Credo che se lo chiedessimo alla stragrande maggioranza dei Cittadini italiani (che non abbiano implicazioni con alcun "potere" costituito di stampo... umano), tutti sarebbero disposti a firmare affinchè la lotta all'Evasione fiscale potesse dotarsi di ogni strumento finalizzato all'individuazione dei disonesti.
Per parte mia ho trovato discutibile, se non adirittura disgustoso, l'intervento di Francesco Pizzetti, garante della Privacy che ritiene che le nuove norme sulla trasparenza amministrativa nei controlli fiscali rappresentano «strappi forti allo Stato di diritto» ... «È proprio dei sudditi essere considerati dei potenziali mariuoli - ha proseguito -. È proprio dello Stato non democratico pensare che i propri cittadini siano tutti possibili violatori delle leggi. In uno Stato democratico, il cittadino ha il diritto di essere rispettato fino a che non violi le leggi, non di essere un sospettato a priori». «Sentiamo il bisogno di lanciare questo monito - ha aggiunto - anche perché vediamo che è in atto, a ogni livello dell'amministrazione, e specialmente in ambito locale, una spinta al controllo e all'acquisizione di informazioni sui comportamenti dei cittadini che cresce di giorno in giorno. Un fenomeno che, unito all'amministrazione digitale, a una concezione potenzialmente illimitata dell'open data e all'invocazione della trasparenza declinata come diritto di ogni cittadino di conoscere tutto, può condurre a fenomeni di controllo sociale di dimensioni spaventose».
No! Fammi capire... quello che ha "dimensioni spaventose" è il controllo e non già la disonestà?
Io, dipendente con possibilità di controllo dei miei redditi, dovrei trovare "antidemocratico" che si possa cercare di capire come mai taluni soggetti dichiarino redditi al limite dell'accattonaggio e, nel contempo, abbiano l'attico in centro e la barca in Sardegna?
Io, che pago fino all'ultimo centesimo già "alla fonte" e non mi preoccupo se la parrucchiera mi guarda storto alla richiesta della ricevuta fiscale, dovrei sentirmi preoccupata dalla "spinta al controllo" che finalmente comincio a respirare in questo povero Paese avvilito proprio da coloro che dovrebbero rappresentarmi in seno alle Istituzioni?
Mi spiace, ma ritengo che le dichiarazioni rese dal Garante della Privacy, siano una cantonata. Anzi, sono assolutamente convinta che tutti coloro che non hanno nulla da celare, sono disposti a rinunciare a questo comma della pur importante Legge...
Peraltro, ogni tipo di inchiesta parte da una presunzione.
Perciò se noi estendessimo questo "monito" a tutti gli ambiti della Giustizia, non si potrebbe più indagare nemmeno sulle rapine, sugli omicidi, sugli stupri, sulla pedofilia.... dato che la certezza della colpevolezza non fiorisce come d'incanto a margine del delitto ma va cercata e dimostrata.
E, onestamente, ladri, assassini, stupratori, pedofili e via elencando, rinunciano al diritto nell'attimo stesso in cui ne privano le proprie vittime.
Allora, se qualcuno lanciasse una petizione per chiedere che non vengano frapposti ostacoli alla ricerca di una Giustizia più GIUSTA, eccomi qui.
Dove devo firmare?