domenica 8 febbraio 2009

Di silenzi, omissioni e tradimenti

Forse la serata del sabato è la serata con più garanzia di "casalinghitudine" della mia settimana... e ieri sera non è andata diversamente. Perciò, dopo cena, un filmetto non molto impegnativo ha rivestito il ruolo di far arrivare un'ora plausibile per rintanarsi sotto le coperte.
La trama del telefilm di ieri sera, però, pur semplice e forse non impegnativa, mi ha fatta piangere.
Una ragazzina, un rapporto non facilissimo con il padre, un altro padre che, al contrario, racconta di come con sua figlia vada tutto bene, un uomo con problemi esistenziali e di alcool, un omicidio, un processo, la condanna e la morte per mezzo di un'iniezione letale... e legale.
Allora? Beh, allora... il condannato era innocente e tutto il castello accusatorio si basava su bugie.
Sufficiente per farmi piangere... o no?

Di sicuro sufficiente a farmi pensare ad un'altra condanna a morte! Che non sta per essere eseguita in uno stato americano nel quale la pena di morte sia legalmente giustificata, ma nel mio Paese, a pochi chilometri da me e dalla mia vita.
Parlo - serve dirlo? - di Eluana Englaro.
Le mie personali convinzioni sul caso, specifico e generale, le ho già espresse. Solo che nell'esprimerle anteponevo la comprensione per chi la vicenda la vive sulla sua pelle. Successivamente, e ancora al presente, ho continuato a cercare di essere informata sulla situazione... e molte convinzioni sono cambiate. La bilancia con cui la mia coscienza cercava di pesare liberamente la vicenda senza lasciare mai che diventasse una bilancia di giudizio, ha cominciato ad oscillare e a pendere verso una diversa considerazione. L'ago della bilancia che dovrebbe essere la garanzia della verità dei fatti è saltato e con esso anche ogni giustificazione verso chi è responsabile di questa condanna a morte.

Per cominciare: siamo uno stato laico. Qualcuno l'ha negato? Non si neghi, però, alla Chiesa il diritto-dovere di dire la sua posizione. E si eviti di strumentalizzare il Santo Padre paventando passati coperti da ombre di vergogna o, addirittura, il Papa che lo ha preceduto, raccontando di sue "richieste" di essere lasciato morire... Dimenticando, in questo secondo caso, che la Chiesa non parla di perseguire pedissequamente l'accanimento terapeutico, al quale è invece contraria, ma di non uccidere... quinto comandamento!

Le volontà del malato. Ecco un punto importante, sul quale, dopo 11 anni di battaglie legali, alla fine i giudici hanno trovato un punto comune. Però...
La voce ascoltata - nelle sedi istituzionali e tramite i mass media - è quella del padre che insiste che "l'Eluana ha sempre detto che non avrebbe voluto..." come se in casa non ci fossero altri argomenti di conversazione. Risulta, però, che la ragazza avesse parlato anche con altre persone... ma non sono state tenute in considerazione.

E' una questione privata... chiedo il silenzio... ma intanto la vicenda è stata resa fin troppo pubblica... e non da estranei o sciacalli o giornalisti prezzolati...

E' morta 17 anni fa! ... o questa non è vita, poco cambia al senso della frase. Di sicuro, però, una morte decisamente particolare visto che le sue funzioni vitali sono regolari, non ha bisogno di medicinali per vivere, conserva il ritmo sonno veglia, ha le mestruazioni...

Ma non comunica! ... oppure non ha attività cerebrale... Sicuri? Non è che siamo noi "normali" che non capiamo quello che ci viene "detto"? Una sua compagna di scuola è a Udine, in questi giorni... Racconta di aver detto a Eluana "Svegliati! Ti portano a morire" e che lei abbia cominciato a respirare affannosamente...
Storielle, come quella di Margherita Coletta, il fratello di Salvatore Crisafulli o di chiunque dica il contrario del padre... Compresa sua sorella (che vive qui in un paesino della Carnia) che lo ha implorato di lasciar vivere Eluana e ne ha avuto come risposta l'esclusione dai contatti. Per non parlare delle suore che l'hanno accudita per 15 anni, consentendo al suo corpo di arrivare all'appuntamento con la morte nella migliore delle condizioni possibili; senza piaghe da decubito, con la pelle morbida e liscia. Le suore che hanno raccomandato a chi la prelevava lunedì notte di essere affettuosi con lei... e che la notte successiva sono state cercate al telefono dalla Casa di Riposo (questo è!) di Udine perchè non riuscivano a calmare la paziente... ma come? Una morta che si agita? Una morta che fa i capricci... e tossisce? Una morta da sedare per evitare altre seccature...

A proposito di capricci... Nessun giornale oggi ne riporta la notizia, ma ieri Eluana ha letteralmente sputato il sondino dell'alimentazione! Anche questo un capriccio da morta? O un messaggio per chi vuole interpretarlo: io potrei (POSSO... se mi aiutate) vivere anche senza sondino perchè deglutisco... ah già! Anche questo non ce lo aveva detto subito, nè a noi nè ai giudici che dovevano decidere sulla vita o la morte!

E cos'altro non è stato detto in nome dell'ideologia che guida oramai le azioni di tutti coloro che si avvicendano attorno al corpo di Eluana?
Perchè non si può negare che oramai lei non sia più una persona, ma un'IDEOLOGIA da usare ciascuno per i suoi scopi.

