modo,io sono un pò sconcertato da questa faccenda...
Non riesco bene a capire che cosa sarebbe bene fare.
Se il governo non fa niente,sono degli sciacalli perchè mandano a puttane l'economia dell'italia [che chè si dica,le sorti di alitalia fanno cqe parte dell'andamento dell'econonimia italiana]se interviene non va cqe bene perchè si utilizzano soldi dei contribuenti e si assistono a scene pazzesce come i dipendenti che brindano perchè è fallita.
IO sono dell'avviso che fosse nettamente migliore l'accordo saltato con airfrance,è vero che Berlusconi si è messo in mezzo ma è pure vero che sono intervenuti anche i sindacati con delle richieste quasi impraticabili.
Il gruppo di imprenditori nuovi è ben ovvvio che non mettono propri soldi per spirito di benevolenza e che ci vogliono guadagnare qualcosa...Ma sfido chiunque ad investire dei propri soldi e a non pretendere un minimo di garanzie e porre condizioni.
Nessuno considera che se salta alitalia,saltano anche tanti altri posti di lavoro correlati...Personale di terra,cooperative che collaborano con l'azienda,ecc ecc ecc...Non sono solo 20000 i posti ma ben di più...
Il personale rimasto deve lavorare di più e guadagnare meno..Ok,non fa piacere a nessuno...Ma non credo ai miei occhi quando sento o leggo qui "meglio che fallisca".
Ma piuttosto che guadagnare meno,l'alternativa sarebbe NIENTE!
Nessuno parla mai del personale che è d'accordo e che ha fatto proprio questo ragionamento,meglio meno che niente...A chi preferisce essere disoccupato,che se ne vada senza fare eccessivo rumore!

Ritengo,in oltre,che ci sia tanta gente che non sia obiettiva..Che si fa forviare e che è prevenuta solo per la semplice questione che c'è Berlusconi di mezzo..
Tutto qui...

22 settembre 2008 13.02

Kaishe ha detto...

1. Che il gruppo che costituisce la corda(ta) auspichi guadagni è legittimo... ma che "qualcuno" gli passi solo il boccone dolce riservando alla collettività l'amaro delle passività è DISONESTO...

2. ho riletto i commenti... Nessuno auspica il fallimento solo per gusto di rivalsa. E il post riporta fatti oggettivi hai quali personalmente ho aggiunto cosa penso delle due società (vedi sopra) e una domanda retorica su cosa interessi a chi avrebbe dovuto far funzionare l'Alitalia e adesso dovrebbe risolvere il problema...

3. Che una fetta della popolazione italiana sia prevenuta nei confronti di Berlusconi è vero... come lo è la un'altra fetta sia PRO Berlusconi a prescindere e nonostante quello che fa, come lo fa e perfino chi sia il personaggio...

4. Secondo me i dipendenti non hanno dato una grande immagine di loro stessi... e nemmeno prova di intelligenza visto che si parla dei LORO posti di lavoro. All'origine c'è ovviamente il fatto che non vogliono rinunciare ai molti (TROPPI) privilegi di cui hanno goduto finora... ma chi li aveva riconosciuti questi privilegi? E chi e come hanno fatto a ridurre così la Società... E quanto ci è costato mantenerla in vita. Ricordando solo le ultime due "iniezioni di ricostituente": questa recentissima del governo attuale e quella del governo Prodi poco prima della sua caduta (300 miliani di euro sotto forma di "prestito d'emergenza")...

Viviana B. ha detto...

Mah, la Slovenia è più vicina... potrei anche evitare di prendere l'aereo... e magari per campare non dovrei andare in miniera a cercar diamanti...
Chissà, potrei aprire anche una scuola estera di T'Ien Shu...
Mmmh... la prospettiva dell'espatrio si fa sempre più attraente... ;-)

STAIT ATÊNZ…

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Quindi, se pensate di passare di qua per scrivere "spiritosaggini" a ruota libera, ve ne assumerete anche le eventuali conseguenze. Per parte mia, mi riterrò libera di intervenire se rileverò che si siano superati i limiti dettati dall'educazione e dal rispetto della dignità riconosciuta alle persone... TUTTE!
L'anonimato, evidentemente, non garantisce la copertura assoluta, poichè, eventualmente, la Polizia Postale può richiedere l'elenco degli IP che hanno effettuato l'ingresso al blog.
Sa ti va ben cussì bón… sennò piês par te!!! …tu pós ancje šindilâti: prat denant e selve daûr…

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37 grazie x 22 PREMI!!!

Sira degli Oedv Presiùs

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Grazie Cri!!!

Embè...

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Già! ... anche...

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