Non ultimi i nostri rappresentanti...
Un Presidente della Repubblica che trova giustamente "incostituzionale" un decreto che pare essere stato emesso con l'unico scopo di provocare uno scontro istituzionale. Ma poi aggiunge che non "se ne ravvedono motivi di urgenza"... e sono obbligata a non commentare per non trascendere nel vilipendio, visto che non ci manca proprio nulla, in questa situazione, se non il tempo... il tempo per potrebbe salvare una vita e preservare l'Italia dalla vergogna della prima sentenza di morte del dopoguerra...
Un Presidente del Consiglio che trova il caso un'occasione ghiotta per minare l'istituzione e dichiara con la solita protervia "andremo avanti da soli"... ma poi, consapevole che "Nel caso di Eluana Englaro sussistono i presupposti di necessità e urgenza", indice la prossima riunione del Parlamento lunedì alle ore 12:00...
Qualcuno gli ha detto che Eluana sta morendo di FAME e di SETE? Oppure più che Eluana gli interessa lo scontro?! E anche su questo atto di pura demagogia devo astenermi dai commenti...

Questo pomeriggio sarò a Udine. E mi fermerò davanti alla Quiete.
Se potessi farlo salirei da lei a chiederle "scusa" e a tenerle la mano per un momento...
Chissà se ha paura, se si sente sola, se capisce di essere stata tradita?!

9.02.09 - ore 20:30 - Scusate... tolgo la possibilità di commentare. Adesso sento il bisogno di tacere...

50 commenti:

Gabry ha detto...

Ogni giorno si scoprono cose nuove su questa storia dolorosissima e ci confondono sempre di più facendo vacillare le nostre convinzioni.
Io a questo punto non so più cosa pensare e dire allora prego e taccio forse è l'unica cosa saggia che posso fare in questo momento.

Un abbraccio Kaishe!

cecy ha detto...

è ingiusto che si usi eluana per arrivare ad una legge che risolverebbe alcune incertezze...perchè è questo che stanno facendo a destra e a manca!

non voglio scendere a giudicare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, la mia sarebbe una posizione personale che vorrei fosse applicata solo su di me, perchè è così che dovrebbe essere per me...basta parlare di una ragazza che non ha scelto nulla nella sua vita, ha avuto solo un brutto, cattivo e insensibile destino...



p.s. scusa se ho usato questo spazio per esprimere un mio pensiero!

Kaishe ha detto...

Non chiedere scusa, Cecy.
Per altro esprimi un concetto assolutamente condivisibile, con accenni a un'onestà che dovrebbe appartenere ai legislatori preposti, un'equidistanza che dovrebbe essere di tutti.
Grazie, invece, di ogni commento e di ogni vostro contributo.
Anche di ogni dubbio... che è di molti e dovrebbe essere sempre vivo in ciascuno.
Chi mai potrà dire con certezza quale sia la verità di questo preciso caso?

Gabry... anche io non ne parlavo ma mi pesava.
La leggevo come una sorta di nascondimento delle mie idee. Quasi una paura ad esternarle e porle alla discussione degli altri.
Però ieri notte ho davvero pensato molto a questa vicenda... e stamane ho scritto di getto. Senza la pretesa di dire tutto nè di dire l'unica cosa giusta.

Paola ha detto...

Ciao cara Kaishe; è veramente difficile capire... già è una situazione in cui nessuno di noi, penso, vorrebbe trovarsi...ma veramente, comunque si concluda, ti lascerà un atroce dubbio; come cristiana anch'io non accetto il provvedimento ultimo preso, come persona non vorrei vivere come Eluana, come madre non potrei permettere che si facesse sui miei figli, come madre, se veramente sapessi che c'è una volonta di non vivere in quel modo, sarei combattuta tra il sentimento cristiano e il sentimento materno...
è una pena indicibile.
Ti lascio con un abbraccio e se vai alla Quiete, dai un pensiero a Eluana anche per me.

cecy ha detto...

io non ne ho mai parlato perchè penso che non sia giusto farlo, non possiamo decidere noi della vita degli altri, ne giudicare le decisioni degli altri, mi fa ribrezzo che ci sia una spettacolarizzazione di questo dolore, mi disturba vedere che ora tutti pensano sia giusto esprimere la propria opinione ma la vita di eluana non è affare di nessuno, battiamoci per aver la possibilità domani di poter scegliere il nostro futuro senza usare chi ci si è trovato e non ha avuto via di scampo, vorrei vedere se fra una settimana quando tutto sarà finito qualcuno si ricorderà di portare avanti un dibattito, di lottare per questo diritto, di dedicarle una preghiera... linda qualche post fa parlava della religione come una moda, bè non aggiungo altro perchè ho veramente la nausea di tutto questo...

NADIA ha detto...

HOLA,
non sono d'accordo con il tuo pensiero, sai che non vorrei aprire un dibattito che mi riaprirebbe una ferita pesante, sono stata a contatto con persone come Eluana e se hai notato non ho mai dedicato un post a questo argomento.
Ma vorrei invitarti a leggere questo blog http://cipiri.blogspot.com/....
poi mi dirai se continuerai a pensarla così!!!
un abbraccio!!!

Kaishe ha detto...

Ciao Paola... buongiorno a te.
Esprimi esattamente quello che mi popola il cuore.
Tutte le lacerazioni che si producono se solo si prova a immaginarsi nei panni di chi sta vivendo questa situazione.
La mamma di un ragazzo della nostra comunità, che è nelle stesse condizioni da 11 anni e mezzo, ieri piangeva dicendo che, dopo questa sitiazione, avrà paura (PAURA) ogni volta che porterà suo figlio da un dottore... Ma ci rendiamo conto di cosa ci hanno volontariamente scaricato sulle spalle?
Dietro c'è un disegno solamente ideologico! Che sta dando i frutti per il quale è stato spettacolarizzato. E che per assurdo autorizza tutti a dire la loro. Nel rispetto delle posizioni e nell'attenzione a non trascendere.

Poi su chi domani avrà ancora memoria di questo dolore... non lo possiamo sapere. Ognuno saprà del suo e di quanto lo abbia segnato.

E ancora, è ovvio che una legge si impone... ma proprio perciò è orribile che SOLO questa donna debba morire perchè la legge ancora non esiste.

Esiste però la carta dei diritti del cittadino (e del disabile, specificatamente), che sancisce il DIRITTO alla vita.

Sulle implicazioni religiose non mi esprimo.

Considero che sia uno degli argomenti più privati in assoluto.
Che è altro della facciata che si vede nei riti e nelle manifestazioni...

Kaishe ha detto...

Hola Nadiolita... lo so che non la pensiamo uguale. E questo non farà nessuna differenza al fatto che ho stima e affetto per te.

Vado a leggere...

Kaishe ha detto...

OK.
Niente di nuovo. Niente di definitivo.
In un post che non ho pubblicato ma che è in bozza dal 20 novembre, riportavo le dichiarazioni del professor Carlo Alberto Defanti, ex primario del Niguarda di Milano e studioso di problemi bioetici, neurologo che dal 1995 ha in cura Eluana Englaro.
Copio e incollo:

Spiega il professore: "Da un punto di vista teorico non è possibile dire se nonostante i danni devastanti al cervello possa avere qualche forma di sensazione, questo in linea assoluta non si può escluderlo: i filosofi hanno argomentato parecchio su queste cose". Tuttavia, per Eluana, "probabilmente c'è una disconnessione fra la corteccia cerebrale e gli stimoli che arrivano dal mondo esterno e dal mondo interno", ebbene "in questi casi noi abbiamo tutte le ragioni di ritenere che Eluana si trovi in uno stato paragonabile a quello in cui si trova una persona in anestesia generale e quindi non soffrirà".
"Io non posso fare un'affermazione apodittica, mi muovo su un terreno empirico di scienza naturale. Chi fa affermazioni assolute può dire anche il contrario e smentire quanto io sto spiegando", aggiunge Defanti che spiega anche come in casi come questi ci sia una controversia in ambito internazionale sull'opportunità "di somministrare piccole dose di analgesici sedativi in modo da eliminare un'ipotetica sofferenza."


Rimango dell'idea che le "probabilità" non siano sufficienti a tacitarmi la coscienza...

paola dei gatti ha detto...

kaishe io sono convinta che quando il coma è irreversibile e non c'è coscienza di sè, nè speranza di ritrovarla, quando il cervello ha subito danni irreversibili e la "vita" è solo vegetativa, quando la natura, se l'uomo non fosse intervenuto per rallentarla, avrebbe già chiuso da tempo la partita, è ora di lasciar andare quel corpo che non è più persona. sono anche convinta che chi non teme la vita non teme la morte,
quanto alla chiesa, se predica la vita nell'aldilà, perchè si ostina a negare l'accesso a chi in questa vita non ha più nessuna ragione di essere? vie da pensare che non sia poi così sicura di ciò che predica!

paola dei gatti ha detto...

ancora un'osservazione.non è una sentenza di morte è solo lasciar fare alla natura il suo corso

Mibemolle ha detto...

qui è difficile avere un opinione personale... perchè anche io sono convinta che tante cose non ci vengono dette.
Mi viene in mente Terry Schiavo, la cui sorte è stata decisa dal Marito (che pure se gia felicemente accompagnato non ha voluto mai divorziare ...altrimenti la potestà sarebbe passata di nuovo ai genitori). Marito che, contro la volontà dei genitori e dei frateli di lei, non ha neppure dovuto staccare una spina, perchè Terry deglutiva autonomamente e non aveva bisogno di alimentazione forzata..
eppure è stata lasciata morire di sete...e vabbèh..
io non sono nella testa degli altri, mia madre quando alla fine stava male mi diceva spesso " ma questa è vita? è solo aspettare che sia notte epoi giorno di nuovo"...
Io per menon vorrei mai, mai.
Se mai faranno questa dannata legge sul testamento biologico, lo scriverò per dire che non vorrei MAI.
Ma lo dico adesso che sto bene...
e non vorro' mai scorpire di aver cambiato idea, perchè solo il pensiero di stare talmente male da voler morire mi sconvolge...

Kaishe ha detto...

Federica cara... ti capisco e condivido che, comunque, è più facile immaginare cosa ciascuno farebbe per se stesso piuttosto che per chi si ama.

Tuttavia, e questo lo penso in linea generale e non solo nel caso specifico, chi fisserà i parametri entro i quali necessariamente collocarsi perchè a nessuno venga in mente che la vita di un qualunque essere vivente non possa dirsi "inutile", se non fastidiosa, dispendiosa, pesante, opprimente, non vita?
Dipenderà da quanto consumiamo o da quanto produciamo?
Dipenderà da quello che mostriamo... posto che quello che SIAMO non è quantificabile?
Ci sarà un'età limite in modo da risolvere di un botto anche il problema delle pensioni?
E che ne faremo dei disabili?
Ecco... a me una civiltà così, se ancora la si potrà definire "civiltà" fa orrore!!!

Quanto all'ingresso in Paradiso, così come l'ingresso e l'uscita dalla vita terrena, non ci arrighiamo il diritto di deciderne la tempistica. Molto semplicemente...

Se poi questa dichiarazione riapre il discorso sul fatto che nel caso di cui si discute in questi giorni, il tempo di uscire dalla vita per lei era arrivato quel 18 gennaio, sono d'accordo! Ma una volta che i dottori sono intervenuti, io accetterei che si dicesse loro di NON intervenire più. Ma non di emettere una sentenza di morte sulla base di pure presunzioni e probabilità.


Quanto sopra, e ogni mio altro pensiero, circoscritto al mio sentire e senza alcuna intenzione di imporlo per unico e assoluto!

merins ha detto...

@ cecy
non credi che qualcuno stia decidendo al posto di Eluana?!?

aquila ha detto...

Ciao mami,non commento perchè in questo momento sento un macello di pensieri nella testa...passo solo per un saluto al volo...

Mamit ha detto...

Sono passata per augurarti la buonanotte, leggo, la tentazione di scrivere subito di getto è forte. Ma la vinco, per stasera, e domani provo a mettere ordine nella ridda di pensieri ed emozioni che questo "caso" (orribile, alla fine sono riusciti a farlo diventare "un caso") mi suscita.
Solo una considerazione, a caldo.
Si sta raggiungendo il parossismo della cattiveria, dell'aridità, della curiosità più abbietta; ma a voi che effetto fa sentir raccontare, ad ogni tg, il decorso dell'agonia? Non vi fa venire in mente il racconto delle ore precedenti la messa a morte di un condannato? Non vi sembra una spaventosa spettacolarizzazione di un finale già abbastanza tragico?
Basta. Mi fermo qui. per ora.

Mibemolle ha detto...

infatti a me fa spavento il solo concetto...

il lager in cui si uccidevano i disabili perchè non produttivi erano circa 70 anni fa...
da allora il mondo è andato avanti... ma mica poi tanto.
cambiano i modi, cambiano i sistemi ma l'intento io temo (tremo) sia sempre quello... eliminare ciò che è produttivamente nullo.
Che costa allo stato, al SSNN, alla produttività di chi a ueste persone deve, volente o nolente, dedicare una vita.
Anche le "diagnosi fetali" precoci(entro il primo trimestre) o pre impianto osno volte esclusivamente e non farnascere disabili (si abortiscono prima, quando ce se ne accorge)...
Via tutti...
anziani oltre i 90 anni? via... e magari 90.
Costano, è tutta gente che costa!!!
Siamo arrivati alla follia pura!

Un paio di anni fa, in america scoppio' il caso del pensionamento di tutta la generazione del baby boom degli anni 50 e un senatore azzardò lipotesi (provocatoria) di una legge per cui se tu , pensionato ma ancora givane e quindi in cariso al sistema per altri 30 anni minimo, arrivato ai 65 anni ti "suicidavi consapevolmete" i tuoi figli avrebbero ricevuto unbonus in denaro molto consistente, calcolato sul fatto che al governo sarebbe costato meno pagare il bonus che pagare un vitalizio.
Ecco... era unaprovocazione ma molti ,lo presero sul serio,come una genialata.
E qualche "anziano- giovane" ci ha pure pensato fitto...cosa non si farebbe a volte per aiutare i figli....
(ma io credo che sarebbe più affollato di figli cinici che pur di avere i soldi farebbero suicidare i genitori....)

P.s. non credere che a SIlvio interesi davvero, lui vuole solo l'appoggio della parte cattolica, vuole che Napolitano si dimetta e vuole che, con la maggioranza dei senatori, sia eletto luialla presidenza della repubblica.
Poi il suo governo voterà un cambio nei poteri del presidente della repubblica (che ora conta come il due di coppe quando comanda bastoni) e diventeremo una Repubblica Presidenziale...

varca il confine, tu che ce l'hai vicino, finchè puoi...

Gabry ha detto...

Buongiorno Kaishe e buon inizio settimana!

Kaishe ha detto...

Buongiorno a tutti... ho dormito pochissimo, non ho fatyto altro che seguire pensieri e pensieri. E a spizzichi pregare.

- Abbraccio stretta Federica che continua a rivelarsi la persona che ho percepito fin da subito.
- Un saluto cordiale a Merins.
- Un abbraccio a due grandi donne: Mamit e Gabry.
- E un baciotto a Lauretta.

cecy ha detto...

merins....non so ma ho l'impressione che tu non abbia capito ciò che intendevo... cmq ritorno nel mio silenzio, nel mio silenzio per eluana! riparliamone quando sarà finito il film che gli altri stanno recitando per lei...


buona giornata!

NADIA ha detto...

HOLA LICIA,
nottataccia pure la mia, pensieri e fastidio di quello che sta succedendo non mi ha permesso di dormire.
Riguardo ai vari commenti di cui sopra esprimerò per l'ultima volta spero, le mie idee.
Nel mio testamento biologico, lo sò che ancora non è valido, ma l'ho fatto lo stesso basta scaricarlo da internet, ho espresso le mie volontà, quelle di non essere tenuta in vita in caso fossi non in grado di intendere e volere, questo perchè non voglio continuare a vivere per finta, ma soprattutto per far in modo che continuino la propria vita le persone che amo, ricordando, speriamo, di me l'allegria e la voglia di vita, ma quella vera!!!
un besito!!!!

Fra ha detto...

Buongiorno.
Giustamente, come dice Kai, è opportuno informarsi bene prima di esprimere propri pareri. E giustamente, come ribadisce ancora, hanno fatto di un caso personale un affare di Stato. Proprio dove Stato e Chiesa non dovrebbero, a mio parere, entrare. Tempo fa, ricordo, è stato recapitato a tutte le persone maggiorenni un biglietto da compilare e tenere nel portafoglio riguardante la donazione di organi. E in questi giorni pensavo, tra me e me, di scriverne io, un secondo, dicendo che,semmai dovesse capitarmi una cosa del genere, passato il tempo necessario per una definitiva diagnosi possa decidere io di come essere "trattato".
Io non sono ne' per la morte di Eluana, ne' per la vita. Cercando di informarmi il più possibile sulla sua storia ho letto che sì, apre e chiude gli occhi, ma che non ha coscienza. La corteccia cerebrale, ormai compromessa, ha nuocito (si dice così?) tutte quelle funzioni ad essa collegate. Su internet ho trovato che queste funzioni sono ad esempio gli affetti.
A volte mi ritrovo a pensare al padre. Chissà cosa si prova a vedere il proprio figlio lì, chino sul letto o seduto sulla carrozzina, incapace di esprimere nulla, con uno sguardo vuoto, quasi perso. Non posso capirlo... e mi riesce complicato immaginarmi in una situazione del genere. E' per questo che ritengo che sia una situazione di "famiglia". Una situazione molto molto privata. E chi è esterno alla cosa fa troppo presto a dire "ha ragione il padre" o "Eluana deve vivere". Siamo troppo lontani da quell'atroce realtà che lega un padre che ha atteso 17 anni una speranza (che non dovrebbe morire mai, ma che 17 anni hanno soffocato lentamente) ed una figlia segnata da un destino atroce.
Non esistono, a mio modo di vedere, file e cortei al di fuori del luogo di cura a favore o contro la morte. Secondo me non possiamo renderci conto, e parlo principalmente per me, della situazione che c'è in quella camera, degli anni passati dai genitori e da Eluana stessa...Io so soltanto che non vorrei, non vorrei assolutamente che i miei genitori vivessero la morte lenta di una speranza illusoria..
Tutto qui...
Sì,forse l'unica cosa che possiamo fare, indipendentemente da tutto, vita o morte che verrà decisa (a questo punto) non possiamo che pregare per lei...

Anonimo ha detto...

solo due considerazioni per un post che non mi trova per nulla d'accordo.
Tutte le cose che scrivi le si sanno da tempo.. No piaghe,ciclo regolare,pelle fresca.. E che abbia sputato il sondino con un colpo di tosse l'han ripetuto in ogni modo..
Che la cosa sia stata resa così pubblica e schiaffata sui giornali non l'ha scelto il governo o la chiesa ma un padre,un genitore,che sta mandando avanti una battaglia che mi par di ricordare tutti abbiamo commentato e variamente condiviso.
Personalmente come ho varie volte detto,trovo aberrante che un giudice dia sentenze che violano le leggi,e non solo x questo caso.. Poi mi è stato spiegato che non si tratta di eutanasia ma al limite di accanimento terapeutico.. E forse nemmeno quello.. Ma di qualcosa x cui non esiste una legge.
E allora tutti a darsi da fare x fare una legge. In 3 ore. E tra l'altro una legge orribile,a mio avviso,che non riconosce il diritto di morire come si vuole.
Gran baccano xké il presidente della repubblica non l'ha firmata. Bè.. X la prima volta mi son sentita grata di averlo come presidente.
Ora questa legge è una proposta..e farà il suo iter in parlamento,con i tempi previsti x ogni ddl .. E anche se venisse approvato nei tempi minimi previsti,ossia x venerdì alla camera,il presidente ha comunque 30 giorni x firmarlo. E spero se li prenda tutti.
È orribile morire di fame e sete,personalmente preferirei una puntura..ma è più orribile vivere così. E credo che un padre,lo stesso padre che abbiamo chiamato da mesi il povero beppino,sia la persona migliore x dire cosa vorrebbe la figlia.. A chi avremmo dovuto chiedere se non ad un genitore?
Ed è questo stesso genitore che ha dato visibilità a questa vicenda,non dimentichiamolo. Non è che è un sant'uomo prima,e ora invece non ha nemmeno la facoltà di sapere cosa è meglio x la figlia,come mi par di capire da più parti.
E comunque..poiché si parla tanto di giudici e riforme.. Credo sia l'esempio lampante che è tutto un sistema di riformare se abbiamo centinaia di leggi in più di altri paesi e non sappiamo nemmeno condurre ad una morte decorosa una povera ragazza il stato vegetale da 17 anni.
E in ultimo rispondo a berlusconi,che mi ha fatta vergognare x averlo sostenuto tanto. È vero che eluana respira da sola e ha le funzioni vitali.. È anche vero che il 50 per cento di pazienti in questi stati,prima o poi si svegliano,ma dopo 17 anni no. E che se la faccia finita di definirlo delitto di stato.. E anche di tirare in ballo la chiesa. Qui è una questione di coscienza personale,quindi almeno lasci liberi i suoi di votare secondo coscienza. Che chi ritiene che compiere questo accompagnamento alla morte sia giusto,non è che è meno credente di lui,solo valuta la vita in modo differente. E se x alcuni il delitto è far morire la ragazza,x altri il vero delitto è farla vivere così.

E auspico che l'opposizione,che non ha perso occasione x far pessime figure,anziché continuare a gettar merda sul governo,scordando che il caso englaro c'era già anche con loro,presenti una valida proposta di legge x render validi i testamenti biologici. Affinché diventiamo un vero paese libero. Libero di vivere e di morire come vogliamo. E non come vogliono altri.

Scusa licia se mi son dilungata e se non son d'accordo con te..
Balua

cecy ha detto...

nadia posso chiederti per favore il link da dove hai scaricato il testamento biologico, mi piacerebbe vederlo ma non mi apre nulla di ciò che trovo su google....forse è il mio pc che non va ma tentar non nuoce....grazie

Kaishe ha detto...

Linda... ci mancherebbe che si dovesse pensarla tutti allo stesso modo.
Trovo poi che il problema non sia il punto di arrivo di una riflessione (della quale dobbiamo ringraziare questa donna), ma il punto di partenza. Perchè in realtà molte cose scritte da te ho evitato di dirle per non trascendere... la parte politica, per intenderci.
Condividiamo la vergogna di vivere in un paese che vive di clamori e schiamazzi e poi ci ottenebra la mente di parole parole parole aspettando di porre in atto le azioni quando (spesse volte. anche in questo caso) è troppo tardi!

Come se i 12 anni di sentenze e ricorsi non avessero consentito a un certo numero di Governi di entrambe le posizioni di legiferare con equilibrio... Cosa che dubito accadrà in 3 giorni (che comunque ad Eluana non serve più... ma se fanno il solito pasticcio ce lo teniamo tutti!)

Mamit ha detto...

Buongiorno Kai, notte quasi insonne anche per me (colpa della luna piena o dei tanti pensieri che, in sottofondo, si fanno strada proprio durante le ore più silenziose?)e riflessioni mattutine che non si discostano da ciò che ho sempre pensato a proposito di Eluana.
E che si rafforza in queste ore che scandiscono l'epilogo.
Se penso a lei con la testa, mi dico "no, non potrei sopportare di vedere mia figlia in quel letto e in quello stato"; se penso a lei col cuore, mi dico "no, non potrei mai staccare il sondino a mia figlia". Solo il papà di Eluana
può sapere con certezza se sta violentando se stesso per non far più violentare sua figlia.
Solo lui conosce la necessità di rispettare le volontà di chi oggi dipende dalla sua volontà.
Orribile e straziante ubbidienza di un genitore che supera il proprio naturale egoismo di averla qui, comunque, pur di resituire alla figlia il diritto alla scelta.
Se è vero che Eluana formulò quella specie di testamento quand'era bellissima e sana, io non posso che ammirare un padre che lo vuole esaudire, pur nello strazio di dover vivere il calvario di una decisione simile.
E', in questo caso, il più grande atto d'amore che lui possa darle.
Annientare se stesso per ubidire a lei, per rispettare la sua volontà.
E' soprattutto a lui che penso, condividendo come genitore la sua tremenda responsabilità.
Una responsabilità vagamente simile dovetti prendermela come figlia; se c'è una cosa di cui ringrazio Dio è di non avermi mai fatta pentire di quella scelta.
Di avermi risparmiato almeno lo stillicidio del rimorso.
Lo feci per lui, interpretando i suoi desideri, sostituendomi alla sua dignità impoverita dalle cure.
Un delirio di onnipotenza? no, proprio no. Solo il desiderio preminente rispetto a tutto il resto di essergli "fedele".

cecy ha detto...

linda mi trovo in completo accordo con tutta l'ultima parte...comprese le pessime figure della sinistra che tanto amavo, la smettano di usare questo caso privato per scontrarsi come al solito e provino a far qualcosa di sensato una buona volta, queste beghe le avevamo già sentite con Welby ma non mi pare che ci siano stati miglioramenti....sempre che nell'italietta che questi emeriti imbecilli ci stanno costruendo siano possibili delle migliorie....


e nessuno si sente offeso perchè di persone intelligenti in parlamento non mi sembra se ne ravvisino in alcuna parte!

Kaishe ha detto...

Mamit... sei arrivata mentre scrivevo...
Lo sai già l'epilogo della malattia di mio papà.
E sai che alcuni medici ci dettero delle disgraziate quando, d'accordo con la mamma e rispettando le parole contenute nello sguardo del papà che faticava a parlare, comunicammo che non voleva più assumere medicine che non sarebbero servite a guarirlo.

Poi, per fortuna, papà accettò gli antidolorifici e così potemmo accompagnarlo con dolcezza.

Ma, appunto, papà aveva espresso univocamente le sue considerazioni nel corso del precipitare della malattia.

Cecy... faccio coppia con te nel vergognarmi di coloro che ho votato. In Provincia, in Regione e al governo della Nazione!

NADIA ha detto...

X CECY,
questo è il link http://www.exit-italia.it/testam.htm
un abbraccio!!!!

cecy ha detto...

grazie nadia! smack

PAOLA D ha detto...

BUONGIORNO LICIA e BUONGIORNO A TUTTI!

aquila ha detto...

Hola mami cm è ?
Qui si cerca di dare una svolta a questo periodo decisamente no. Mi sono presa un attimo per passare di qui in piena crisi di coscienza...
Premetto che per ragioni di tempo (ho i minuti contanti)ho letto solo a spizzichi e bocconi alcuni commenti che mi precedono.

Io ieri non me la sono sentita di venire giù a Udine, non per il fatto che io non voglia pregare per questa povera donna. Senza polemizzare contro nessuno, ma io credo che anche il fatto di essere li fuori da questa CASA DI RIPOSO e non CLINICA per certi aspetti sia solo "far mercato" come si dice qui da noi. Di mio non prego ne per la vita ne per la morte, io prego il Signore che ci metta un occhio...
Sono allucinata però dal fatto che ormai Eluana è diventato un "caso politico" più che umano.
Sono ancor più schifata dall'affermazione di ieri del nostro premier, un soggetto che mi parla della "preziosità della vita" e poi se ne esce con certe bellissime perle di saggezza...
Ed ancora mi disgusta il fatto che ormai su questo "caso" si dice di tutto, ognuna sà addirittura di più del tutto...
Parlavo ieri con i miei e auspicavo che nell'attimo in cui Eluana morirà non diventi una "cavia da laboratorio" perchè allora sarebbe l'apoteosi del non rispetto, mia madre invece sosteneva che fare degli studi sarebbe la cosa migliore perchè così si capirebbe la fondatezza o dell'una o dell'altra tesi a riguardo...

Kaishe ha detto...

La'... se non hai letto il nostro quotidiano locale, oggi quasi si stupisce del fatto che i carnici, sotto la Quiete, abbiano manifestato fastidio per chi urlava (c'erano certi ossessi che veramente facevano solo rabbia) e abbiano preferito andarsene in Chiesa...
Almeno un motivo di orgoglio di appartenere al popolo DURO!!!
Poi, in Chiesa, il rettore delle Grazie ha invitato un operatore con telecamera ad uscire perchè lì non si stava facendo spettacolo...
Abbiamo pregato con serenità.
Io ho pregato per me, perchè ne ho certo più bisogno di una ragazza che è riuscita appena ad assaporare la vita e poi è stata rapita in un mistero.

Kaishe ha detto...

All'alba, nel dormiveglia o comunque nella serie di sonni spezzati, ho avuto una sorta di sogno...

Ho sognato che nel momento stesso in cui la morte raggiungeva il suo scopo, il Friuli era squassato da un fortissimo terremoto.

E io sentivo che era giusto che ci scuotessimo e anche che provassimo paura...

aquila ha detto...

ioi licia speriamo non sia un sogno premunitore....che di disgrazie ne abbiamo tutti già abbastanza....
Si no ma quando ho affermato che mi sembra tutto un mercato ripeto non mi riferivo a voi nello specifico intendiamoci...

Kaishe ha detto...

Tranquilla... siamo della stessa pasta e sapevo che intendevi anche tu certi esaltati che girano...
Tra l'altro G manco è voluto accodarsi al corteo ma ci ha aspettati in Chiesa perchè la pensa esattamente come te.
Pregare va bene, schiamazzare o cercare di farsi riprendere (c'era anche chi faceva ciao) da una telecamera è altro.

Anonimo ha detto...

.. Vorrei partecipare a questo post in maniera più attiva oggi.. Ma sono all'ospedale dal mio ex,l'unico ragazzo su una sedia a rotelle che riesce a rompersi una gamba mentre è a sciare.. Che pazienza!! Non ci son più i disabili di una volta! :-)
Ci leggiamo più tardi..

aquila ha detto...

beh tanto per dirne una, mi spieghi perchè far polemica se i netturbini puliscono un pò fuori da questa struttura che rimane pur sempre una struttura in cui sono ospitati anche altri ospiti e non solo questo "caso" Englaro ??

Mamit ha detto...

Balua. Non ho parole. Ma mi è scappato un sorriso.

Kai: ci siamo raccontate in privato dell'esperienza vissuta con i nostri rispettivi papà.
Entrambi muti nei loro ultimi giorni, capaci solo di parlarci con gli occhi e di chiederci "ascolto".
Io non riesco a trovare una grande differenza tra quella e questa agonia. Cosa mi sfugge? aiutami a capirlo.

Kaishe ha detto...

Linda, scusa ma mi hai fatto ridere... Com'è che non lo conosco 'sto qui? Di solito non me ne perdo uno di tipo "strano"...

Mamit, per me è solo che qui manca la certezza delle vere volontà... che anche nella sentenza sono dette "presunte"...

Sul piano dei miei ideali, la motivazione è ben più composita. ma in linea generale mi pare sufficiente ad instillarmi molti dubbi questa leggerezza . Che, evidentemente, i gradi di giudizio precedenti all'ultimo, non avevano giudicato ininfluente...

Kaishe ha detto...

La'... non ti avevo vista.
Senti, se verso le 6 passi in CdG ti porto la dispensa.

aquila ha detto...

mami oggi non ci sono, vado a farmi cucire un paio di pantaloni che ho combinato un macello...e non ti racconto la scena....

Sarah FragolaeLimone ha detto...

Kai, io parto, DEVO partire, dall'assunto che il padre stia facendo veramente la volontà della figlia.
Se mettessi in discussione questo incipit, crollerebbe davvero tutto.
Nel senso, che non potrei trovare giustificazioni.
Perchè nel caso Welby, e nel caso di Eluana, diamo per accertato che i "protagonisti" non vogliano questo genere di vita. Che la rifiutino, o la rifiuterebbero.
Ma io non posso nemmeno pensare che papà Englaro stia mistificando; che non stia battendosi per realizzare le volontà pregresse della figlia.
Se dovessi dubitare di questo, sarebbe una mostruosità enorme e davvero inconcepibile.
Dovrei pensare - come ha fatto (sotto)intendere il primo ministro - che vuole liberarsi di sua figlia perchè è un peso? che sta falsificando la realtà per non avere più questa zavorra?
Non ce la faccio, Kai, questo proprio non ce la faccio a prenderlo in considerazione.
Perchè, diciamolo senza ipocrisia, puoi arrivare al punto di augurarti che la natura faccia il suo corso, puoi pregare e sperare che sopraggiunga la morte, che quel cuore smetta di battere; ma non puoi arrivare al punto di giustiziare un figlio. Di ordinarne l'esecuzione. Di non recedere mai dalla richiesta di fare la volontà della sua creatura.
Se tu, invece, hai questo dubbio, è assolutamente giustificato che non accetti la "soluzione finale".

Mamit ha detto...

Kai, io parto, DEVO partire, dall'assunto che il padre stia facendo veramente la volontà della figlia.
Se mettessi in discussione questo incipit, crollerebbe davvero tutto.
Nel senso, che non potrei trovare giustificazioni.
Perchè nel caso Welby, e nel caso di Eluana, diamo per accertato che i "protagonisti" non vogliano questo genere di vita. Che la rifiutino, o la rifiuterebbero.
Ma io non posso nemmeno pensare che papà Englaro stia mistificando; che non stia battendosi per realizzare le volontà pregresse della figlia.
Se dovessi dubitare di questo, sarebbe una mostruosità enorme e davvero inconcepibile.
Dovrei pensare - come ha fatto (sotto)intendere il primo ministro - che vuole liberarsi di sua figlia perchè è un peso? che sta falsificando la realtà per non avere più questa zavorra?
Non ce la faccio, Kai, questo proprio non ce la faccio a prenderlo in considerazione.
Perchè, diciamolo senza ipocrisia, puoi arrivare al punto di augurarti che la natura faccia il suo corso, puoi pregare e sperare che sopraggiunga la morte, che quel cuore smetta di battere; ma non puoi arrivare al punto di giustiziare un figlio. Di ordinarne l'esecuzione. Di non recedere mai dalla richiesta di fare la volontà della sua creatura.
Se tu, invece, hai questo dubbio, è assolutamente giustificato che non accetti la "soluzione finale".

Mamit ha detto...

Scusa il casino di nomi: c'era Pupi col suo account e non ho fatto la procedura corretta per postare col mio.

Kaishe ha detto...

Mamit... è proprio che non riesco a credere alle sue parole. Perchè se così fosse, se lui volesse solo onorare una sorta di giuramento morale fatto a sua figlia, non sarebbe giustificata la fretta di questo precipitare dei giorni.
Fretta che viene giustificata - a parer mio - dal fatto che questo uomo venga "usato" da alcuni ideologi (direi non proprio anonimi) per forzare l'emanazione di una legge. Che, alla luce di fatti, sarebbe emessa anche senza il bisogno di un sacrificio umano.

D'altro canto capisco lo sfinimento di questo uomo che non ha solo Eluana a pesargli sul cuore, ma anche la malattia della moglie...

Io riesco a pensare alla sua perfetta buona fede... ma non a quella di chi si è presentato davanti a lui come appoggio e lo ha trasformato in un grimaldello (questa è l'immagine che mi evoca...)

Ad ogni modo, secondo i giudizi espressi ieri da alcuni medici, le nostre parole sono davvero solo parole al vento.

Il processo di avvicinamento alla fine, già in queste ore, non è più reversibile.

Kaishe ha detto...

Aggiungo solo una cosa.

Ieri, sul pullman c'era la mamma di un ragazzo di qui che è in stato vegetative persistente da quasi 12 anni. Il suo viso e la sua dignità sono stati il "discorso" più convincente pro-vita!

Mamit ha detto...

Non sono mai parole al vento, quelle che usiamo per confrontarci e PROVARE a capire.
Ben altre sono le parole al vento.
Anzi, vergognose; così vergognose che mi sono sentita arrossire al posto suo. Ed è superfluo specificare di chi sto parlando: non riesco nemmeno a nominarlo, nemmeno con la peggiore definizione.
Ben altre sono le parole inutili, aride, strumentali, demagogiche, oltraggiose. Vedere un La Russa che disquisisce (sorridendo) di questo argomento, mi da letteralmente un urto di stomaco.
Mi sento la saliva in bocca come quando ho i conati.
Le parole che abbiamo speso qui e in altri blog, sono state forse le meno inutili, perchè abbiamo provato a metterci il cuore, il nostro, per leggere una storia che si dipana sotto gli occhi e che ci sembra enorme, insondabile, straordinariamente difficile.
Le nostre sono state parole di pietà, di smarrimento, di confusione, di dubbi e di certezze.
Ma non certezze di chi ha la verità in pugno, o crede di averla, ma di chi sa che non può voltare lo sguardo, non può passare oltre, e cerca nel confronto sia il conforto che la contraddizione.
Che papà Beppino sia diventato uno strumento in mani cinicamente ideologiche, non lo so.
Ma non mi sembra che ora ci sia un'accelerazione improvvisa, un'urgenza inspiegabile; ha chiesto che venisse applicata la sentenza della Cassazione, poi qualcuno (Sacconi e via via gli altri)ha capito che aveva in mano un'ottima occasione per:
compiacere il Vaticano
fare gazzarra
stornare l'attenzione da altro
andare allo scontro frontale con i Poteri che stanno stretti a chi vorrebbe semplicemente annullarli.
L'agonia di Eluana, purtroppo, coincide con l'agonia del Paese.

PAOLA D ha detto...

Mi spiace non averti "incrociata" oggi....
Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

.. Rettifico.. Si è rotto la gamba giocando a basket.. Che è molto diverso!
Non ho mai raccontato pubblicamente questo capitolo della mia vita,licia,proprio perché è uno di quelli ancora da digerire.. Ora potrei anche farlo..dal momento che la situazione è stata risanata.. Uno di sti giorni magari lo farò..

Sul papà,non credo sia strumentalizzato da nessuno.. 12 anni fa iniziò questo percorso e lottare 12 anni x la morte della figlia richiede forza costanza e convinzione.. Che invece i morti politici la usino chi x accattivarsi il favore dei credenti chi x recuperare favori da elettori delusi come me,questo è vero ed è bieco..
Anche xké le stesse persone 1 anno fa o 6 mesi fa o 6 giorni fa dicevan cose totalmente diverse.
Son la prima a riconoscere che una questione così non andasse lasciata in mano ai giudici.. Ma che almeno ai singoli rappresentanti venga lasciato il libero arbitrio x dire no a questa legge,se lo pensano. Mi rifiuto davvero di pensare che in una coalizione di governo o di opposizione non ci sia una persona che ragioni con la sua etica..

STAIT ATÊNZ…

Questo, come ogni altro blog, è tutelato dalla legge 675 del 1996 (tutela della privacy), dall'estensione della suddetta avutasi con il Decreto Legislativo n° 196 del 30/06/2003 e dalle norme costituzionalmente garantite al nome, alla persona, all'immagine ed all'onore.
Quindi, se pensate di passare di qua per scrivere "spiritosaggini" a ruota libera, ve ne assumerete anche le eventuali conseguenze. Per parte mia, mi riterrò libera di intervenire se rileverò che si siano superati i limiti dettati dall'educazione e dal rispetto della dignità riconosciuta alle persone... TUTTE!
L'anonimato, evidentemente, non garantisce la copertura assoluta, poichè, eventualmente, la Polizia Postale può richiedere l'elenco degli IP che hanno effettuato l'ingresso al blog.
Sa ti va ben cussì bón… sennò piês par te!!! …tu pós ancje šindilâti: prat denant e selve daûr…

Stiamo insieme da...

Dicevi??? ^-^

37 grazie x 22 PREMI!!!

Sira degli Oedv Presiùs

Sira degli Oedv Presiùs
Grazie Cri!!!

Embè...

Embè...
Piuma nel Vento ringrazia OEdV!

Già! ... anche...

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Ma certo che NO!!!